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vladim
Moderatore trasversale
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Prov.: Milano
Regione: Lombardia
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2011 : 08:54:44
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Immagine: 158,3 KB Immagine: 110,66 KB |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2011 : 08:55:56
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Immagine: 139,38 KB Immagine: 155,05 KB
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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Fofo
Utente Senior
Città: Castelvetrano
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
914 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2011 : 21:29:40
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se era un ambiente umido potrebbe essere Galium palustre L. var. elongatum (C. Presl) Rchb. (Syn. G. elongatum C. Presl)
Ciao Fofò
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2011 : 09:51:40
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| Messaggio originario di Fofo:
se era un ambiente umido potrebbe essere Galium palustre L. var. elongatum (C. Presl) Rchb. (Syn. G. elongatum C. Presl)
Ciao Fofò
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Non credo che si potesse definire "ambiente umido": erano vasti prati, attraversati ogni tanto da ruscelli,...ma non certo un ambiente "palustre", anche se raramente, al centro di qualche prato poteva vedersi un piccolo stagno. Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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Fofo
Utente Senior
Città: Castelvetrano
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
914 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 ottobre 2011 : 13:20:49
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| Messaggio originario di vladim:
| Messaggio originario di Fofo:
se era un ambiente umido potrebbe essere Galium palustre L. var. elongatum (C. Presl) Rchb. (Syn. G. elongatum C. Presl)
Ciao Fofò
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Non credo che si potesse definire "ambiente umido": erano vasti prati, attraversati ogni tanto da ruscelli,...ma non certo un ambiente "palustre", anche se raramente, al centro di qualche prato poteva vedersi un piccolo stagno. Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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Ciao..ma io infatti non ho scritto "ambiente palustre".....ma ambiente "umido"..c'è molta differenza. Chiedevo solo se dove hai fotografato la specie c'era un piccolo ristagno o per lo meno una zona in cui si accumulava acqua; non intendo assolutamente laghi o fiumi. Figurati che dalle mie zone cresce nelle aree retrodunali in mezzo ai Giunchi sempre in aree impantanate d'inverno e asciutte d'estate. Saluti Fofò
Link |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2011 : 13:34:48
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| Messaggio originario di Fofo: Ciao..ma io infatti non ho scritto "ambiente palustre".....ma ambiente "umido"..c'è molta differenza. Chiedevo solo se dove hai fotografato la specie c'era un piccolo ristagno o per lo meno una zona in cui si accumulava acqua; non intendo assolutamente laghi o fiumi. Figurati che dalle mie zone cresce nelle aree retrodunali in mezzo ai Giunchi sempre in aree impantanate d'inverno e asciutte d'estate. Saluti Fofò
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Hai ragione, mi ero lasciato ingannare dal nome proposto di "Galium palustre". Visto così, penso allora che l'ambiente delle mie foto possa sì essere considerato "umido". Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 ottobre 2011 : 14:33:22
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A me sembra proprio Galium elongatum. Da noi cresce ai margini di corsi d'acqua, prati umidi e pure sulle rocce dei torrenti, presso pozze a ristagno permanente.
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2011 : 15:12:43
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| Messaggio originario di limbarae:
A me sembra proprio Galium elongatum. Da noi cresce ai margini di corsi d'acqua, prati umidi e pure sulle rocce dei torrenti, presso pozze a ristagno permanente.
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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Ci risiamo con la tassonomia. G. elongatum è una sottospecie di G. palustre, o è una specie a sè stante? In rete ho trovato entrambe le opzioni. Nel secondo caso avremmo: Galium elongatum Presl (Caglio tardivo).
Grazie Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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Modificato da - vladim in data 05 ottobre 2011 15:13:42 |
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Centaurea
Moderatore
Città: Carrara
Prov.: Massa Carrara
Regione: Toscana
8957 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 ottobre 2011 : 16:46:42
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Secondo la checklist il nome giusto è Galium palustre L. subsp. elongatum (C. Presl) Lange vedi: Link Galium elongatum è comunque dato come sinonimo...
Centaurea
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 ottobre 2011 : 19:22:00
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Come mi è stato giustamente fatto notare, è molto più probabile che si tratti di uno tra G. mollugo e G. album. Io li terrei in considerazione. Non avendoli però mai visti di persona, non mi posso pronunciare...
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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