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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Amante Della Natura
Utente Senior
Città: Pianeta Terra
810 Messaggi Tutti i Forum |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 giugno 2011 : 00:21:21
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Abbiamo parlato delle sottospecie di biacco in questa discussione: Link Riassumendo: pare che sia legittimo riconoscere solo 2 sottospecie su base genetica per tutta l'Europa (viridiflavus e carbonarius), ma l'aspetto esperiore non è importante: si possono trovare carbonarius giallo-neri e viridiflavus tutti neri... Se invece vuoi le vecchie sottospecie, quelle oggi non più riconosciute, passo la palla a chi è davvero esperto
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 giugno 2011 : 07:54:04
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Le vecchie sottospecie comprendevano le ssp. viridiflavus:
- viridiflavus Lacèpede (Spagna, Francia, Lussemburgo, Canton Ticino, Italia nord-occid. e centr.; isole di Gorgona, Capraia,Pianosa Elba, Giglio, Giannutri, Sardegna, Corsica,monti Velika Kapela della Croazia occidentale;
- Kratzeri Kramer, dell'isola di Montecristo;
- Carbonarius Bonaparte, Svizzera merid.; Italia nord-orientale sino a Ravenna, e meridionale; isole Ischia, Capri Sicilia, Malta, Tremiti |
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Amante Della Natura
Utente Senior
Città: Pianeta Terra
810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 giugno 2011 : 16:31:43
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Grazie D21 ed aspis per le vostre risposte!!! Per quanto riguarda D21: ho letto molto attentamente la discussione a cui facevi riferimento e devo dire che mi ha chiarito un bel pò di cose!!! Grazie!!! Per quanto riguarda aspis: grazie per avermi riportato le vecchie sottospecie con il rispettivo areale!!! Ora cerco di integrare il tutto e scrivere schematicamente quello che ho capito!!! Correggetemi se sbaglio!!! Allora: della specie HIEROPHIS VIRIDIFLAVUS sono riconosciute attualmente 2 sole sottospecie!!! La prima (quella nominale): HIEROPHIS VIRIDIFLAVUS VIRIDIFLAVUS, distribuita in Spagna, in Francia, in Lussemburgo, nel Canton Ticino, nell'Italia del Nord-Ovest, nell'Italia centrale ad Ovest degli Appennini (circa) con il Lazio come limite meridionale, sull'isola di Gorgona, sull'isola di Capraia, sull'isola di Pianosa, sull'isola d'Elba, sull'isola di Montecristo, sull'isola del Giglio, sull'isola di Giannutri, in Sardegna, in Corsica e nel gruppo montuoso del Velika Kapela nel Nord-Ovest della Croazia. Tipico esemplare (almeno a livello di pattern) di questa sottospecie: Link La seconda: HIEROPHIS VIRIDIFLAVUS CARBONARIUS, distribuita nella Svizzera meridionale, nell'Italia del Nord-Est con Ravenna come limite meridionale, in tutta l'Italia meridionale dalla Campania a scendere per quanto riguarda il versante del Tirreno mentre per quanto riguarda il versante dell'Adriatico da Ravenna a scendere spingendosi nell'entroterra fino alla dorsale appenninica, sull'isola d'Ischia, sull'isola di Capri, sulle isole Tremiti, in Sicilia ed a Malta. Tipico esemplare (almeno a livello di pattern) di questa sottospecie: Link Sottospecie non più riconosciute: HIEROPHIS VIRIDIFLAVUS KRATZERI (presente sull'isola di Montecristo) ed HIEROPHIS VIRIDIFLAVUS SARDUS (presente in Sardegna ed in Corsica). Entrambe sono rientrate nella sottospecie nominale. Per quanto riguarda l'ex sottospecie SARDUS essa presenta spesso la particolarità di avere caratteristiche del pattern sia della sottospecie VIRIDIFLAVUS sia dell'altra sottospecie CARBONARIUS, ma geneticamente essa appartiene solamente alla sottospecie nominale. Ultima considerazione: tra le 2 sottospecie attualmente riconosciute (VIRIDIFLAVUS e CARBONARIUS) c'è una differenza genetica del 4% insufficiente a renderle specie separate. Il pattern caratteristico della sottospecie CARBONARIUS (prevalenza del colore nero) può essere presente anche nella sottospecie VIRIDIFLAVUS...e viceversa!!! Ciò che conta è il patrimonio genetico dell'esemplare!!! Nelle zone di confine degli areali di distribuzione sono possibili ibridi che hanno un patrimonio genetico misto delle due sottospecie!!! Ho schematizzato e riassunto bene??? Se ho commesso errori potete benissimo correggemi, anzi...SIETE OBBLIGATI!!! Grazie!!!
P.S. L'unica cosa che mi è poco chiara è la popolazione della sottospecie nominale presente in...Croazia!!! Si tratta di una sorta di enclave??? Una popolazione rimasta isolata??? O...è un errore???
Daniele |
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Amante Della Natura
Utente Senior
Città: Pianeta Terra
810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2011 : 22:36:19
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| Messaggio originario di aspis:
Le vecchie sottospecie comprendevano le ssp. viridiflavus:
- viridiflavus Lacèpede (Spagna, Francia, Lussemburgo, Canton Ticino, Italia nord-occid. e centr.; isole di Gorgona, Capraia,Pianosa Elba, Giglio, Giannutri, Sardegna, Corsica,monti Velika Kapela della Croazia occidentale;
- Kratzeri Kramer, dell'isola di Montecristo;
- Carbonarius Bonaparte, Svizzera merid.; Italia nord-orientale sino a Ravenna, e meridionale; isole Ischia, Capri Sicilia, Malta, Tremiti
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Ciao "aspis"!!! Puoi darmi conferma riguardo la bontà dello schemetto che ho elaborato??? Te ne sarei grato!!! Ciao!!!
Daniele |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2011 : 22:43:32
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Certo, va bene, ma a che serve, considerato il nuovo schema tassonomico? |
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Amante Della Natura
Utente Senior
Città: Pianeta Terra
810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2011 : 22:50:28
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| Messaggio originario di aspis:
Certo, va bene, ma a che serve, considerato il nuovo schema tassonomico?
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Sarebbe!?
Daniele |
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Amante Della Natura
Utente Senior
Città: Pianeta Terra
810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2011 : 23:57:48
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| Messaggio originario di Ester Lux:
Oggi il Biacco è monotipico ed ha solo due morphe, una giala e nera diffusa dal lazio alla Spagna ossia nell'ovest isole comprese (tra cui Elba), una nera, diffusa nel sud più Malta, Sicilia ed isolette tranne Lampedusa e Pantelleria, ed ad est Italia lungo la costa Adriatica fino addirittura al nord della Dalmazia più Cherso e Veglia ed introdotta a Gayros island in Grecia... . Oltre cil esistono biacchi anomali marroni nell'Otrantino e biacchi scuri ma con ventre giallo in Sardegna e Corsica e nella fascia di contatto tra le due morphe principai c'è una forma marrone integradate... . Che fatica eh?
Ester Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit
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Yes!!! Ma se leggi lo schemetto che ho scritto poco sopra, diciamo quasi le stesse cose!!! A livello genetico però c'è questa divisione in 2 sottospecie...!!! Sarebbe così bello se ci fosse una classificazione DEFINITIVA per quanto riguarda per lo meno i vertebrati!!! Chi ci capisce niente!!!
Daniele |
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