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Barbadoro
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Flora e Fauna |
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Barbadoro
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 Inserito il - 12 agosto 2011 : 08:31:24
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Barbadoro
Utente Senior
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Inserito il - 12 agosto 2011 : 08:31:47
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Barbadoro
Utente Senior
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Inserito il - 12 agosto 2011 : 08:32:43
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Barbadoro
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Inserito il - 12 agosto 2011 : 08:33:17
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Barbadoro
Utente Senior
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Inserito il - 12 agosto 2011 : 08:33:50
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Barbadoro
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Inserito il - 12 agosto 2011 : 08:34:18
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Barbadoro
Utente Senior
Città: Casalecchio di Reno
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Inserito il - 12 agosto 2011 : 08:34:45
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Barbadoro
Utente Senior
Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2494 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 agosto 2011 : 15:00:39
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Nessun parere su questa ?
Pensavo, e francamente speravo, che si trattasse di una normale, per non dir banale, Epipactis helleborine (L.) Crantz subsp. helleborine.
Ma mi sto rendendo sempre più conto che il genere Epipactis è campo da specialisti !
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2011 : 14:41:45
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non posso aiutarti sulla pianta, barbadoro, ma l'affioramento ben inquadrato nella prima foto ritrare sicuramente i Calcari Diasprini umbro-marchigiani
dove hai fatto la foto di preciso?
maurizio
____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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red backed shrike
Utente Senior
Città: Albareto
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
1276 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2011 : 17:24:31
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Credo proprio sia la "mitica" comunque mai banale E.Helleborine.L'aspetto generale e il viscidio ben visibile in due immagini,depongono a suo favore.
Ciao Maurizio
Il dolore è forse ciò che fa più fortemente esprimere gli artisti
-J.F.Millet- |
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Barbadoro
Utente Senior
Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2494 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 20 agosto 2011 : 15:19:27
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Grazie ai due Maurizio.
Per red backed shrike: concordo in pieno che E. helleborine non sia banale. Tanto più perché il genere non è affatto facile e se non si riesce a circoscrivere il non piccolo ambito di variabilità della ssp. nominale credo sia ancora più difficile determinare le altre ssp. e le sp. affini.
Per mauriziocaprarigeologo: la zona è quella di Genga Aguzza (vers. Nord di M. Acuto). Conosco bene questa formazione, e lo "sfatticcio" dei suoi detriti silicei (cosi bene descritto da Padre Raffaele Piccinini, pioniere ottocentesco della geologia del Catria), perché la flora che vi cresce sopra annovera spesso piante poco diffuse o decisamente rare nell'Appennino calcareo.
Ciao, ciao
F.
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 20 agosto 2011 : 15:51:26
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| Messaggio originario di Barbadoro:
Grazie ai due Maurizio.
Per mauriziocaprarigeologo: la zona è quella di Genga Aguzza (vers. Nord di M. Acuto). Conosco bene questa formazione, e lo "sfatticcio" dei suoi detriti silicei (cosi bene descritto da Padre Raffaele Piccinini, pioniere ottocentesco della geologia del Catria), perché la flora che vi cresce sopra annovera spesso piante poco diffuse o decisamente rare nell'Appennino calcareo.
Ciao, ciao
F.
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..è vero: la copertura vegetale è spesso di grande aiuto nel rilevamento geologico di superficie
maurizio
____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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