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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 25 maggio 2011 : 17:46:09 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia




Chissà cos'è?



Ieri mentre facevo una documentazione sull'Arno con Ugandensis e Batta, ho fotografato alcune piante a bordo del fiume, oggi ingrandendo è venuti fuori questo strano individuo, che non so cosa sia.
Gli amici mi parlavano della presenza di varie specie di tartarughe, compresa l'azzannatrice, ma sinceramente non so, ha uno strano muso per essere un pesce o una rana. La foto è molto, molto croppata ..


Chissà cos''è?



simonetta peruzzi



Chissà cos''è?
Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein

Estuans Interius
Moderatore

Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


2987 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 25 maggio 2011 : 17:55:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Penso sia una tartaruga d'acqua dolce, esotica.

Joachim
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 maggio 2011 : 18:09:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Potrebbe essere una tartaruga trionix?
La foto comunque è abbastanza inquietante, considerando che siamo in Toscana...

Ciao Simonetta! Ric
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 maggio 2011 : 18:22:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, è una di quelle. Quella in particolare mi sembra proprio Pelodiscus sinensis (si evince dalla testa priva di disegni, che invece si trovano in generi affini, oltre che dal fatto che è la più comunemente commerciata). Prima rientravano tutte in Trionyx, che poi è stata suddivisa in più specie.

Comunque, garantisco che in quel posto quella è una fra le presenze meno inquietanti....

Penso si possa spostare in rettili.


GRAZIE SIMO!!!!!

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."

Modificato da - ugandensis in data 25 maggio 2011 18:48:21
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 25 maggio 2011 : 18:23:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Potrebbe essere una tartaruga trionix?
La foto comunque è abbastanza inquietante, considerando che siamo in Toscana...

Ciao Simonetta! Ric



Ciao Riccardo,
ho la vaga sensazione che tu abbia ragione, vedi QUI in attesa di una conferma da parte di Ugadensis, lui e Batta sanno che tipo di tartarughe sono lì. E' veramente inquietante!


simo


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Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein
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Patrick_S
Utente Senior


Città: Switzerland

Regione: Switzerland


1195 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 maggio 2011 : 18:23:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì!!!
Come dice Riccardo dovrebbe essere una Trionix!

Senza dubbio una tartaruga di quel "tipo"




Patrick Scimè
Link
Specie e sottospecie del genere Salamandra
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 maggio 2011 : 18:45:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia



Secondo quello che dice Ugandensis, visto che conosce bene la zona, si tratta di questa, QUI, con un collo molto più liscio che di quella del mio primo link, cioè della Trionix.



simo





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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 maggio 2011 : 18:47:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sembrerebbe Pelodiscus sinensis, e sì, può svernare e riprodursi.......

Azzannatrice, non zannatrice Simo!




Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...

Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...

Bernardo

Link


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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 maggio 2011 : 18:54:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
bernardo borri:


Azzannatrice, non zannatrice Simo!





Lapsus calamai... ma non ne perdonate una...

Grazie


simo


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Tiraxiatu
Utente Senior

Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


1314 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 maggio 2011 : 20:13:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non sono un esperto di tartarughe a guscio molle ma... da quel poco che si vede, potrebbe anche essere Apalone ferox o sbaglio?
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 maggio 2011 : 20:23:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non credo... il profilo del muso è un po' diverso, e poi la ferox di solito è decorata da striature gialle, Trachemys style. Poi è vero che ce ne sono varietà diverse da come dico, ma quelle che vengono importate di solito sono colorate davvero come Trachemys.

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."

Modificato da - ugandensis in data 25 maggio 2011 20:24:34
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Ester Lux
Utente Senior


Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


879 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 maggio 2011 : 22:47:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Impatta Natrix tessellata dell'Arno? Può divorarla? Credete si debba chiedere alla Forestale di rimuoverle?

Ester Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit
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betalfa
Utente V.I.P.

Città: Berluskonistan
Prov.: Estero


431 Messaggi
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Inserito il - 25 maggio 2011 : 23:53:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per me è una Apalone ferox, comunque non è un animale temibile quanto il nome, si nutre di insetti, girini, pesciolini, vermi ecc oltre piante acquatiche.
Qui a Roma c'è un esemplare nel lago di villa Pamphilj.
Dubito che possa riprodursi, intanto per farlo ci deve essere almeno una coppia adulta, e poi sono tanti i fattori contro.
Un solo esemplare ha un impatto ambientale trascurabile.
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2622 Messaggi
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Inserito il - 26 maggio 2011 : 07:01:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Simonetta: senza altri elementi fotografici è veramente difficile distinguere tra Pelodiscus sinensis e Apalone ferox......
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Mauro Grano
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3855 Messaggi
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Inserito il - 26 maggio 2011 : 07:44:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di betalfa:

Per me è una Apalone ferox, comunque non è un animale temibile quanto il nome, si nutre di insetti, girini, pesciolini, vermi ecc oltre piante acquatiche.
Qui a Roma c'è un esemplare nel lago di villa Pamphilj.
Dubito che possa riprodursi, intanto per farlo ci deve essere almeno una coppia adulta, e poi sono tanti i fattori contro.
Un solo esemplare ha un impatto ambientale trascurabile.


La possibilità che incontri un esemplare del sesso opposto e che si possa riprodurre, è veramente minimo.
Ciò non toglie che le presenze alloctone non sono mai accettabili. come giustamente dice Betalfa anche a Roma abbiamo questo "problema".

Mauro
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Mauro Grano
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3855 Messaggi
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Inserito il - 26 maggio 2011 : 07:46:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aspis:

Ciao Simonetta: senza altri elementi fotografici è veramente difficile distinguere tra Pelodiscus sinensis e Apalone ferox......


E comunque non cambia di fatto la situazione; sempre una "guscio molle" esotica.....

Mauro
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AlexOphis
Utente V.I.P.


Città: Teramo
Prov.: Teramo

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 26 maggio 2011 : 09:32:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Confermo anch'io, è di certo della famiglia apalone, poi la sottospecie è difficile da identificare, ferox o al limite spinifera sono le più comuni in cattività, mio fratello addirittura ne ha un paio.
Visto le dimensioni adulte che raggiunge, specialmente le femmine che possono arrivare quasi a mezzo metro di diametro, è facilissimo che qualche proprietario stanco del rettile, o colto alla sprovvista dalla crescita dell' animale abbia deciso di abbandonarlo in natura.
Come è successo e succede tutt'ora con le trachemys.
Il mercato dei rettili prende sempre più piede in Italia, ormai comprare uno di questi animali è più facile che comprare un criceto, e d è ancora più facile stancersene se non si ha la giusta dose di conoscenza, passione, e amore da dedicargli.
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 26 maggio 2011 : 15:33:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aspis:

Ciao Simonetta: senza altri elementi fotografici è veramente difficile distinguere tra Pelodiscus sinensis e Apalone ferox......


Ciao Francesco,

la mia è stata pura casualità, eravamo andati sull'Arno per fotografare altro, mi hanno informata della presenza di queste tartarughe che in un primo tempo ne abbiamo appena vista una e non ho fatto in tempo a fotografarla, poi abbiamo scorso su e giù la riva senza vederne altre, così abbiamo rinunciato.
Solo dopo rivisionando le foto nel mio PC mi sono accorta della presenza di questa, come detto in precedenza, ho dovuto croppare molto e con scarso risultato. Non mi resta che tornare a fare un bel giretto sull'Arno...


simo





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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


1027 Messaggi
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Inserito il - 26 maggio 2011 : 17:19:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quoto Riccardo, presenza abbastanza inquietante, che passi l'inverno o no. Alcuni trionichidi oltretutto raggiungono dimensioni ragguardevoli e possono assestare morsi paragonabili come conseguenze a quelli delle azzannatrici...
Non che in Arno la gente faccia il bagno (a parte il sottoscritto che è entrato in acqua alla Nave a Rovezzano per motivi trascurabili) però vuoi mai...

"Will the northern lights still play as we walk our distant days
Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 maggio 2011 : 18:42:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Certo, ci sta anche che sia Apalone, ho detto Pelodiscus perché a vederla mi sembrava quella ma potrei senz'altro sbagliarmi, chiederò ad un esperto che conosco....
Riguardo al nutrimento le tartarughe dal guscio molle di solito non fanno una gran selezione, che io sappia.... Se passa una biscia non credo abbia scrupoli nel dividerla in due con un morso.... Certo che come giustamente qualcuno ha fatto notare l'impatto di un solo esemplare è certamente contenuto....


Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...

Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...

Bernardo

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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 26 maggio 2011 : 18:44:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Comunque Simonetta ne abbiamo una nella collezione del centro erpetologico, se vieni a Ruralia ti vedi per bene com'è fatta!


Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...

Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...

Bernardo

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