|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza.
|
|
Autore |
Discussione |
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 17:36:42
|
Immagine: 241,31 KB |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 17:37:49
|
Immagine: 202,1 KB Immagine: 103,42 KB
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
|
|
ubi
Utente Senior
Città: popoli
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2139 Messaggi Micologia |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 17:51:31
|
Entoloma sp. Le prime tre foto e la quinta, la quarta mi sembra un'altra specieUbaldo |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 18:01:10
|
| Messaggio originario di ubi:
Entoloma sp. Le prime tre foto e la quinta, la quarta mi sembra un'altra specieUbaldo
|
Grazie. Ma con Entoloma sp. penso che volessi indicare un'unica specie non identificabile del genere Entoloma. Vuoi dire che la quarta immagine raffigurerebbe un'altra specie, diciamo Entoloma sp1., oppure addirittura un altro genere? Spero di no...altrimenti i moderatori mi defenestrano! Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
Modificato da - vladim in data 12 febbraio 2018 16:55:57 |
|
|
ubi
Utente Senior
Città: popoli
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2139 Messaggi Micologia |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 18:26:09
|
Dal tipo di cappello e dall'annerimento dei bordi dello stesso penso si tratti si un altro genereUbaldo |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 18:36:03
|
| Messaggio originario di ubi:
Dal tipo di cappello e dall'annerimento dei bordi dello stesso penso si tratti si un altro genereUbaldo
|
Va' be! Aspettiamoci la lavata di capo!
Comunque ne approfitto, per porti un'altra domanda: già altre volte, postando foto di funghi simili, mi è stato risposto trattarsi di Entoloma sp.Per identificare la specie, dovrei fotografare altri particolari, oppure le varie specie sono distinguibili solo da caratteristiche non fotografabili (odore, sapore, ecc...)? Grazie Vladi
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
Modificato da - vladim in data 12 febbraio 2018 16:59:45 |
|
|
ubi
Utente Senior
Città: popoli
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2139 Messaggi Micologia |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 19:31:16
|
Vladi, i funghi vanno fotografati come hai fatto tu, con l'accortezza di immortalarli integri. Però come tu dici, bisogna conoscere l'odore, il sapore, l'ambiente di crescita ecc. ed è importante anche effettuare della buona microscopia. Naturalmente il tutto suffragato da un buon numero di testi specialistici.Ubaldo |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 22:02:18
|
A questo punto sono andato a consultare il libro rosso e, relativamente agli Entoloma, l'unico che nelle immagini appare con gambo scuro è l'Entoloma hirtipes, che però sembra molto più "slanciato" di quello da me fotografato... Inltre l'Entoloma sericeum potrebbe apparire abbastanza simile a quello della quarta foto, che tu pensavi non fosse neppure un Entoloma... E' un bel rebus, ed a me non resta che...gettare la spugna e sperare in qualche aiuto dagli esperti.. Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
Modificato da - vladim in data 12 febbraio 2018 17:00:24 |
|
|
Giancarlo Medici
Moderatore
Città: Sassuolo
13712 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 22:20:23
|
Io penso si tratti di Entoloma sericeum; l'habitus è il suo, ed è uno dei più comuni nei pascoli alpini. Non ricordi se aveva odore di farina?
Ciao Giancarlo M. P.s. Non l'ultimo, altra cosa...
Posto un foto di Entoloma sericeum Immagine: 164,64 KB |
Modificato da - Giancarlo Medici in data 21 gennaio 2011 22:26:54 |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 gennaio 2011 : 23:02:29
|
| Messaggio originario di Giancarlo Medici:
Io penso si tratti di Entoloma sericeum; l'habitus è il suo, ed è uno dei più comuni nei pascoli alpini. Non ricordi se aveva odore di farina?
Ciao Giancarlo M.
|
Sarei d'accordo, se non fosse per il gambo che nelle mie immagini appare molto più scuro. Può essere dovuto al fatto che si tratta di funghi piutttosto "vecchi"? Dalle immagini del cappello, però non sembrerebbe... P.S. Non avevo finora mai pensato che, per il riconoscimento di un fungo, potesse essere utile sentirne l'odore. Ne terrò conto d'ora in poi. Ciao Vladi
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
|
|
micete
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2137 Messaggi Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 12:41:53
|
D'accordo con Giancarlo su Entoloma sericaeum, la seconda specie dovrebbe rappresentare un gruppo di vecchie Psathyrella spp
ciao
Fabrizio |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 13:42:37
|
| Messaggio originario di micete:
D'accordo con Giancarlo su Entoloma sericaeum, la seconda specie dovrebbe rappresentare un gruppo di vecchie Psathyrella spp
ciao
Fabrizio
|
Ciao, scusa,... ma a me a questo punto necessitano dei chiarimenti, viste le mie quasi nulle conoscenze micologiche. Tutte le immagini (tranne la quarta) raffigurerebbero Entoloma sericaeum. Però continua a meravigliarmi il gambo così scuro: forse perchè intriso dalla troppa pioggia?
La quarta foto rappresenterebbe invece una Psathyrella spp. Si tratterebbe quindi di un genere diverso da Entoloma. Perchè allora scrivi spp. invece di sp.? E' solo "un errore di stampa"? Da quali caratteristiche avrei dovuto poter dedurre che i funghi della quarta foto, benchè adiacenti agli altri, appartenessero addirittura ad un genere diverso?
Grazie e scusa ...per le forse troppe domande. Vlsdim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
Modificato da - vladim in data 12 febbraio 2018 16:57:30 |
|
|
micete
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2137 Messaggi Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 15:06:24
|
Ciao,
cercherò di darti un po' di risposte (per quanto ne sia capace s'intende).
Entoloma è un genere molto ampio a cui appartengono specie variabili nell'aspetto e nel portamento, tuttavia tutte hanno due caratteri comuni, sporata in massa rosa (che si deduce dal colore delle lamelle anche nei funghi da te reperiti) e spore che, osservate al microscopio appaiono di profilo angoloso. la specie Entoloma sericeum (si scrive così, scusa per l'errore precedente), è caratterizzata da habitat per lo più praticolo, colore bruno dela cappello e striatura molto evidente al margine dello stesso. Caratteri particolari dal punto di vista microscopico inidividuano con sicureza la specie. Per cui chi osserva la foto postata (anche io) ipotizza che la tua foto rappresenti quel fungo, ma senza analisi della microscopia nessuno è sicuro al 100% della determinazione. Il colore del gambo per me corrisponde bene a quello della specie come la conosco io, però come dici tu, potrebbe essere più scuro del normale per imbibizione ma non è comunque carattere siginificativo.
Nella foto successiva, come ho detto, vedo invece un gruppo di Psathyrella. A questo genere appartengono funghi fragili e slanciati con cappello spesso campanulato e caratterizzati da spore che a maturità divengono quasi nerastre. Nella foto gli esemplari sono molto bagnati e le lamelle scure (che però non sono deliquescenti come nel genere Coprinus) si intravvedono per trasparenza soprattutto al margine del cappello, io ho ipotizzato il genere per l'istinto che ormai mi deriva dall'esperienza....ma di certezze anche qui non ne ho.
La specie precisa in questo caso non la posso indicare per il basso numero di elementi che fornisce l'immagine (anche per le Psathyrella necessaita l'osservazione della microscopia), per cui ho detto Psathyrella spp (che significa specie, come sp., se non sbaglio tutte e due le diciture sono corrette ma sarebbe necessario l'intervento di un esperto di nomenclatura ed io non losono.
ciao e a presto
fabrizio |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 15:42:55
|
| Messaggio originario di micete:
Ciao,
cercherò di darti un po' di risposte (per quanto ne sia capace s'intende). ..... ciao e a presto
fabrizio
|
Ho ben capito che dovrò sempre affidarmi a voi, perchè troppe sono le variabili in gioco per uno che, come me, osserva i funghi camminando lungo un sentiero, e non certo facendo analisi microscopiche. Ero infatti quasi certo che fossero tutti almeno dello stesso genere!!! Comunque, sbagliando e ri-sbagliando, una certa idea generale delle tipologie di generi e specie, forse riuscirò a farmela anch'io... In quanto a sp. ed spp., io ritenevo che indicassere specie e sottospecie (ma forse sbagliavo, in quanto per sottospecie sarebbe più logica l'abbreviazione ssp.)
Grazie ancora per la tua disponibilità. Ciao Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
Modificato da - vladim in data 22 gennaio 2011 15:44:44 |
|
|
Sirente
Moderatore
Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
7192 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 15:53:45
|
in abreviato species >>> si scrive
sp. = al singolare spp. = al plurale
ssp. = subspecies al singolare sspp. = subspecies al plurale
var. = una varietà fo. = una forma
Mario
Link
Ego Sum Pauper... Nihil Habeo et Omnia Dabo
|
|
|
Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 16:10:09
|
| Messaggio originario di Sirente:
in abreviato species >>> si scrive sp. = al singolare spp. = al plurale
ssp. = subspecies al singolare sspp. = subspecies al plurale
var. = una varietà fo. = una forma
Mario
|
Caspita, interessante e ringrazio Sirente.
Tuttavia permettetemi una battuta vagamente ispirata al Manzoni: il latino come strumento per nascondere quello che non si sa e per far apparire ingoranti gli altri. Non so se calza, ma mi diverte.
Per vladim: ho deciso da tempo di stare alla larga dai funghi e questo forum me ne conferma continuamente la difficoltà dell'indentificazione. Lo scorso autunno in Brianza ci sono stati diversi "incidenti". Al massimo qualche foto...
Saluti Alberto
"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti". "Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta" "La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.) |
Modificato da - Albisn in data 22 gennaio 2011 16:17:46 |
|
|
giancarlo
Moderatore
Città: Perugia
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
3025 Messaggi Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 16:43:40
|
| Tuttavia permettetemi una battuta vagamente ispirata al Manzoni: il latino come strumento per nascondere quello che non si sa e per far apparire ingoranti gli altri. Non so se calza, ma mi diverte.
Per vladim: ho deciso da tempo di stare alla larga dai funghi e questo forum me ne conferma continuamente la difficoltà dell'indentificazione. Lo scorso autunno in Brianza ci sono stati diversi "incidenti". Al massimo qualche foto... |
Rispondo alla prima affermazione dicendo che con i mezzi di oggi nessuno è ignorante basta studiare e informarsi come ha fatto Vladim, purtroppo la micologia è complicata anche perchè i funghi sono come gli esseri viventi possono avere diversi aspetti morfologici che cambiano,come in questo caso, con le condizioni atmosferiche. La risposta alla seconda affermazione è da ricercare nella prima e aggiungo che nelle nostre determinazioni non si parla mai di commestibilità ma ci si confronta solamente per una giusta determinazione. Volevo incoraggiare vladim che ci ha mostrato delle belle foto dicendo che la micologia va studiata a piccole dosi ma è sicuramente un passatempo salutare e coinvolgente.
un saluto
Giancarlo Link |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 17:16:34
|
| Messaggio originario di giancarlo: Rispondo alla prima affermazione dicendo che con i mezzi di oggi nessuno è ignorante basta studiare e informarsi come ha fatto Vladim, purtroppo la micologia è complicata anche perchè i funghi sono come gli esseri viventi possono avere diversi aspetti morfologici che cambiano,come in questo caso, con le condizioni atmosferiche. La risposta alla seconda affermazione è da ricercare nella prima e aggiungo che nelle nostre determinazioni non si parla mai di commestibilità ma ci si confronta solamente per una giusta determinazione. Volevo incoraggiare vladim che ci ha mostrato delle belle foto dicendo che la micologia va studiata a piccole dosi ma è sicuramente un passatempo salutare e coinvolgente.
un saluto
Giancarlo Link
|
Grazie! E' un incoraggiamento che ci voleva, perchè spesso è piuttosto deludente, sfogliando libri, osservare foto di funghi che sembrano del tutto simili, e leggere poi che invece sono di generi (se non addirittura di famiglie) differenti, SENZA che ne venga chiaramente motivata la spiegazione "visiva" e non solo microscopica! D'accordo anche sul fatto di utilizzare latino e greco per determinare le classificazioni (con il cinese e lo swaili sarebbe peggio!).
Mi è meno chiara la differenziazione (descritta da Sirente) in spp e sspp. Posso non capire di che specie sia un Agaricus, ma senz'altro sarà di UNA SOLA SPECIE, quindi Agaricus sp, e mai Agaricus spp. Analogamente, se ignoro la sottospecie di un Agaricus arvensis, sono certo che essa sarà una ed una sola, per cui Agaricus arvensis ssp. e non sspp.
NB. Qui comunque il latino non influisce, perchè SPecie e SottoSPecie hanno le stesse iniziali anche in italiano.
Grazie Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
|
|
micete
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2137 Messaggi Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 18:58:09
|
ciao, scusate, ma nonostante mi piaccia sempre scherzare la battuta di Albsin ripresa da Manzoni sull'uso del latino....per me non calza proprio e deve essere oggetto di approfondimento. Chi è appassionato di micologia (una branca della botanica), ma anche di zoologia o delle scienze naturali in generale, deve usare il latino come mezzo universale per individuare correttamente la specie oggetto dell'analisi o della determinazione, non per non far capire niente a nessuno, ma proprio al contrario lo deve fare per chiarezza!! Immaginiamoci se, invece di attribuire il corretto nome scientifico un fungo, gli appioppassimo il nomignolo dialettale di turno o anche italiano (quando anche l'avesse), che confusione!! Vladim mi ha posto delle domande comprensibilissime in modo più che legittimo ed educato ed io ho cercato di rispondere come potevo e con i mezzi che possiedo rispondendo in rapidità, se ho riferito i nomi in latino non volevo certo coprire la mia ignoranza facendo sentire lui inadeguato!! Che poi anche io non ami particolarmente le questioni di nomenclatura lo si è visto anche dalla superficialità che ho compiuto nell'aver delegato ad altri l'esplicazione di un termine che in qule momento non ricordavo, questa è un'altra questione ed è sicuramente una lacuna che ho riconosciuto anche nella prima risposta (a proposito ringrazio Sirente per il puntualissimo intervento).
La seconda considerazione di Albsin che considera i funghi come troppo difficli da studiare e pericolosi perchè in Brianza qualcuno si è avvelenato....conferma che forse non ha compreso troppo chiaramente lo spirito di chi interviene su questo forum.
ciao e grazie
Fabrizio |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 gennaio 2011 : 19:22:08
|
D'altra parte, a mio modesto ed inesperto parere, se qualcuno intende basarsi sulle determinazioni di genere e specie fatte in quest'ambito di discussione, per decidere se un fungo che ha raccolto sia commestibile o meno,...forse è meglio che smetta di raccogliere funghi, o...di prendere "per Vangelo" gli interventi nelle discussioni aperte nel forum! O no?
Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|