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 RETTILI
 Vittima di stupidità: Zamenis longissimus (Laurenti 1768)
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Cmb
Moderatore


Città: Buers
Prov.: Estero

Regione: Austria


12844 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 luglio 2006 : 10:09:01 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Reptilia Ordine: Squamata Famiglia: Colubridae Genere: Zamenis Specie:Zamenis longissimus
(FI) - dint. Marradi, Compigno, ca. 650 m



Zamenis longissimus (Laurenti 1768):
Vittima di stupidità:  Zamenis longissimus (Laurenti 1768)
199,06 KB

Zoroaster
Utente Senior

Città: Pavia


1432 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 luglio 2006 : 10:12:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Maschio di saettone - Elaphe longissima, specie protetta.
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perfect
Utente Senior

Città: Roma


1790 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 luglio 2006 : 12:54:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
che peccato, povero animale!
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Zoroaster
Utente Senior

Città: Pavia


1432 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 luglio 2006 : 13:45:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La butto lì a quel che capita in percentuale a un serpente quando si imbatte in un essere umano in Italia:

nel 70% dei casi riesce a fuggire per merito suo e/o per imbranataggine o paura dell'umano;

nel 25% dei casi viene ucciso;

nel 5% dei casi si imbatte in persone intelligenti e rispettose che lo lasciano alla sua vita.

Trascurabile la percentuale che finisce nei terrari di appassionati: i terraristi, nella quasi totalità dei casi, allevano specie esotiche, vuoi per abitudine, vuoi per scarsa conoscenza e interesse verso la nostra fauna e ambiente, vuoi anche per le leggi entrate in vigore da alcuni anni (convenzione di Berna), che scoraggiano sì l'allevamento di specie nostrane, ma non impediscono certo le stragi più (bastonata) o meno (uccisioni per investimento su strade) volontarie della nostra erpetofauna.

Il saettone poi è vittima più facile del bastone perché è un animale vistoso che anziché fuggire rapidamente come il biacco o il colubro lacertino, preferisce stare immobile sul sentiero, in una posizione "congelata" che i francesi chiamano "en accordeon".
Bella forza e bel gesto eroico per il nostro contadino o cittadino di turno! Vorrei mettere alla prova queste persone con un bel cobra reale di oltre tre metri... vedere se avrebbero lo stesso virile coraggio che mostrano nei confronti di biacchi, saettoni o neonati di natrice... e il bello è che in India i cobra reali non vengono uccisi, ma se mai allontanati, con gran riguardo verso la loro salute, dai centri abitati...!

Devo dire che, in tema di serpenti, la nostra cultura e religione non ci aiutano però di certo...
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Regaleco
Utente Senior


Città: Gela
Prov.: Caltanisetta

Regione: Sicilia


1870 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 luglio 2006 : 12:05:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Da piccolo mi hanno insegnato uccidere i serpenti, ho assistito a biacchi tagliati in due con la vanga o arsi vivi dopo averli fatti arrotolare su una canna, a Elaphe lineata bastonati e lapidati e io stesso partecipavo con entusiasmo.
Crescendo però, nonostante questi brutti esempi ricevuti da zii e co, ho imparato ad ammirare solamente tutti gli animali e ne sono orgoglioso.





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EffeCi
Utente Senior


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


2668 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 luglio 2006 : 16:10:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Trascurabile la percentuale che finisce nei terrari di appassionati: i terraristi, nella quasi totalità dei casi, allevano specie esotiche, vuoi per abitudine, vuoi per scarsa conoscenza e interesse verso la nostra fauna e ambiente, vuoi anche per le leggi entrate in vigore da alcuni anni (convenzione di Berna), che scoraggiano sì l'allevamento di specie nostrane, ma non impediscono certo le stragi più (bastonata) o meno (uccisioni per investimento su strade) volontarie della nostra erpetofauna.


C'è da dire che l'allevamento in terrario delle specie nostrane è, paradossalmente, più complesso e difficile di quello degli esotici, i quali oltretutto sono spesso specie allevate e riprodotte in cattività da anni, che di selvatico hanno ormai assai poco...
In più le specie tropicali sono godibili tutto l'anno, mentre i serpenti nostrani hanno bisogno di un periodo di letargo piuttosto lungo in condizioni particolari di temperatura e umidità...
In più, appunto, non è consentito...

Le uccisioni volontarie (leggi bastonate e simili) sono in effetti un problema complesso, legato sia alla nostra matrice religiosa che alla nostra cultura generalmente scarsa (esclusi i presenti, s'intende...)in termini naturalistici...
Il problema nasce dal fatto che i serpenti, tendenzialmente, amano parecchio vivere piuttosto vicino agli esseri umani, che sono una fonte inesauribile di cibo (i topi) e di potenziali rifugi (muri e muretti, per esempio)...
Qualcuno di voi ha mai fatto caso alla quantità notevole di biacchi che si incontrano nelle periferie urbane?

Per quanto riguarda le uccisioni da investimento, mi chiedo quante di esse siano casuali e quante invece siano assolutamente volontarie e deliberate... di solito i serpenti non si buttano in mezzo alla strada all'improvviso (come invece spesso fanno i mammiferi), e c'è tutto il tempo per scansarli o frenare... volendo....

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Dubito, ergo sum.
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perfect
Utente Senior

Città: Roma


1790 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 luglio 2006 : 20:04:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Per quanto riguarda le uccisioni da investimento, mi chiedo quante di esse siano casuali e quante invece siano assolutamente volontarie e deliberate... di solito i serpenti non si buttano in mezzo alla strada all'improvviso (come invece spesso fanno i mammiferi), e c'è tutto il tempo per scansarli o frenare... volendo....

purtroppo questo fatto non riguarda solo i serpenti, ma anche molti altri animali ritenuti "schifosi", vedi i rospi.
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