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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 Viviparus ater
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 luglio 2011 : 18:58:11 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti, oggi ho fatto un giretto col bambino su un torrentello alle porte di Firenze (torrentello è un'esagerazione , perchè l'ambiente è questo):


Immagine:
Viviparus ater
193,59 KB

L'acqua è velata a causa dell'acquazzone di ieri, di solito è limpidissima.
Ho trovato queste conchiglie che nella mia ignoranza credevo terrestri rotolate in acqua:



Immagine:
Viviparus ater
180,82 KB


Immagine:
Viviparus ater
188 KB


In acqua però ho potuto vedere l'animale quasi in estensione, come si vede da questa (pessima) foto:


Immagine:
Viviparus ater
75,2 KB


Qualcuno mi aiuta a capire cosa ho trovato?


P.S.= Per la cronaca, c'erano anche degli unionidi, nella stessa pozzetta:


Immagine:
Viviparus ater
172,75 KB

E' normale la loro presenza in un ambiente come quello?

Grazie!

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."

Modificato da - gigi58 in Data 14 gennaio 2012 10:09:40

Stepa
Utente Senior

Città: Pescara

Regione: Abruzzo


2965 Messaggi
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Inserito il - 03 luglio 2011 : 20:13:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Sono esemplari di Viviparus ater (De Cristofori & Jan,1832), dulciacquicoli abbastanza comuni.
Si nutrono di alghe e di quanto di organico riescono a trovare nel fango. Resistenti anche fuori dall'acqua, mi è capitato di trovarne qualcuno vivo a diversi metri dalle sponde di un torrente in secca.
I bivalvi, unionidi come giustamente dici, sono Unio pictorum mancus (Lamarck,1819) secondo l'attuale nomenclatura loro attribuita.
Anche loro possono vivere normalmente in pochi centimetri d'acqua.

Ciao
Stefano
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Laser
Utente Senior


Città: Valle Mosso
Prov.: Biella

Regione: Piemonte


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Inserito il - 03 luglio 2011 : 20:57:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non credo però sopra i ciottoli

Sergio
--------------------
Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
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Stepa
Utente Senior

Città: Pescara

Regione: Abruzzo


2965 Messaggi
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Inserito il - 03 luglio 2011 : 21:15:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Laser, non lo credo neanch'io.
Quei due bivalvi, ugandensis ce lo confermerà, sono stati "sfilati" e poggiati fuori dell'acqua per fotografarli.
Sicuramente nella pozza, oltre ai ciottoli c'è anche un substrato meno grossolano, nel quale i bivalvi possono vivere parzialmente infossati, come normalmente fanno.

Ciao
Stefano

Modificato da - Stepa in data 03 luglio 2011 21:20:20
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9027 Messaggi
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Inserito il - 03 luglio 2011 : 23:57:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Un po' difficile determinare con esattezza i Viviparus, quelli del torrentello mi sembrano un po' malandati,forse dalle piene.
Presso Firenze dovrebbe essere presente solamente il Viviparus contectus mentre il Viviparus ater è limitato al bacino padano.
I giri arrotondati farebbero pensare proprio a V.contectus, ma con tutte le immissioni di materiale alloctono tutto è possibile.
Anche l'habitat è inconsueto per questa specie che predilige acque fangose e tranquille come canali e basso corso dei fiumi.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 luglio 2011 : 10:50:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per le risposte!
Confermo, gli Unio erano affossati nella sabbia fine in 20 cm d'acqua, insieme ad altri; li ho estratti per fare la foto.

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2351 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 luglio 2011 : 21:10:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A me i giri sembrano quasi piatti (v. in particolare l'ultima foto) ed escluderei proprio V. contectus, mentre altri caratteri convergono verso V. ater (forma dell'apertura; apice smussato a mio parere visibile in 1 esemplare; posizione inclinata dell'apertura, per quanto non chiarissima). Ciao,

fern
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Stepa
Utente Senior

Città: Pescara

Regione: Abruzzo


2965 Messaggi
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Inserito il - 04 luglio 2011 : 23:03:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusa Sandro, ma anch'io sono molto perplesso, fern mi ha soltanto anticipato.
Secondo me quelli sicuramente non sono Viviparus contectus, i suoi giri arrotondati sono ben'altra cosa.
Posto a riguardo una foto di due dei miei esemplari (a sinistra V.contectus dalle risaie di Jolanda di Savoia (FE), a destra V.ater dal Lago di Garda, Sirmione (BS)
Immagine:
Viviparus ater
68,85 KB

Anche sulla distribuzione di Viviparus ater ho delle perplessità, possiedo esemplari di almeno due popolazioni (forse anche piu', ma al momento visto il caos che regna nel mio materiale non riesco a ritrovarne altre), provenienti non dal bacino padano (alloctone? apporto antropico?, non saprei, ma a questo punto non credo).
Sto preparando le foto, ne farò un nuovo post.

Ciao
Stefano
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9027 Messaggi
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Inserito il - 04 luglio 2011 : 23:49:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Credo che abbiate ragione entrambi, speravo che non ci fosse un'altro alieno, ma ormai nelle acque di Toscana ci hanno buttato di tutto.
Viviparus ater non è citato ne dalla Paulucci ne da Issel per le acque toscane che sicuramente avevano setacciato con molta cura.
La prima segnalazione che conosco di questa specie in Toscana è quella sulla checklist per un laghetto per l'irrigazione nei pressi di Siena.
Evidentemente, se confermati i ritrovamenti di Stepa, abbiamo aiutato questa specie ad ampliare il suo areale.




La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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