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 LICHENI
 Disegni reticolati su una pietra
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Forest
Moderatore Tutor


Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 27 aprile 2011 : 13:00:12 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Una mia incursione in questa sezione, in cui di solito non scrivo, per quella che per molti sarà una banalità. Ho postato le stesse immagini anche nella sezione di Geologia.
Nel luglio 2009 ho incontrato questa curiosa pietra ai lati del sentiero, mentre mi trovavo in una foresta di conifere, nel gruppo del Lagorai (Trentino), a 1650 m, all'ombra di alberi alti e vecchi, in un luogo umido ed ombroso.
Ero sprovvisto di macchina fotografica, quindi ho dovuto purtroppo fare ricorso al cellulare per fotografarla.
Sono rimasto incuriosito e colpito dai disegni reticolati sulla sua superficie.
È possibile fare un'ipotesi sulla loro origine?
Mi interesserebbe capire se i segni hanno un'origine biologica oppure puramente chimico-fisica.
Grazie.

Disegni reticolati su una pietra

Disegni reticolati su una pietra


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Forest
Moderatore Tutor


Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 27 aprile 2011 : 17:52:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come dicevo, ho postato le stesse immagini nella sezione di Geologia e la relativa discussione è qui:
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Vorrei chiedere: eventuali tracce di licheni crostosi, in seguito completamente asportati, si presenterebbero così?


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Modificato da - Forest in data 27 aprile 2011 17:54:50
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gorzano
Utente Senior

Città: nettuno
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 27 aprile 2011 : 19:11:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
senz'altro non si vede molto... ma sicuramente sono licheni, magari "pascolati".

ciao
gorzano
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Forest
Moderatore Tutor


Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 27 aprile 2011 : 20:28:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nel senso che un animale potrebbe essersene nutrito? È una possibilità, non ci avevo pensato.
Anche nell'altra discussione siamo giunti alla conclusione che siano le tracce di un lichene crostoso.
Grazie!


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gorzano
Utente Senior

Città: nettuno
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 27 aprile 2011 : 21:12:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nel senso che un animale potrebbe essersene nutrito?
sì, i licheni piacciono ai gasteropodi, ma non ho idea se questo sia il caso e non credo che si possa dedurre da queste immagini.
Comunque le forme a mosaico non sono rare sulle superfici molto abitate, dove ogni "individuo" cerca di farsi spazio o almeno di conservare quello che è riuscito ad occupare. Ci sono interessanti discussioni su questo argomento.

ciao
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PUNTILLO
Utente Senior

Città: Montalto Uffugo
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


1328 Messaggi
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Inserito il - 28 aprile 2011 : 18:57:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per me si tratta di licheni. Le linee più scure sono gli ipotalli che delimitano una specie dall'altra o talli della medesima specie.
A presto
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nimispl
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


2313 Messaggi
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Inserito il - 30 aprile 2011 : 20:07:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Forest,
quello che ci mostri non è 'una banalità', è un interessante fenomeno biologico di cui sappiamo poco.
Sono licheni endolitici.
I mosaici per me sono ancora un rompicapo.
Sui tronchi degli alberi giovani i licheni crostosi formano mosaici simili, ma man mano che il tronco invecchia le tessere del mosaico diventano sempre più larghe che lunghe, seguendo la sua crescita: sugli alberi i licheni guadagnano spazio pian-piano.
Ciò significa che quando due talli crostosi si incontrano, di solito si fermano (un fenomeno biologico interessante, mai studiato a fondo).
Ma le rocce non crescono, quindi dovremmo aspettarci che il tuo mosaico sia stabile nel tempo.
E invece no: nel Carso triestino ho spesso osservato mosaici simili ai tuoi su certe pietre, mentre sulla pietra accanto le stesse specie si allargavano, quasi non erano più un 'mosaico'.
Il rompicapo per me sta qui: come fa il mosaico a tessere piccole ad allargarsi su una roccia che non cresce?
Fenomeni di competizione intra-ed interspecifica che non conosciamo e che meriterebbe studiare.
ciao a tutti
PL

Modificato da - nimispl in data 30 aprile 2011 20:25:18
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Christiano
Utente Senior

Città: Rixensart
Prov.: Estero

Regione: Belgium


1306 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 aprile 2011 : 22:42:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Immagine:
Disegni reticolati su una pietra
244,19 KB


Per illustrare questa discussione, ecco un mosaico mono specifico eccezionale e stesso unico a questo giorne i Belgio (e credo anche, molto raro in Italia). Ho avuto la fortuna di potere scoprire questo lichene all'epoca di un inventario lichenologico nella valle della Sambre nell'ottobre 2009 con il mio amico Jean-Pierre Duvivier, naturalisto. Il lichene copriva parecchi m2 di roccia silicea in rottura di pendenza, esposato al sud ma sotto il riparo parziale di una fustaia di carattero atlantico dominata per Quercus pertaea. La roccia e un conglomerato del piano Burtonien (Dévonien inferiore) Come le nostre richerche non sono approdate a niente di coerente, ci siamo voltarsi verso il nostro amico Damien Ertz, Dottore in Lichenologia al Giardino Orto Botanico Nazionale di Belgio che l'ha identificato como ... vi lascio il piacere di indovinare !
Questo lichene e oggeto di una publicazione nella rivista "Dumortiera" 99 - 30.04.209,
La stazione scoperta e la più settentrionale del continento europeo e il lichene nuovo in Belgio.

Avete trovato ?
Un descrittivo completo seguirà
A presto.

Christian
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Forest
Moderatore Tutor


Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10115 Messaggi
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Inserito il - 02 maggio 2011 : 20:36:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie davvero per questa interessantissima spiegazione, non conoscevo nemmeno l'esistenza dei Licheni endolitici! Molto interessante!

(Come anche ciò che ho letto QUI)


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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
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Inserito il - 03 maggio 2011 : 15:21:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
interessante la questione dei licheni endolitici; aggiungo che:


a)non ho mai incontrato (non ho mai notato) sulle mie montagne (appennino umbro-marchigiano), superfici che si presentano come quella
b)non mi meraviglierebbe scoprire che una superficie coperta da licheni sia preservata dall’erosione più di una superficie non colonizzata una volta raggiunto un “climax” (questo è vero anche alla scala dei versanti naturali in condizioni di biostasia);
c)non mi è chiara una cosa: quelle riprese da Forest sarebbero, a questo punto, “tracce” di un lichene endolitico non più presente (io le interpretavo così, anche se immaginavo licheni crostosi), oppure questi licheni stanno ancora “vegetando” su/sotto quella superficie?

Ciao e buona giornata a tutti


maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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gorzano
Utente Senior

Città: nettuno
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 03 maggio 2011 : 18:28:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
aggiungo un esempio di mosaico sardo (e bagnato), Supramonte di Baunei.
Immagine:
Disegni reticolati su una pietra
272,97 KB
Immagine:
Disegni reticolati su una pietra
234,23 KB
Immagine:
Disegni reticolati su una pietra
206,79 KB

ciao
gorzano
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Poli
Moderatore

Città: Genova


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Inserito il - 05 maggio 2011 : 19:06:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bella Gorzano!
Qua si intreccia anche la questione della micromorfologia della roccia come possibile fattore che regola la dispersione e la colonizzazione dei substrati da parte di nuovi talli. Stiamo studiando questi fenomeni proprio ora con gli amici triestini. Ciao ciao, Paolo

_________________________________________________________________________________________________________________
La Società Lichenologica Italiana (SLI) è una società scientifica dedicata alla diffusione e al progresso degli studi lichenologici in Italia.
Veniteci a trovare!
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