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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Caterina Azara
Utente Senior
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
688 Messaggi Tutti i Forum |
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PUNTILLO
Utente Senior
Città: Montalto Uffugo
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2011 : 08:56:05
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Anaptychia runcinata: si. Il ritrovamento su Phyllirea è inconsueto. |
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Caterina Azara
Utente Senior
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
688 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2011 : 20:12:20
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Grazie mille! Avrei una domanda che è sicuramente stupida...il ritrovamento su fillirea è inconsueto perchè è un sassicolo..o perchè non si era mai trovato su tale specie? Nelle vicinanze di Luogosanto (OT), dove Anaptychia runcinata è stata determinata in questo forum, su granito, proprio oggi pomeriggio ho scattato alcune foto ad un lichene simile, sulla corteccia di un pero selvatico....e mi sembra di averla vista anche su fillirea. Andrò a ridarci un'occhiata... appena smette di piovere .. ciao Caterina |
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Sonia
Utente Senior
Città: Roma
523 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2011 : 21:11:55
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perché è un epilitico. Ciao ciao :)
| Messaggio originario di Caterina Azara:
Grazie mille! Avrei una domanda che è sicuramente stupida...il ritrovamento su fillirea è inconsueto perchè è un sassicolo..o perchè non si era mai trovato su tale specie? Nelle vicinanze di Luogosanto (OT), dove Anaptychia runcinata è stata determinata in questo forum, su granito, proprio oggi pomeriggio ho scattato alcune foto ad un lichene simile, sulla corteccia di un pero selvatico....e mi sembra di averla vista anche su fillirea. Andrò a ridarci un'occhiata... appena smette di piovere .. ciao Caterina
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 20:28:34
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| Messaggio originario di Sonia:
perché è un epilitico.
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In Italia Anaptychia runcinata di solito cresce su roccia. Ma in Italia abbiamo un clima temperato, nè troppo oceanico nè troppo continentale: stiamo a Bagnomaria nel Mediterraneo. In queste condizioni i licheni normalmente sono legati ad un substrato preciso (epilitici-epifiti, etc.). In altre parti del Mondo con climi più drastici, come le coste Atlantiche da una parte e la Siberia Centrale dall'altra, i licheni possono essere meno legati al substrato. Ho visto spesso specie da noi epilitiche crescere su alberi in Portogallo, specie da noi epifite crescere su roccia in Siberia. Alcune parti dell'Italia (ad esempio le valli alpine a clima continentale e le coste occidentali della Sardegna) hanno climi piuttosto 'estremi' per il Bel Paese a Bagnomaria. Lì specie normalmente epilitiche possono crescere su alberi o viceversa. Perchè? ciao a tutti PL |
Modificato da - nimispl in data 12 gennaio 2011 20:39:07 |
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gorzano
Utente Senior
Città: nettuno
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1731 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 21:16:37
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splendido! e io che mi aspettavo la spiegazione finale... è più bello così! Evidentemente l'idea, penso sostanzialmente corretta, che i licheni traggano sostanze dal substrato a cui aderiscono e dipendano fortemente da esso, in molti casi va quanto meno riconsiderata. Anche senza arrivare ai casi particolari di cui sopra, a me è sempre sembrato curioso anche il semplice fatto che ci fossero licheni che crescono sia su legno che su roccia...
ciao gorzano |
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Poli
Moderatore
Città: Genova
321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 10:08:39
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...dipende dal legno e dipende dalla roccia. La specificità specie-substrato comprende diversi fattori (che tra l'altro non agiscono sempre da soli, ma interagiscono per creare la nicchia realizzata della specie). Mettiamoci dentro: - chimica del substrato - fattori fisici legati all'esposizione: acqua, luce... (generalizzo un po', ma uno dei grossi limiti a stare su una roccia è che in media si ha un'esposizione alla luce molto più estrema rispetto all'albero). - fattori micromorfologici del substrato (tipo "ruvidezza")
Se la specie è abbastanza elastica da poter adattarsi a condizioni ecologiche diversissime, ecco che è in grado di colonizzare sia roccia, sia corteccia. Oppure, come diceva PL, da un clima all'altro trova le sue condizioni ideali in situazioni apparentemente molto diverse. Tutto ciò per me è affascinante Ciao ciao, Poli
_________________________________________________________________________________________________________________ La Società Lichenologica Italiana (SLI) è una società scientifica dedicata alla diffusione e al progresso degli studi lichenologici in Italia. Veniteci a trovare! Link |
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Caterina Azara
Utente Senior
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
688 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 gennaio 2011 : 11:48:30
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...Davvero un argomento interessante.mi spinge a 'guardar meglio'..e a consultare le chiavi di determinazione...solo dopo. A volte mi risulta fuorviante, per alcune specie. Per chi..come me, è all'inizio ...si rischia di andare a cercare solo nei luoghi 'canonici' indicati sulla specie che andiamo cercando, e ci si dimentica delle possibili eccezioni alle regole, che, se ho ben capito, anche nell'ambito della lichenologia sono tutt'altro che ferree. Del resto se è vero che andare sul campo preparati è un grosso vantaggio, anche il 'piacere della 'scoperta' credo non vada mai sottovalutato. Sono due modi di approcciarsi con l'ambiente che uso di volta in volta, soprattutto con classi di bambini molto piccoli, che per la prima volta si affacciano in questo mondo straordinario. In Sardegna siamo.... abituati . Quando anni fa , intrapresi il lavoro di tesi di laurea sui Tricotteri di un torrente gallurese, mi scontrai subito con tutta una serie di..'anomalìe ecologiche', relative alle larve di alcune di queste specie di insetti. Le motivazioni ipotizzate furono molto simili a quelle citate da Prof. Nimis. scusate l'OT un saluto e ancora grazie per le preziose informazioni Caterina |
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ARMANDO TOMAS
Utente nuovo
Città: BARCELONA
12 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 gennaio 2011 : 18:11:57
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Duda ?
En España hemos encontrado siempre Anaptychia runcinata saxícola, sobre roca y no epífita.
En la fotografía observo detalles que son algo diferentes de la especie tipo, salvo error de apreciación:
- Parece apreciarse que alguno de los extremos de los lóbulos son escabrosos. - Los extremos de los lóbulos tienden a mirar hacia arriba. - hay como un cierto look lejano de Physcia en el crecimiento de los lóbulos.
En Francia se ha encontrado como especie rarísima y en muy pocos lugares la especie americana Anaptychia palmulata (Michx.) Vain. Ver:
Link
Consultando el Brodo, Lichens of North América pag. 160 se desprende que los lóbulos en esta especie son algo escábridos, tienden a mirar hacia arriba y la forma es mas bien de Physcea. En el caso de Anaptychia runcinata es todo lo contrario, los lóbulos deberían ser planos, adheridos al sustrato y una presentación más radial. El color puede ser muy similar.
No tengo la certeza 100 % de que la fotografía sea de Anaptychia runcinata, tampoco que sea A. palmulata, me gustaría disponer de un macro de los extremos de los lóbulos para ver bien la estructura escabrosa o no de los mismos.
A. Palmulata generalmente tiene un crecimiento epífito (aunque también puede ser saxícola), en USA crece sobre cedros, en Francia se ha encontrado sobre Corylus como forófito.
Si fuera, A. palmulata sería un gran hallazgo ya que en Europa es rarísima y podría ser una primera cita para Italia.
Saludos,
Armando Tomás
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