|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 settembre 2011 : 09:48:09
|
Ripeto l'inizio dell'altra discussione (prima parte)
Porto Pozzo (Gallura), 6-9-2011
All'imboccatura di un sottopasso che attraversa la statale, realizzato con lamiere di acciaio ondulate, c'erano parecchi grossi nidi che avevo classificato come di Sceliphron sp..
Il fatto è che c'erano anche l'anno scorso e non si vedeva traccia di fori di uscita; così ho deciso di romperne un paio per vedere cosa era successo. C'è voluto un grosso cacciavite e ci ho dovuto picchiare sopra come su uno scalpello, perché il fango secco era durissimo.
All'interno c'erano solo ragni morti e bozzoli vuoti, come illustrato nella prima discussione. Nessun insetto era arrivato a completare il ciclo di crescita.
Alcuni nidi erano stati colonizzati dalle formiche Crematogaster scutellaris che avevano utilizzato le celle, svuotate, come camere di formicaio e ci avevano realizzato strane cose.
In queste piccole dependances c'era solo un piccolo numero di formiche (10-20) che stavano facendo qualcosa che non ho capito.
In una cella c'erano larve e pupe che avevo pensato fossero di formica, ma, riguardandole sul PC, non ne sono sicuro.
In altre due celle c'erano dei materiali strani che potevano sembrare escrementi, di due diverse dimensioni e colore, come si vede nelle foto. Quelli arancione sembravano prodotti dalle larve stesse.
Forse le formiche avevano approfittato delle particolari condizioni di temperatura per allevare o coltivare qui un "qualcosa" utile per loro.
Non ho proprio idea di cosa fossero.
luigi
Immagine: 188,87 KB
Immagine: 170,42 KB
Immagine: 195,35 KB
Immagine: 140,62 KB
Immagine: 41,65 KB
|
|
robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 settembre 2011 : 10:05:05
|
Forse i filamenti gialli potrebbero essere delle specie di muffe che servono come cibo, oppure muffe cresciute lì spontaneamente per via di qualche larva o pupa morta che non è stata ripulita...Mentre quei bozzolini anche a me sembrano deiezioni... forse del residente originario di quel nido?
Roberto Ritrovato. _________
""Le dimenzioni contano, per me sono l'unico modo per distinguere anthidium florentinum da anthidellum stringatum! |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|