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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 07:36:23
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Difficile di rispondere.; Non si vede il link.;
Link L’école buissonnière |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 08:09:43
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Latrodectus tredecimguttatus, di solito, vive all'aria aperta e al sole. Costruisce la ragnatela intorno ad un rifugio sotto una pietra o alla base di un cespuglio, ma è insolito che entri dentro grotte o cantine. D'altra parte, il veleno è essenzialmente neurotossico e non dovrebbe dare particolari gonfiori locali. L'ambiente descritto sarebbe piuttosto la Loxosceles sp., che ha un veleno emotossico e può trasmettere batteri di ceppi rari insieme al morso. La specie italiana (Loxosceles rufescens), però, di solito non dà effetti sistemici gravi. Nessuno dei due ragni dovrebbe provocare forte dolore al momento del morso; lo provoca invece la Scolopendra cingulata, che però non dovrebbe essere mai mortale (ma, forse, c'è stata qualche eccezione).
Dall'autopsia si dovrebbe capire cosa è stato: due puntini separati di 1-2mm = uno dei due ragni detti prima; due punti più marcati separati di 5-10mm = scolopendra; una sola puntura = calabrone.
Potrebbe essere stato anche un animale esotico. Per esempio, la Phoneutria nigriventer, detta anche ragno delle banane, è un grosso ragno molto velenoso che occasionalmente ha morso persone in paesi diversi dall'America centrale trasportata appunto insieme ai caschi di banane.
In questo caso, la distanza tra le punture sarebbe vicina a quella della scolopendra.
luigi
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