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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 02:17:33
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Salve a tutti .
Un amico mi ha prestato un obiettivo a dir poco estremo: il Canon MP-E 65mm f2.8 1-5x MACRO Photo
FONTE WIKIPEDIA
E' un'ottica incredibile, particolarissima, di cui credo valga la pena parlare un po'...
Si tratta di un obiettivo a focale fissa, 65mm, SENZA messa a fuoco: per focheggiare bisogna spostare tutta la fotocamera! Qui la slitta micrometrica domina incostrastata . L'ingrandimento parte da 1x, subito, senza rapporti minori: se pensiamo che normalmente corriamo dietro ai "normali" macro per raggiungere il sospirato 1x, è decisamente un punto a favore...
Ma poi, allungando l'obiettivo, si passa a 2, 3, 4, fino a 5x !!!
Tutto questo fa del 65 MP-E uno strumento specializzatissimo nella macro, e nello specifico nella macro spinta ai limiti. Leggendo le specifiche vediamo che tali prestazioni hanno un prezzo: la profondità di campo è AL MASSIMO 2,24 mm. Proprio così: con diaframma tutto chiuso, a 16, si hanno 2,24 mm di pdc.
E se spalanco il diaframma e imposto 5x? Si precipita a 0,048 mm.! Esatto, meno di 5 centesimi di millimetro!
Vediamo l'ottica da vicino: qui ne parla wikipedia: Link Il barilotto è robusto e dotato di anello per il fissaggio al cavalletto. La lente frontale è piccina piccina, e il tutto si allunga notevolmente salendo di ingrandimenti.
Ecco cosa si può ottenere sapendoci fare (fonte wikipedia: mica credavate che IO fossi capace di tanto, vero? )
Mi ricorda un po' le immagini al microscopio elettronico...
FONTE WIKIPEDIA (cliccate sulla foto per vederla ingrandita)
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 02:28:49
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Dopo tanta meraviglia di immagine, passiamo a vedere il fenomeno in mano a un dilettante con poca esperienza e poco tempo a disposizione
Per prima cosa diciamo subito che a mano libera è usabile, ma solo a patto di restare a 1x, con molta luce e mano ferma. E' meglio usare un flash e tempi ridotti, ovviamente. Qui l'ho provato in esterni col piccolo flash integrato della Canon 600D... I risultati sono quel che possono essere quando lo si usa la prima volta senza alcuna preparazione: un obiettivo estremo richiede tempo e preparazione del set fotografico, quindi non aspettatevi granchè fintanto che rimarrà in mano mia
Eccolo a mano libera e f/16. Tutte le foto sono a 1/200 sec., flash e 100 ISO.
Fogliolina
Particolare della zona a fuoco: provate a ingrandire cliccandoci su:
Dario.
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 02:33:45
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Rivelo ora la mia impronta digitale dell'indice sinistro, sperando che non ne facciate cattivo uso Come potete vedere, SEMBRA che tutta la zona centrale delle pieghe dermiche sia a fuoco (considerate sempre che le immagini sono ridotte per il web...)
In realtà, guardando bene, si nota che solo 3 pliche sono davvero a fuoco: siamo a f/2,8 e 1x, quindi massimo diaframma aperto, ma minimo ingrandimento
Dario.
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 02:37:39
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Ora vediamo cosa può fare a 5x con il diaframma tutto aperto: minima profondità di campo! 0,048 mm! Ecco come appare la polvere sul parabrezza della macchina: 1/30 sec., mano libera, ma ben appoggiato.
Dario.
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 02:43:41
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Lì vicino ho trovato un sassolino, credo sia quarzo rosa. Eccolo esaltato dal 65mm, a 1x, con flash esterno in wireless che illumina da destra. Notate il piccolo (e bello, secondo me) brillamento sulla punta della pinza destra. Il cuoricino rosa pare avere un po' di flare in alto, ma si tratta in realtà di qualcosa di chiaro sullo sfondo... L'ho detto che non sono esperto!
181,18 KB
Il flash usato è il YongNuo 565EX, uscito da poco e comprato a basso prezzo a Hong kong dal sito del produttore. E' praticamente equivalente al ben più costoso Canon 580, con in più il ETTL. Numero guida 58.
Dario.
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 02:50:58
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Ed ecco come appare un minuscolo sassolino a 5x, f/16: i cristallini bianchi sono tutti sotto il millimetro!
Dario.
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 02:56:08
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Ora un confronto di dimensioni: lo stesso fiore, qui a 1x (considerate l'intera immagine: nessun crop). Luce da lampadina, niente flash, 2 sec. e f/3,5
Foto grande: cliccateci sopra
E qui lo stesso fiore ma all'ingrandimento più alto: 5x. Siamo a f/16 col flash, 1/200 sec.
Dario.
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 03:04:20
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Vediamo adesso un confronto fra diaframmi: stesso fiore nelle due foto seguenti. Eccolo a massimo f chiuso: f/16
La profondità di campo mi pare buona, ma ricordate che il fiorellino era davvero minuscolo. Siamo a 5x.
Ed eccolo adesso a massima apertura: f/2,8. Sempre 5x. La profondità di campo, qui, è minima: 0,048 mm. Si vede bene sul petalo a sinistra: la parte a fuoco è una striscia sottile... Volevo centrare i 3 stami, ma chiedevo troppo alla simmetria della natura
Dario.
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 03:08:26
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Se non si vogliono effetti artistici particolari, è meglio chiudere il diaframma, senza mezze misure! Per questo fiorellino minuscolo ho impostato quindi f/16, con 5x e flash.
Dario.
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 03:12:48
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E per finire andiamo sul difficile: una spighetta con molti elementi di disturbo, che mi hanno fatto perdere un po' di tempo per isolare i soggetti al centro. Bisogna considerare che la ridottissima profondità di campo permette di "cancellare" tutto ciò che sta davanti e dietro, esaltando il soggetto. Non ho ottenuto un risultato notevole, ma ci ho provato... Nonostante questo, il diaframma è tutto chiuso!
Dario.
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 03:29:53
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Vediamo adesso i protagonisti di questa breve carrellata: l'obiettivo è spiccatamente "da studio fotografico": è impossibile usare il 5x all'aperto, dove basta una bava di vento a spostare il soggetto di 0,048 mm... Ciò che serve, quindi, è un luogo chiuso, una pinzetta per sistemare il soggetto, un cavalletto, meglio se con slitta micrometrica (che non ho) e un flash esterno.
Infatti, a 5x l'obiettivo è davvero lungo e il flash integrato farebbe ombra. Ci vuole un flash da tenere in mano e orientare nei pressi del soggetto, anche perchè la distanza dalla lente frontale è davvero minima: pochi centimetri.
Qui si vedono il 65mm alla massima estensione, per il 5x, il flash, le pinzette, e la pietruzza di qualzo rosa (ricordate il "cuoricino" della foto sopra?). I fiori erano grandi quanto un quarto di questa pietruzza, o anche meno!
Dario.
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D21
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Inserito il - 29 settembre 2011 : 03:43:03
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E ora le considerazioni finali: il Canon MP-E 65mm f2.8 1-5x MACRO Photo è un obiettivo iperspecialistico, di difficilissimo uso, solo da studio se si vogliono esprimere tutte le sue potenzialità.
Infatti, a mano libera si riesce ad usare solo a 1x, e con una cerca difficoltà. La foto della polvere a 5x è stata fatta con il braccio intero appoggiato, ma non sempre si hanno queste possibilità. Ma per l'1x si può usare un macro "normale", con maggiori possibilità di fotografare in natura.
Il 65mm, invece, si esprime al meglio nei particolari più minuti, dove si arriva a 5x senza bisogno di tubi di prolunga, o peggio, lenti close-up che sono pur sempre pezzi di vetro in più. Qui abbiamo 5x originali, senza accrocchi in mezzo!
Se si devono riprendere i piccoli particolari di un nido di insetto, di un fiore, di un minerale, di qualunque cosa minuscola e ferma, questo obiettivo è forse il meglio che si possa trovare.
Ovviamente, essendo specializzato in "cose piccole e ferme", è quasi impossibile da usare per ogni altra cosa. Ma nel suo campo è, credo, insuperabile.
L'impressione d'uso è di grande tecnicismo, che io ho buttato là con qualche soluzione alla buona, come avete visto. I risultati possono essere enormemente migliori di questi, come dimostra la foto di wikipedia, ma intanto mi diverto a provare questo mondo così diverso dal macro tipico. E' una lente divertente ma impegnativa, che fa impazzire sia di frustrazione che di gioia. Viene sempre voglia di cercare qualcosa di piccino intorno a noi: una sessione fotografica in un centimetro quadrato! Quando mi ricapita un'occasione così?
Avrò a disposizione questo strano oggetto ancora per qualche giorno: se avete domande chiedete pure .
Dario.
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2011 : 07:56:33
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interessante!!! non ho letto un prezzo che sarebbe stato interessante anche se solo indicativo per quanto concerne la profondità di campo ribadisco un concetto che ho già espresso un paio di volte su questo forum: la nitidezza dell'immagine è quella che percepiamo, pertanto delle immagini che ci "sembrano" a fuoco, guardate più da vicino o con maggior ingrandimento ci possono apparire sfuocate; viceversa, immagini che da vicino ci "appaiono" sfuocate, guardate ad una maggiore distanza ci danno la percezione della nitidezza ciò si rileva da alcune foto postate da Dario che la "profondità di campo" appare maggiore di quella scritta nei dati dell'obiettivo e nonostante che l'immagine la osserviamo attraverso uno schermo video che, notoriamente, ci propina visioni maggiormente frazionate
nin
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Geom
Utente Senior
Città: Piacenza
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
510 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2011 : 09:01:06
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grazie per la spiegazione D21! anni fa l'avevo provato in un Canon-Day e da subito mi era sembrato un po' troppo estremo! direi che è molto adatto per fare fotografia a minerali, o comunque ad oggetti sub-millimetrici! nino, il prezzo, cercando sul sito trovaprezzi, lo si trova dagli 800€ in su...
Luca |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2011 : 13:38:10
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Grazie a voi del passaggio. In effetti è davvero estremo, ma come si vede dalla foto di wikipedia è in grado di fare grandi cose, se ben utilizzato. Quel dittero, però, non credo proprio che sia vivo! E probabilmente hanno usato 2 o più flash per ammorbidire le luci. Questo obiettivo è un drago nervoso che va pazientemente domato: ci vuole tempo, pazienza, esperienza e pure un po' di attrezzatura.
Dario.
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2011 : 14:25:04
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Molto interessante! Personalmente per ora preferisco le macro ambientate "di campo", ma se dovessi trovarmi dovendo/volendo fare anche un lavoro in studio, ci penserei. Ottima recensione.
Sarah Gregg - Con altri occhi, Flickr, Facebook
"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (Stephen Jay Gould) |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 14 ottobre 2011 : 11:53:24
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Mi piace aver letto questa recensione; indubbiamente grandissime possibilità,ma in egual misura difficoltà.Apre un mondo diverso da quello percepito. Mi domando quali siano le differenze pratice nell'uso di questo rapportato ad un soffietto
Gianfranco |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2011 : 12:18:03
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L'ho provata anch'io e usata più di una volta, ho ben tre amici che la possiedono: per me rimane un'ottica troppo estrema: se fosse stata 0.5X - 2.5X, cioè la metà dell'ingrandimento, sarebbe stata molto più utilizzabile come ottica di campagna, e sarebbe anche stata un po' più leggera e un po' meno ingombrante .
Altro problema, la diffrazione: se si vuole una qualità accettabile agli ingrandimenti più spinti, scordati f/16 e imposta al massimo f/8, peccato che la profondità di campo diventi quasi nulla...
Probabilmente potrà essere utile a chi deve riprendere particolari molto piccoli in studio: per quanto mi riguarda, il mio 105 macro, con i tubi, non mi ha mai dato la sensazione che mi mancasse qualcosa.
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2011 : 17:36:19
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| Messaggio originario di macromicro:
Mi piace aver letto questa recensione; indubbiamente grandissime possibilità,ma in egual misura difficoltà.Apre un mondo diverso da quello percepito. Mi domando quali siano le differenze pratice nell'uso di questo rapportato ad un soffietto
Gianfranco
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il soffietto è molto più ingombrante e comporta che, ogni qualvolta lo devi usare, ti tocca smontare e rimontare due pezzi (soffietto e obiettivo) con maggiore esposizione dell'interno dell'apparecchio alla polvere. inoltre quest'ottica è specificamente studiata per l'uso a cui è adibita (macro) mentre un'ottica montata sul soffietto è inevitabilmente un'adattata
nin
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