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gilbonol
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gilbonol
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 Inserito il - 01 settembre 2011 : 11:58:56
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Gilberto Bonoli |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
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Inserito il - 01 settembre 2011 : 12:00:10
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Gilberto Bonoli |
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clido
Moderatore
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Prov.: Napoli
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8948 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2011 : 12:08:50
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Ciao Gilberto,
propongo Gastropacha sp. - Lasiocampidae 
Claudio Labriola
Buona Vita!!! |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
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Inserito il - 01 settembre 2011 : 13:10:49
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Ecco dove le avevo viste! quando avevo fatto ricerche per il mio primo incontro con il genere Gastropacha
(Link ).
Grazie Claudio, ci sono indicazioni specifiche per l'eventuale allevamento?
Ciao
Gilberto Bonoli |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
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 Inserito il - 07 settembre 2011 : 12:00:32
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AIUTO!!!! Stanno cominciando a nascere i bruchetti (una diecina per ora) e ancora non ho scoperto cosa dovrei dar loro da mangiare.
Qualche idea?
Gilberto Bonoli |
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
5555 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 settembre 2011 : 13:06:03
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Mi ero persa questa discussione 
dunque, ecco la lista di piante nutrici della quercifolia (alla quale è molto probabile che appartengano le uova), riportata sul sito di Paolo: Malus, Sorbus, Quercus, Salix, Crataegus, Rhamnus, Berberis, Corylus, alle quali si aggiungono Prunus e Frangula alnus, riportate su lepidoptera.pl; scegli la pianta che ti è più comoda come approvvigionamento e, se la gradiscono e si mettono a mangiare, il gioco è fatto  svernano sotto forma di bruchi, quindi li dovrai tenere a temperatura ambiente, per non sfalzare il loro ciclo rispetto a quelle dei conspecifici selvatici. A primavera ricominceranno a crescere e si impuperanno, per sfarfallare verso giugno.
Quante sono le uova in totale? Non credo ti convenga tenerli tutti, io ne terrei una decina massimo e libererei gli altri - ovviamente su una pianta idonea - altrimenti diventa difficile seguirli tutti!
Holly |
Modificato da - Holly in data 07 settembre 2011 13:19:03 |
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gilbonol
Utente Senior
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Inserito il - 07 settembre 2011 : 14:05:05
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Grazie Federica, entro stasera spero di riuscire a trovare qualcuna delle piante nutrici che hai elencato.
Intanto ecco le prime immagini dei neonati.
La prima ritrae i primi due, nati dalle uova lasciate sul luogo di deposizione:
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Gilberto Bonoli |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
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Inserito il - 07 settembre 2011 : 14:17:08
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E questa, di alcuni minuti fa, ritrae alcuni dei nati dalle circa 20 uova che avevo raccolto in due piccole scatoline.
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Gilberto Bonoli |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
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13572 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 settembre 2011 : 15:34:06
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Si allevano con estrema facilità sia sui Prunus (in particolare il prugnolo selvatico e i susini) che sui salici, soprattutto Salix caprea, ma sono di bocca buona e accettano parecchie latifoglie.
Paolo Mazzei
Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa
Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
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Inserito il - 17 settembre 2011 : 17:12:31
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Grazie Paolo, scusa il ritardo ma ho atteso di avere qualche risultato: avendo a disposizione una cinquantina di "bruchetti", ho provato ad alimentarli con Prunus selvatico, Susino, Biancospinp e Melograno. Come prevedibile la preferenza è andata sul Prunus selvatico e (un po' meno) sul susino coltivato, mentre il biancospino ed il melograno non sono stati graditi un gran che.
A questo punto ho liberato nell'orto/giardino la maggior parte ed ho tenuto solo 10 esemplari, distribuiti su due "bottiglie" (metodo mazzeip!) entrambe con rametti di Prunus selvatico, che cambio ogni 4-5 giorni (spero che l'amico a cui sto sfrondando l'alberello non si stanchi di rifornirmi).
Ad oggi, al'età di circa 10-11 giorni, i bruchetti hanno raggiunto una lunghezza di 14-15 mm e mi sembra stiano crescendo regolarmente, a vedere dalle immagini:
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Ora però ho un dubbio: quando avverrà la prima muta? e, soprattutto, quando sarà l'ora di svernare, cosa devo apprestare per loro? una vaschetta con terriccio, oppure resteranno sui rametti secchi?
Gilberto Bonoli |
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
5555 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 settembre 2011 : 17:21:00
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Link cerca qui Gastropacha quercifolia fra i Lasiocampidae (non mi fa linkare direttamente la loro pagina): come puoi vedere dalle foto, la prima muta l'hanno già fatta
Per lo svernamento, sinceramente, non saprei; aspetterei un parere di Paolo. Io sto allevando una Lasiocampa quercus che fra poco svernerà; la nutro con edera, che accetta volentieri (ma la quercus è molto più polifaga dei tuoi), in modo che abbia sempre una foglia a disposizione per maggior sicurezza; al momento è in una scatola di plastica foderata con scottex, e sono anche io in dubbio se aggiungerle della terra oppure no.
Holly |
Modificato da - Holly in data 18 settembre 2011 17:21:57 |
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gisus
Utente Senior
Città: Cazzago Brabbia
Prov.: Varese
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Inserito il - 19 settembre 2011 : 20:48:10
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da quel che dice il mio libercolo, potrbbero dare, specie se allevate in casa , una seconda generazione parziale.
quindi, non essendo possibile stabilire a priori se e quanti bruchi svernano ,si potrebbe allevare al caldo sinchè possibile,per trasferire poi ad ottobre i bruchi svernanti su pianta viva all'esterno.
comunque svernerebbero sui rami
ciao
gianluigi |
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gilbonol
Utente Senior
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Inserito il - 24 settembre 2011 : 14:15:32
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Grazie Gianluigi; mi potresti dire per favore dove posso trovare queste informazioni (ed altre, eventualmente)? conosci i dati relativi a pubblicazioni reperibili?
Ciao
Intanto approfitto per aggiornare la situazione: questo è uno dei 9 rimasti (uno è fuggito!), che ho sorpreso stamattina a sgranocchiare avidamente una fogliolina. Se non ho saltato qualche fase notturna, dovrebbe aver già completato 2 mute (3° instar).
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Gilberto Bonoli |
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gisus
Utente Senior
Città: Cazzago Brabbia
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Inserito il - 25 settembre 2011 : 18:24:03
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sull'allevamento io ho questi libri:
Robert Guilbot - Elevage des papillons, de leurs oeufs, chenilles et chrysalides (visto attualmente su Amazon a prezzi ,come dice una mia vicina di casa "gastronomici"  )
Ekkehard Friedrich - L'élevage des papillons Espèces européennes , che esiste anche in inglese :Breeding Butterflies and Moths A Practical Handbook for British and European Species
con un po' di pazienza si dovrebbero trovare a prezzi abbordabili (io li ho pagati una quindicina di euri)
anche se non prettamente sull'allevamento , io consiglio a tutti i 3 voll. "Les papillons et leur biotopes" di Pro natura - anche se prendono in considerazione solo specie presenti in Svizzera sono veramente ben fatti e ricchi di informazioni utili anche per l'allevamento; circa 70 eur ciascuno, ma li valgono tutti!
ciao
gianluigi |
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mazzeip
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2011 : 19:47:20
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Date le dimensioni, ormai sverneranno come pupe: tienili a temperatura alta (in casa, non fuori) per essere sicuro che arrivino alla fine prima che i Prunus perdano le foglie, poi metterai i bozzoli al freddo.
Paolo Mazzei
Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa
Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
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Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2011 : 15:26:17
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Nessuno si è impupato, almeno per ora.
Stamattina ho tolto le "bottiglie" dal contenitore per fare pulizia (in 11 ne producono di escrementi!!!) e mi sono accorto che sparsi fra i rametti di prugnolo ed a terra c'erano "pezzi" di larva! Da ignorante non so se sono resti di una ulteriore muta o se si è verificato un caso di cannibalismo!
ecco le immagini
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Gilberto Bonoli |
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gilbonol
Utente Senior
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Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2011 : 15:29:40
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Con una visuale un po' più ampia
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e questi sono i resti trovati sul pavimento del contenitore
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Sapete darmi una spiegazione tranquillizzante?
Gilberto Bonoli |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
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Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2011 : 15:31:04
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Mi sembrano i resti di una muta, ma prova a prenderla e a vedere se all'interno è vuota oppure no...
Paolo Mazzei
Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa
Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
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Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2011 : 15:47:42
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OK! mi ero allarmato per nulla. I "pezzi" sono tutti rigorosamente vuoti e già rinsecchiti (dopo alcune ore).
Inoltre ho di nuovo rimosso e spostato tutte le larve per poterle contare e ci sono tutte undici, ben pasciute e tranquille. Sono in cantina per ora.
Con la grandine di ieri e l'abbassamento di temperatura credo di non poter garantire cibo fresco a lungo; nel caso non trovassi più rami con foglie che succede?: si "autoibernano"?
Gilberto Bonoli |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2011 : 18:29:21
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Se li tieni in casa e non trovi più foglie, ovviamente muoiono. Potresti provare a dar loro foglie di rovo, magari già da ora, forse le accettano e le trovi anche tra un mese, altrimenti dovresti metterli fuori, in un posto mai al sole dove la temperatura si abbassi ma al riparo da gelate pesanti.
Tieni presente comunque che farli sopravvivere l'inverno è sempre un terno al lotto, per questo ti dicevo di cercare di accelerarli più che puoi con il calduccio domestico prima che le foglie svaniscano...
Paolo Mazzei
Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa
Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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