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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 Delucidazioni sulle rane
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Glypto
Utente V.I.P.

Città: Fossano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


443 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 luglio 2011 : 12:54:03 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Allora, il gracidio delle rane che vivono nelle roggie nei pressi di casa mia mi ha spinto a saperne di più sul loro conto per poterle osservare e conoscere meglio.
Innanzitutto, vorrei sapere quante e quali specie di rane vivono in Italia e come fare per riconoscerle facilmente. Ero rimasto fermo all'idea che nel nostro paese ci fossero solo la rana verde e quella rossa, ma facendo un giro in questa sezione mi sono accorto che non è così.
Secondariamente, vorrei sapere quando e in che tempi si svolge il ciclo riproduttivo di questi abfibi. In quali mesi le rane gracidano? In quali si accoppiano? Quando avviene la schiusura delle uova e quanto ci vuole perchè avvenga la metamorfosi?
Infine vorrei sapere come osservare le rane senza che queste scappino o smettano di fare le loro attività.
Ringrazio tutti per le risposte.

Ester Lux
Utente Senior


Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


879 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 luglio 2011 : 18:16:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sul novero degli Anfibi Italiani puoi cercarlo su Wikipedia od altrove sul web... troverai tutto e di più Le rane verdi sono quasi impossibili da riconoscere. Negli anfibi anuri il maschio canta per attrarre la femmina spesso anche formando cori... . Nelle rane le sacche sono guanciali, nei rospi e raganelle golari... . Altro dirti non vo' La metamorfosi dipende dalla specie da 1 mese a diversi mesi dipende anche dai fattori ambientali... . Alle altre domand enon so rispondere sono come te neofita degli anfibi... .

Esther Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit
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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 luglio 2011 : 23:46:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Abbiamo fatto un censimento nel parco fluviale Gesso e Stura quindi non lontano da te, e credo di poter dire qualcosa in proposito
Abbiamo trovato:

Rane rosse:
Rana temporaria, Rana dalmatina (entrambe senza sacchetti vocali esterni). La temporaria canta di sera in febbraio-marzo per poco tempo: spesso usa pozzanghere. Il canto è sommesso, tipo fusa di gatto, molto debole. La dalmatina è una rana di bosco, la trovi ai margini dei boschi fluviali: canta dal fondo degli stagni e difficilmente si sente. I girini metamorfosano di solito a maggio.

Ci sarebbe anche la Rana latastei, ma se la trovi chiamami che arrivo subito! Nel parco non c'è, ma più a valle sì, qui e là, molto localizzata.

Rane verdi:
Pelophylax lessonae (sacchetti vocali bianchi ai lati della bocca), P. kl. esculentus (cioè l'ibrido: sacchetti vocali grigi). Le rane verdi alloctone, come la P. kurtmuelleri e la P. ridibundus, pare non siano ancora arrivate qui a Cuneo, ma sono state avvistate nei dintorni (ad eempio a s. Stefano Belbo): non so dirti se da te ci sono, ma dovresti riconoscerle dal canto, simile a una risata, e dai sacchetti vocali neri). Quelle che senti credo siano queste: lessonae e esculentus: cantano anche in pieno giorno, al sole, sempre vicino all'acqua. Depongono più tardi rispetto alle altre rane: forse trovi ancora dei girini adesso, ma non so dirti di più.
A differenza delle altre rane, quelle verdi cantano anche al di fuori della stagione riproduttiva, sia di giorno che di notte. Per le altre rane, invece, i canti sono finalizzati alla ricerca delle femmine e avvengono solo nella stagione riproduttiva.

Raganella: piccola e verde (di solito), forse canta ancora di sera, ma ormai l'attività dovrebbe essere finita). Credo siano ormai tornate sugli alberi, da cui scenderanno per il letargo in autunno. I girini metamorfosano in maggio-giugno, qui da noi.

Rospo smeraldino: trilla col sacco golare nelle sere di aprile-giugno, con due picchi d'attività. Il maggiore è quello di aprile, dopo le ultime piogge nelle sere calde. Gli basta una pozza qualsiasi, perfino pozzanghere nelle strade sterrate. I lavori dell'autostrada Asti-Cuneo hanno creato una serie di laghetti molti apprezzati. I girini sono pronti a uscire dall'acqua già a maggio-giugno, ma a volte ci sono deposizioni tardive e si trovano girini a settembre!

Rospo comune: marroncino, vive un po' ovunque. Canta in marzo-maggio. Girino completamente nero anche sul ventre. Ormai sono tutti metamorfosati, ma nei boschi se ne può incontrare di adulti che passeggiano nelle sere piovose o umide.

Salamandra: difficile da incontrare benchè comune: si trova nei luoghi umidi e freschi, spesso nei boschi, ma si mantiene alta in quota: l'ho vista fino a S. Anselmo ma mi assicurano che si trova anhe un po' più in giù, verso valle. Non so dirti se c'è intorno a Fossano.

Tritoni: sia il punteggiato che il crestato sono in difficilissima situazione in provincia di Cuneo: localizzati, difficili da vedere, altrove, in altre regioni, sono molto più comuni. Ogni sito è di grande importanza. Si trovano in giro nelle pozze profonde e stagnanti, senza pesci, fin da febbraio e ne escono circa a giugno, forse luglio. Le larve dovrebbero uscire dall'acqua verso agosto.



Dario.


"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 luglio 2011 : 23:52:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per osservare le rane che cantano nelle rogge in questi giorni, cioè le rane verdi, ti consiglio di armarti di stivali e binocolo: spesso, quando si cammina lungo le rive, si sente un "plop" e la rana è già sparita nell'acqua.
Però, se aspetti seduto immobile nei pressi, potresti vederla uscire dall'acqua, o tutta, o solo gli occhi. Se non ti muovi loro dovrebbero mostrarsi. Il binocolo può tornar utile per perlustrare le rive da lontano: ti piazzi sulla sponda e fai scorrere lentissimamente il binocolo lungo le sponde: così le individui da lontano e puoi tentare l'avvicinamento, o meglio ancora l'osservazione del loro comportamento. Se cantano, guarda il colore dei sacchi vocali per l'ID (vedi messaggio precedente).

Prima o poi devi partecipare a una delle escursioni notturne organizzate dal parco fluviale, dette "rane in concerto": se la serata è buona (seconda metà di aprile) raganelle e rospi smeraldini sono assicurati.

Dario.


"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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Glypto
Utente V.I.P.

Città: Fossano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


443 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 luglio 2011 : 10:29:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie molte .
Non sapevo esistessero rane "ibride".
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