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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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raphitoma
Utente V.I.P.
Città: anguillara
Prov.: Roma
Regione: Lazio
450 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 09:34:15
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Serata di chiacchiere in questa calda estate romana. Un forum intorno a tre bicchieri. Con l’antipasto e il prosecco, si inizia a parlare di Cerithiopsis. Sto mandando in giro un po’ di specie da classificare (Myzar ne sai qualcosa?) e i cerithiopsis son toccati a Buzzurro. Problema numero uno, lo scalaris, due le protoconche, una più forte e l’altra con costoline morbide a volte solo alla periferia. E il fayalensis? Peggio mi sento, le due specie si rincorrono e dentro le stesse specie si ritrovano simili differenze. Tra le varie cose classificatemi, sbuca un tenthrenois, bello finalmente con protoconca e bocca sana. Ma chi l’ha detto che è la specie di Melvill, tuona Lionello, Apriamo internet, la specie rappresentata da Van Aarstsen è senza protoconco ohibò! Ma quel che è peggio è che la specie di Melvill pare che anche essa è senza protoconca, un disegnetto che potrebbe esser la qualunque. E’ specie endemica del sud della Turchia, interviene Raimondo, altro che lessepsiana. E vogliamo parlarne della alvania dorbigny? Ma no, non parliamo dell’ennesimo misfatto del Van Aarsten grazie a dio, arrivano i paccheri con i moscardini e si apre un Casal del Giglio gelato come si conviene in queste notti torride. Liquidiamo la fatica del Campani con un boh, io sulle mangelie non ci ho ancora capito un tubo recitato in coro. Poi la bertrandii, dio ce ne scampi. A proposito me ne daresti un paio, tanto per avercela classificata, chiede il Lionello? Si vedrà. A lui sono toccate da rivedere le philine, che ci ha già riportato, e le altre bestiacce cugine (retuse, cylichne etc). Che c’era di buono, chiedo. Punctata e denticulata, la prima un po’ giovane le altre decenti. Raimondo, venale chiede un consiglio su come prezzarle. Beh sono rare, riprende il Lionello, Intervengo io dicendo che non ce l’ho in collezione quindi un paio le sequestro. Aspettate, riinterviene Lionello, datele a me, perché secondo me sono due le denticulate, una atlantica e l’altra mediterranea. Il solito trucco del Tringali: sono due, non vendetele datemele da studiare che in due o tre eoni ne farò un lavoro. Non ci cadiamo, sequestrate. Arriva a placare la discussione, un enorme sogliolone platessoide comprato da Angeletto, la pescheria preferita da Italo: siamo in semi fermo biologico e, il pesce fresco o è allevato o arriva da “zona 27”. In coro i due amici: che ci hai trovato nello stomaco della bestia. Cavolo, me la son fatta pulire dalla moglie di Angeletto. E li partono a insultarmi e a parlare di tutte le meraviglie che albergano nello stomaco delle platessoidi atlantiche. Nomi di specie che non riesco a ricondurre neanche a livello di famiglia, ma affascinanti e introvabili. Rimango triste a pensare che esemplari descritti una sola volta dallo Jeffreys o da Adams, ora marciscono in qualche cassonetto. Beviamoci su e apriamoci sopra un’altro Casal del Giglio. I miei familiari cominciano a dar segni di stanchezza e quando Lionello afferma stentoreo che probabilmente la girardi non è una Cylichnina, a mio figlio esce un “capperi lo avevo sempre sospettato”. Subito dopo il gelato rimaniamo solo noi tre a finire la serata e una mezza bottiglia di Armagnac. Al secondo bicchire non non ce n’è per nessuno, così che lessepsiane e cerithiopsis, bertrandi e philine girano vorticose e incontrollate nelle nostre teste e nelle nostre chiacchiere. Alla prossima e Prosit.
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PS
Utente Senior
Regione: Friuli-Venezia Giulia
4462 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 10:05:12
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Ciao Stefano, molto simpatico il tuo racconto. Con i Cerithiopsis, mi hai stuzzicato visto che sono una delle famiglie che mi intrigano di più. Queste sono per me le specie più problematiche: Cerithiopsis contigua, corona, horrida e scalaris qual’è il tuo pensiero a riguardo? ciao. |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 10:08:46
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Grazie Raphitoma per averci invitato, anche se virtualmente, alla tua tavola: mi sono divertita. Spanter |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 16:20:09
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| Messaggio originario di Peter:
Ciao Stefano, molto simpatico il tuo racconto. Con i Cerithiopsis, mi hai stuzzicato visto che sono una delle famiglie che mi intrigano di più. Queste sono per me le specie più problematiche: Cerithiopsis contigua, corona, horrida e scalaris qual’è il tuo pensiero a riguardo? ciao.
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Qualcosa puoi trovare sul numero di Iberus che ti ho detto. myzar |
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PS
Utente Senior
Regione: Friuli-Venezia Giulia
4462 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 09 agosto 2006 : 08:48:43
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Grazie Myzar, per la cronaca ho già ordinato il n° di Iberus in questione. |
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raphitoma
Utente V.I.P.
Città: anguillara
Prov.: Roma
Regione: Lazio
450 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 09 agosto 2006 : 10:26:35
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Si, myzar il lavoro di Iberus è davvero ponderoso. Ho cominciato a leggerlo proprio a partire dai cerithiopsis a cui mi sto interessando ora. A parte la C. perlata che non conoscevo, e devo dire dopo la lettura del lavoro continuo a non conoscere visto foto e descrizione, e la tarruellasi, che mi sembra una convincente specie nuova, gli altri esemplari descritti mi sembrano in linea con le opinioni correnti. L’errore dell’Atlante (atalaya, foto protoconca OK, foto della teloconca invece scambiata con horrida) era cosa nota e era già stata segnalato in modo informale, tra gli altri sia dal Tringali che dal Buzzurro. Per il resto la parte sui C., credo che sia abbastanza chiaro e abbastanza condivisibile. |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 agosto 2006 : 00:10:29
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Ma dimmi Raphitoma ... come mai questa ossessione per la Mangelia bertrandi?? ... non è la prima volta che te la sento "invocare" ... a giudicare dalla descrizione originale riportata (parzialmente) nel lavoro del gruppo livornese e da quella in Kobelt (iconographie), mi sembra che alcuni esemplari sardi, già postati in questo forum, ben collimino con le caratteristiche puntualizzate , d'altra parte geograficamente non sono molto lontani dalla località tipica. .... non è che leggendo queste stesse descrizioni, non sospetti che possa essere una Bela????
Ciao Ciao Ermanno |
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raphitoma
Utente V.I.P.
Città: anguillara
Prov.: Roma
Regione: Lazio
450 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 agosto 2006 : 12:27:27
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La variabilità in quella specie è piuttosto accentuata, comunque Myzar, se ti va, di la tua.
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 agosto 2006 : 14:24:53
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| Messaggio originario di raphitoma:
La variabilità in quella specie è piuttosto accentuata, comunque Myzar, se ti va, di la tua.
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Grazie Raphitoma, lei è molto umano! Il problema, per dire ad Eranno i dubbimiei, non è tanto sulla bertrandi "classica" che concordo essere quella già apparsa su questo Forum, quanto le specie ad essa strettamente collegate, nel senso che ne condividono protoconca, scultura sperale e "portamento", tanto per intenderci la caerulans, che a me pare un suo sinonimo, e la secreta, un po piu picola ma secondo me assai affine (un po' troppo). E' vero che trattandosi di specie a sviluppo lecitotrofico è lecito aspettarsi un livello di speciazione piu elevato che non per le congeneri a aviluppo planctotrofico, ma certo il modo con il quale trattiamo la unifasciata da un lato, "mamma" di tante forme, e la bertandi dall'altro diciamo così "mi perplide" (?). myzar |
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