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 Murellen by Hartmut Nordsieck
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Inserito il - 17 maggio 2011 : 18:52:40 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Murellen (Gattung Marmorana) von Mittel-und Süditalien bestimmen, eine schwierige Aufgabe (Gastropoda, Stylommatophora, Helicidae)

In questo lavoro online Hartmut Nordsieck manifesta alcune perplessità sulle Marmorana del monte Circeo a cui cercherò di rispondere.

Murellen vom M. Circeo

Ein weiteres Problem gibt es mit der Murelle vom M. Circeo, Latium, die sich bei Oliverio et al. (1992: figs.) als nächstverwandt mit M. fuscolabiata erwies.
Von diesem Vorgebirge hatte Kobelt (1903: 62) H. circeja beschrieben und als nahe verwandt mit M. serpentina bezeichnet. Nach der Untersuchung des Typusmaterials (SMF) handelt es sich tatsächlich um eine Form von M. serpentina, bei der häufig (nicht immer, wie Kobelt angab) das unterste (5.) Band um den Nabel fehlt. M. s. circeja wurde jedoch von Alzona (1971: 209) aus unerfindlichen Gründen zu M. fuscolabiata gestellt. Diese Zuordnung wurde, wie bereits gesagt, durch die Untersuchungen von Oliverio et al. bestätigt, und Fiorentino et al. (2010: 34) halten deshalb M. circeja für eine Form, die die Verbindung zwischen M. fuscolabiata und M. saxetana herstellt.
Bei meinen Aufsammlungen am M. Circeo zeigte sich jedoch, daß dort nicht nur M. s. circeja und die auch in der Literatur erwähnte M. muralis O. F. Müller vorkommen, sondern noch eine weitere Murelle, die sich von M. s. circeja beträchtlich unterscheidet und gehäuse- und genitalmorphologisch mit M. fuscolabiata übereinstimmt. Was Oliverio et al., die keine Gehäuse der untersuchten Formen abgebildet haben, tatsächlich untersucht haben, bleibt also unklar.


L'autore presenta delle foto di esemplari del Circeo attibuendoli a:

M. serpentina circeja, M. Circeo e
M. fuscolabiata subsp., M. Circeo

ma in realtà gli esemplari fotografati nel lavoro linkato possono essere considerati variazioni cromatiche della stessa specie.
La presenza di Marmorana serpentina sul Monte Circeo non è stata mai accertata ne anatomicamente ne mediante gli studi genetici citati dall'autore.

La colorazione dei due esemplari rientra nelle variabilità di questa popolazione, l'esemplare più colorato corrisponde alla colorazione più caratteristica della popolazione del Circeo di Marmorata fuscolabiata, sia le macchiette a cuneo che la mancanza della quinta banda basale (come notato anche da Nordsieck) riportano l'esemplare in Marmorana fuscolabiata.
Più problematico è l'esemplare chiaro attribuito a Marmorana fuscolabiata, dalla foto non si può esserne certi ma la posizione del peristoma meno inclinato e la mancanza di copertura dell'ombelico da parte del callo fanno pensare ad un esemplare subadulto.
Ho effettuato personalmente i campionamenti sia per il lavoro di Oliverio et al. sia per quello di Fiorentino et al. su entrambi i versanti del monte utilizzando sia esemplari chiari che colorati, gli esemplari sono stati esaminati anatomicamente ed in tutti gli esemplari il dardo corrispondeva esattamente a quello di Marmorana fuscolabiata e non a quello di Marmorana serpentina che si presenta con un'apertura laterale molto più stretta, i dati sono poi stati confermati geneticamente.
Non è stata presa in considerazione la sottospecie circeja di Kobelt perché gli esemplari del Circeo (Oliverio et al. 1992) sono risultati quasi identici a quelli di Capo Palinuro dunque non si può escludere che questa popolazione abbia un'origine antropica.
Una curiosità:tra gli esemplari esaminati uno presentava la mancanza del diverticolo del canale della borsa copulatrice simulando l'anatomia di un Thyrreniberus, ma essendo stata l'anomalia rilevata in un unico esemplare la considerai come mutazione individuale.
Il collegamento Marmorana signata - Marmorana saxetana - Marmorana fuscolabiata (Fiorentino et al.2010: 34) è molto interessante e compatibile con la teoria di Alvarez sulla formazione della penisola Italiana(ALVAREZ W., COCOZZA T. & WEZEL F.C., 1974) inoltre il movimento verso sud (VAN DIJK J.P. & SCHEEPERS P.J.J., 1995) giustificherebbe l'antico collegamento del Circeo con il Cilento, giustificabile anche dalla presenza di altre specie come la Charpentieria gibbula honii, ma non spiega la mancanza di deriva genetica.
Confermo la presenza di Murella muralis sul Circeo ma solamente all'interno dell'abitato di San Felice Circeo sicuramente dovuta ad apporto antropico,non l'ho mai trovata in habitat naturali.

Se avremo l'autorizzazione di Hartmut Nordsieck a pubblicare sul forum le foto di Marmorana del suo lavoro le inseriremo nella discussione.





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Sandro

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Inserito il - 18 maggio 2011 : 02:04:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Abgrenzung der Untergattungen in Sizilien

Ein weiteres Problem erwartet einen bei der Abgrenzung der Untergattungen Ambigua und Murella in NE-Sizilien.
Die Marmorana-Art der Mti. Nebrodi, M. nebrodensis Pirajno 1842, ist gehäusemorphologisch nicht von den Ambigua-Arten Halbinsel-Italiens zu unterscheiden; sie wurde daher von Kobelt (1904: 198) zu Opica = Ambigua gestellt. Hesse (1907: 47-48) ordnete sie dagegen, begründet auf zweifelhafte Pfeilbilder von Wiegmann, bei Murella ein. Als weitere Art von NE-Sizilien wurde von Benoit (1857: 106) H. strigata var. sicula vom M. Scuderi, Mti. Peloritani, beschrieben. Diese wurde von Kobelt (1903: 48) mit H. strigata var. (corrugata) Rossmässler 1836 identifiziert (die jedoch trotz des Fundorts "Sizilien" nach den Originalen im Senckenberg-Museum (= SMF) zu M. signata strigata = s. umbrica gehört). Wenn für M. nebrodensis ein Vorkommen auch in den Mti. Peloritani angegeben wurde, wurde sie offenbar dieser Art unterstellt (z. B. Alzona 1971: 205; dieser brachte jedoch (versehentlich?) M. corrugata bei M. muralis unter). Später beschrieb Sacchi (1956) eine Unterart von der zu Ambigua gehörenden M. fuscolabiata (brunellae) von Novara, Mti. Peloritani,, ohne die bereits aus diesem Gebirge beschriebenen Taxa (sicula Benoit, corrugata Kobelt [non Rossmässler]) zu berücksichtigen. Dieses Taxon wurde bei der Allozym-Analyse von Oliverio et al. (1992: figs.) als zu M. fuscolabiata gehörend bestätigt. Bei Fiorentino et al. (2008: fig. 6) findet sich M. "cf." nebrodensis als clade 3 innerhalb von Murella; es geht aus der Arbeit nicht hervor, ob die Autoren auch den Pfeil dieser Art untersucht haben. Bei Fiorentino et al. (2010: fig. 7) erscheint die von Sacchi beschriebene M. fuscolabiata brunellae (Probe Nov) als Schwestergruppe von der zu Ambigua gehörenden M. signata A. Férussac. Aus beiden Arbeiten ist also zu schließen, daß die beiden Taxa M. nebrodensis und M. fuscolabiata brunellae trotz aller Ähnlichkeit nicht näher verwandt sind. Die sicula Benoit = corrugata Kobelt [non Rossmässler], die in beiden Arbeiten nicht erwähnt wird, ist nach dem vorliegenden Gehäusematerial (SMF) nicht von M. f. brunellae zu unterscheiden. Diese Unterart (oder Art?, Fiorentino et al. 2010: 36) müßte also den älteren Namen sicula Benoit 1857 tragen, wenn der nicht präokkupiert wäre (non Potiez & Michaud 1838).


Molto interessante questa nota di Nordsieck sulla priorità del nome della Marmorana dei Monti Peloritani.
M. fuscolabiata brunellae Sacchi(1956) viene messa in sinonimia di H. strigata var. sicula Benoit (1857: 106).

La descrizione di Benoit corrisponde bene alla specie,qualche dubbio sulle località di reperimento: Fiumedinisi e Monte Scuteri e spero che qui gli amici siciliani potranno aiutarmi.
Se non erro le località citate sono formate di Cristallino dei Peloritani e prive di calcare con la presenza di una forma liscia di Murella muralis che non può essere confusa la specie in esame che con le dovute cautele può essere simile alla Marmorana signata strigata.
Questo potrebbe giustificarne la rarità in quella località mentre è abbondante sul Pizzo Salvatesta presso Novara di Sicilia che è un massiccio calcareo.

L'esame genetico (Fiorentino et al. 2010) ha evidenziato una notevole divergenza genetica rispetto alle Marmorana fuscolabiata di Calabria tanto da considerarla specie valida.

The analysis demonstrated high regional differentiation
which supports more than the three species usually accepted
(Oliverio et al., 1992; Manganelli et al., 1995; Bank, 2004). In brief,
M. fuscolabiata from Nov (Novara di Sicilia) could be interpreted as
a distinct species on the basis of geographic isolation and separation
from all the others by a genetic distance ranging from 0.07
to 0.20 (this population will be the subject of future research);


Dunque il nome per la Marmorana di Roccanovara dovrebbe essere:

Marmorana sicula (Benoit,1857).

Questa specie non è da confondere con quella raccolta a Fiumedinisi(Fiorentino 2010 s1):

Sicily: Fiumedinisi, Castle 33SWC30 F. Liberto leg. 16.09.2007 36598 GU391370 GU391399 Sicilian Marmorana Murella muralis

che corrisponde alla Murella muralis presente in quella zona.





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Sandro
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