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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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cacabruci
Utente V.I.P.
Città: Montemurlo
Prov.: Prato
Regione: Toscana
442 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
 Inserito il - 04 ottobre 2011 : 17:02:34
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Ciao Daniele,
le tue foto sono come al solito straordianariamente belle come dettaglio, profondità di campo, nitidezza ecc.. ma purtroppo poco idonee alla determinazione, la posizione della tua ape è quella di riposo ed in genere il soggetto sta immobile come un modello e consente di fare scatti in tutte le prospettive prima di volar via. Possibile che non hai altre foto? Magari una dorsale anche se non perfetta come quella che proponi? Giuro che nessuno esprimerà dei giudizi su una foto non adatta ad un concorso fotografico!
Con quest'unico scatto dovrai accontentarti di una determinazione "ad occhiometro" mentre la foto meriterebbe molto di più.
A mio avviso si tratta di un maschio di Epeolus sp.
Saluti
Pietro |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8046 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 ottobre 2011 : 14:20:21
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| Messaggio originario di uloin:
Ciao Daniele,
le tue foto sono come al solito straordianariamente belle come dettaglio, profondità di campo, nitidezza ecc.. ma purtroppo poco idonee alla determinazione, la posizione della tua ape è quella di riposo ed in genere il soggetto sta immobile come un modello e consente di fare scatti in tutte le prospettive prima di volar via. Possibile che non hai altre foto? Magari una dorsale anche se non perfetta come quella che proponi? Giuro che nessuno esprimerà dei giudizi su una foto non adatta ad un concorso fotografico!
Con quest'unico scatto dovrai accontentarti di una determinazione "ad occhiometro" mentre la foto meriterebbe molto di più.
A mio avviso si tratta di un maschio di Epeolus sp.
Saluti
Pietro
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A me il soggetto pare anche piuttosto imbrigliato dentro fili di seta, probabilmente di un ragno (altrimenti non comprendo come mai sia bloccato così su uno stelo senza neppure una zampa poggiata sullo stesso) |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32852 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 ottobre 2011 : 15:21:51
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No. Quella posizione è tipica di molti imenotteri quando dormono; evidentemente, hanno qualche automatismo che tiene contratte le mandibole durante il sonno e non comporta particolare fatica.
I fili di ragno che si vedono non c'entrano niente e comunque sarebbero insufficienti a trattenerlo e comunque, in questo caso, non avrebbe le mandibole serrate sullo stecco.
 luigi
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sg
Utente Senior
Città: Palermo
Regione: Sicilia
1438 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 07 ottobre 2011 : 21:41:00
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| Messaggio originario di elleelle:
Quella posizione è tipica di molti imenotteri quando dormono; evidentemente, hanno qualche automatismo che tiene contratte le mandibole durante il sonno e non comporta particolare fatica.
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Guarda per esempio qui
s.g.
 Link
"innumerevoli forme, bellissime e meravigliose"
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8046 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 ottobre 2011 : 00:20:41
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| Messaggio originario di sg:
| Messaggio originario di elleelle:
Quella posizione è tipica di molti imenotteri quando dormono; evidentemente, hanno qualche automatismo che tiene contratte le mandibole durante il sonno e non comporta particolare fatica.
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Guarda per esempio qui
s.g.
Link
"innumerevoli forme, bellissime e meravigliose"
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Caspita! Belle foto davvero!!! |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8046 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 ottobre 2011 : 00:22:39
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| Messaggio originario di elleelle:
No. Quella posizione è tipica di molti imenotteri quando dormono; evidentemente, hanno qualche automatismo che tiene contratte le mandibole durante il sonno e non comporta particolare fatica.
I fili di ragno che si vedono non c'entrano niente e comunque sarebbero insufficienti a trattenerlo e comunque, in questo caso, non avrebbe le mandibole serrate sullo stecco.
luigi
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Non conosco la fisiologia dei miociti degli insetti...ma mi domando che metabolismo abbiano per consentirgli di reggere il peso del corpo per una notte intera solo con le mandibole (cosa che mi sono sempre chiesto pure guardando le formiche) |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32852 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 ottobre 2011 : 11:20:05
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E' anche vero che il rapporto peso/dimensioni è molto basso essendo animali piccoli e non avrebbe senso fare la proporzione con noi. 
luigi
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8046 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 09 ottobre 2011 : 01:21:44
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| Messaggio originario di elleelle:
E' anche vero che il rapporto peso/dimensioni è molto basso essendo animali piccoli e non avrebbe senso fare la proporzione con noi.
luigi
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Non mi riferivo alle dimensioni cellulari o delle fibre muscolari, ma al metabolismo miocitario (sintesi dell'ATP e suo consumo, operato ad es dalla miosina , produzione di cataboliti e loro smaltimento, mantenimento del pH intracellulare ecc). L'uomo ha muscoli striati che sono molto più grandi mediamente di un insetto nella sua interezza, ma è pure vero che la massa totale muscolare umana non svolge un medesimo compito ma è divisa in tanti muscoli striati che svolgono ruoli ben precisi (per cui contare l'intero volume muscolare, rispetto al valume totale umano, quando si vuole considerare l'azione specifica di un muscolo non ha un razionale, dato che non c'è un effetto additivo). Il confronto che mi piacerebbe fare invece, secondo me, ha senso, poichè una contrazione muscolare tonica così protratta ed intensa , nell'essere umano, la conosco solo nella tetania (in realtà anche nel rigor mortis il muscolo resta contratto ma non è nel "vivente"), perchè di norma dopo un pò di contrazione volontaria insistente si ha dolore muscolare per raggiungimento della soglia di anerobiosi, con produzione abbondante di acido lattico ed acidosi; in sostanza l'essere umano non regge contrazioni così lunghe perchè il suo metabolismo non gli consente di mantenere un'omeostasi ottimale, e deve arrestare la contrazione per permettere il recupero della funzionalità del muscolo (l'ape, da quello che ho appena letto, si riposa faticando!). |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8046 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 09 ottobre 2011 : 01:24:13
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| Messaggio originario di ValerioW:
| Messaggio originario di elleelle:
E' anche vero che il rapporto peso/dimensioni è molto basso essendo animali piccoli e non avrebbe senso fare la proporzione con noi.
luigi
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Non mi riferivo alle dimensioni cellulari o delle fibre muscolari, ma al metabolismo miocitario (sintesi dell'ATP e suo consumo, operato ad es dalla miosina , produzione di cataboliti e loro smaltimento, mantenimento del pH intracellulare ecc). L'uomo ha muscoli striati che sono molto più grandi mediamente di un insetto nella sua interezza, ma è pure vero che la massa totale muscolare umana non svolge un medesimo compito ma è divisa in tanti muscoli striati che svolgono ruoli ben precisi (per cui contare l'intero volume muscolare, rispetto al valume totale umano, quando si vuole considerare l'azione specifica di un muscolo non ha un razionale, dato che non c'è un effetto additivo). Il confronto che mi piacerebbe fare invece, secondo me, ha senso, poichè una contrazione muscolare tonica così protratta ed intensa , nell'essere umano, la conosco solo nella tetania (in realtà anche nel rigor mortis il muscolo resta contratto ma non è nel "vivente"), perchè di norma dopo un pò di contrazione volontaria insistente si ha dolore muscolare per raggiungimento della soglia di anerobiosi, con produzione abbondante di acido lattico ed acidosi; in sostanza l'essere umano non regge contrazioni così lunghe perchè il suo metabolismo non gli consente di mantenere un'omeostasi ottimale, e deve arrestare la contrazione per permettere il recupero della funzionalità del muscolo (l'ape, da quello che ho appena letto, si riposa faticando!).
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Errata corrige:
*rispetto al valume totale umano : rispetto al VOLUME totale umano
**anerobiosi : ANAEROBIOSI |
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