|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza.
|
|
Autore |
Discussione |
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 13:49:06
|
Immagine: 188,64 KB Immagine: 214,8 KB Immagine: 106,47 KB |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 13:50:31
|
Immagine: 171,89 KB Immagine: 168,19 KB
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
|
|
Bepus
Utente Senior
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
1402 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 14:46:45
|
Con le Ramarie è proprio difficile. Mi verrebbe R. formosa, ma non vedo le punte delle ramificazioni gialle. Mi ci sono confrontato anch'io in passato, ma è roba da professionisti e, soprattutto, è indispensabile qualche dato microscopico. Sentiamo se c'è chi le conosce meglio. Ciao - Beppe |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 17:35:12
|
| Messaggio originario di Bepus:
Con le Ramarie è proprio difficile. Mi verrebbe R. formosa, ma non vedo le punte delle ramificazioni gialle. Mi ci sono confrontato anch'io in passato, ma è roba da professionisti e, soprattutto, è indispensabile qualche dato microscopico. Sentiamo se c'è chi le conosce meglio. Ciao - Beppe
|
Se può essere utile, ecco un'ultima immagine, con ingrandimenti di due "zone" particolari. Vladim
Immagine: 201,83 KB
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 17:36:29
|
Immagine: 149,72 KB Immagine: 171,35 KB |
|
|
adrianourbino
Utente V.I.P.
Città: Urbino
Prov.: Pesaro-Urbino
Regione: Marche
280 Messaggi
|
Inserito il - 11 settembre 2011 : 09:00:44
|
Innanzitutti si tratta di Ramarie e non Clavarie. Non è facile l'identificazione delle Ramarie solamente dalle foto senza avere delle indicazioni in merito e soprattutto senza l'ausilio indispensabile della microscopia!!! Comunque in base all' esperienza proviamo ad ipotizzare alcuni nomi: per le foto da 1 a5 mi sembrerebbero esemplare di Ramaria schildii, la conferma si avrebbe solo dalla microscopia in quanto è una delle poche ramarie con spore lisce. La sesta foto vecchio basidioma di ramaria che purtroppo senza micro è difficile dargli un nome. Le ultime foto postate mi portano a Ramaria testaceoflava, anche qui un controllino microscopico non ci starebbe male. Ripeto sono solo delle deduzioni fatte in base all'esperienze personali di alcune raccolte fatte in Trentino, è chiaro che la conferma di queste mie ipotesi dovrebbero essere confermate dalla microscopia, che ripeto nelle ramaria, specialmente se adulte è indispensabile.
saluti a tutti Adrianourbino |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2011 : 09:32:38
|
| Messaggio originario di adrianourbino:
Innanzitutti si tratta di Ramarie e non Clavarie. .....saluti a tutti Adrianourbino
|
Grazie Adriano, per le tue spiegazioni. Però, a me (che non so nulla o quasi di micologia, come da sempre sottolineo), sorgono subito alcune domande. Per stabilire che si tratta di Ramarie e non di Clavarie non hai avuto bisogno del microscopio; qual è quindi la caratteristica che permette di distinguerle?
Inoltre, sui libri, anche impegnati, trovo spesso foto simili alle mie con tanto di binomio genere/specie. Se dalla foto, senza l'aiuto della microscopia, la specie non può essere identificata, non si rischia di ingannare il lettore?
Errore mio invece è stato quello che, essendo tutte nel raggio di poche decine di metri, avevo creduto che fossero tutte della stessa specie.
A questo punto, se qualche moderatore è disponibile, sarebbe forse corretto modificare il titolo della discussione.
GGRAZIE! Vladimiro
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
|
|
adrianourbino
Utente V.I.P.
Città: Urbino
Prov.: Pesaro-Urbino
Regione: Marche
280 Messaggi
|
Inserito il - 11 settembre 2011 : 10:16:01
|
La distinzione tra Ramaria e Clavaria si può dedurre anche dai nomi, il genere Ramaria generalmente come dice il nome si tratta di tutti quei basidiomi molto ramificati con aspetto arborescente, coralloide in sostanza sembrano dei piccoli alberi in miniatura tanto per capirci.Il genere Clavaria sono generalmente dei basidiomi per niente o pochissimo ramificati, il cui aspetto sembre ricordare delle piccole clave indi il nome.Un tempo venivano indicate tutte con il nome di Clavaria, potresti trovare dei testi vecchi in cui anche le Ramarie vengono indicate con il nome di Clavaria, ora sono state separate.
Vladim hai pienamente ragione che sui testi trovi il "nome e cognome" della specie, ma sicuramente chi ha scritto il testo specialmente sul genere Ramaria si è fatto la sua microscopia, è chiaro che un lettore che non ha la possibilità di fare microscopia, ma si basa solo sui caratteri macroscopici o peggio ancora solo sulla foto potrabbe prendere degli abbagli. Io che studio il genere ramaria a chi mi chiede di che tipo di ramaria si tratta spesso rispondo che per dargli il nome occorre senza meno l'analisi microscopica, a volte solamente per avere conferma dell'ipotesi derivanti dell'esperienza personale.
saluti Adrianourbino |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2011 : 10:25:38
|
| Messaggio originario di adrianourbino:
La distinzione tra Ramaria e Clavaria si può dedurre anche dai nomi.... Un tempo venivano indicate tutte con il nome di Clavaria, potresti trovare dei testi vecchi in cui anche le Ramarie vengono indicate con il nome di Clavaria, ora sono state separate.......saluti Adrianourbino
|
GRAZIE di tutto! Purtroppo, non solo "un tempo". Basta andare sulle immagini attualissime di google!
Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|