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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 strana "corteccia" minerale?
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PaoloMarenzi
Utente Senior


Città: Cremona
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 19 aprile 2011 : 20:54:54 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

risalendo un torrentello di collina, a partire da argille fossili plioceniche, sono arrivato, dopo acrobazie varie,graffi e contusioni, ad enormi massi ofiolitici che stavano nel bel mezzo del ruscello, tutt'intorno ad un ammasso caotico composto da frammenti di ofioliti,calcari,arenarie,calciti etctec.
Chiavenna Rocchetta-piacenza-pc

Mi ha molto incuriosito questa strana copertura, in effetti dello stesso colore dell'ofiolite sottostante.
sinceramente a prima vista non si riesce bene a capire se appartenga al regno minerale o vegetale>!!
ne ho anche prelevato un campione per eventuali approfondimenti.
qualche idea?
grazie Paolo
forse qualche reazione con l'acqua che svala ,scioglie alcune parti della roccia che una volta asciutte si comportano da lichene?
o magari è proprio un lichene!!!
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Non sentirti amico della natura finchè non sarai riuscito ad annusare il profumo dei cristalli che sgorgano dalle rocce e finchè non percepirai la luce minerale che emanano quelle piccole gemme, avanguardie celesti, i fiori

Modificato da - PaoloMarenzi in Data 19 aprile 2011 20:57:09

mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 19 aprile 2011 : 23:36:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao betelges;

difficile...però a giudicare dalle bollosità e dalle lacerazioni che si intravedono nella parte bassa della seconda immagine sembrerebbe un impasto di materiale d'alterazione e alghe o licheni...magari l'ambiente costantemente umido ha consentito questa strana "formazione"...

facci sapere del tuo "saggio" sul campione prelevato

buona notte

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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PaoloMarenzi
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Flora e Fauna

Inserito il - 21 aprile 2011 : 22:23:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
torno all'attacco perchè ho visionato i frammenti di quella strana corteccia allo stereo.

sinceramente non trovo traccia di licheni o muschi/alghe.


La prima immagine si riferisce alla parte convessa.tutte le altre alla parte concava.( non ricordo sinceramente quale delle due fosse esposta e quale coperta)
p.s. quelle aree giallastre nella seconda foto sono il risultato della lampada alogena che penetra in puni evidentemente semitrasparenti della roccia.
Chiavenna Rocchetta-pc-350 m ca
primo appennino piacentino
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Modificato da - PaoloMarenzi in data 21 aprile 2011 22:29:51
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PaoloMarenzi
Utente Senior


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Flora e Fauna

Inserito il - 21 aprile 2011 : 22:37:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ultime due foto

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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 21 aprile 2011 : 22:37:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...prova a vedere csa succede con un attacco con un pò di acido cloridrico, magari è solo un velo di calcite sporca...però quelle strutture bollose e quella lacerazione sono davvero singolari

ciao

maurizio
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 21 aprile 2011 : 22:39:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ah, ho inserito la risposta prima delle due ultime foto...dalle queli sembra di vedere che quelle che sembravano (almeno a me) piccole strutture bollose "stirate" orizzontalmente, in realtà non lo sono;

direi che è chiara la natura minerale; prova un pò come ti ho detto...

ciao

maurizio
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Modificato da - mauriziocaprarigeologo in data 21 aprile 2011 22:40:36
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PaoloMarenzi
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Flora e Fauna

Inserito il - 21 aprile 2011 : 22:56:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Perchè dici che non ti sembrano più strutture bollose? ho provato con un piccolo ago ed in effetti si forano con estrema facilità.
dunque, qui a portata di mano ho acqua ossigenata a 10 vol e ho usato quella
l'acido muriatico proverò a vedere domani se lo trovo nei mobiletti di mia mamma per le pulizie.
tieni conto che il campione era un 25 mm di lungh ,circa 13 di largh max e pochi mm di spessore.
con una quantità davvero esigua di acqua ossigenata (quella che ci sta nel tappetto di un porta lenti a contatto) è avvenuta una reazione e in pochissimi minuti il mio campioncino si è ridotto in una pappetta molliccia e informe!!
ciao paolo

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Modificato da - PaoloMarenzi in data 21 aprile 2011 23:02:13
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 22 aprile 2011 : 06:57:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
quelle che si vedono nella foto seguente, sono, a scala ridotta, le stesse strutture che si vedono nella seconda foto (dove ho segnato anche le "lacerazioni" che ti dicevo?
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nella seconda immagini che hai postato sembrerebbero delle lamine sottili;
sono fragili? plastiche? "elastiche?

ciao




maurizio
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PaoloMarenzi
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Flora e Fauna

Inserito il - 22 aprile 2011 : 08:24:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
dunque le zone che hai circondato di rosso sono per me sempre le stesse bolle che indichi con le frecce solo che sono collassate e franate su se stesse, o se preferisci, schiacciate.
indubbiamente plastiche e fragili.
ninete muriaico in casa, vedrò di acuistarne.
ciao e grazie
Paolo

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