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 Di che atrezzatura disponete per la determinazione?
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Poli
Moderatore

Città: Genova


321 Messaggi
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Inserito il - 13 gennaio 2011 : 10:31:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
@ mjchesa: Arrampicata! Come tecnica specialistica non è niente male davvero! Che invidia!

@ gorzano "Attrezzatura da campo. ce l'avrei, ma evito di raccogliere campioni perché non me ne potrei occupare..." (scusate, faccio ancora casino per citare i post...)

Ecco, anche questo è un buon punto. Assolutamente d'accordo con te (anch'io sto provando a limitarmi: la tentazione è di raccogliere, ma se non si può poi star dietro al campione è un peccato).
Però attenzione: senza determinare di persona, secondo me, è difficile riuscire a "imparare una specie" (e spesso è difficile o impossibile anche arrivare a determinarla). Le foto aiutano, ma sono solo uno spunto. Quindi, vanno benissimo se le fate per curiosità, passione estetica e naturalistica, istinto etc etc., ma se davvero volete sapere che cosa avete visto, l'unica è tirar su il campione e determinarlo. Ovviamente ci sono cose più facili e altre più difficili. E comunque è sempre opportuno evitare stragi di materiale. magari tra i vari tutorial ne mettiamo anche sulla "Buona raccolta".
ciao ciao, Poli

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La Società Lichenologica Italiana (SLI) è una società scientifica dedicata alla diffusione e al progresso degli studi lichenologici in Italia.
Veniteci a trovare!
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Sonia
Utente Senior

Città: Roma


523 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 gennaio 2011 : 13:33:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi associo ai saluti alla Valcuvia e ai suoi collaboratori tutti e alle congratulazioni per il tuo risultato.
Sonia

[quote]Messaggio originario di Poli:

@ Gabri: CONGRATULAZIONI!!! Nessun problema per l'OT. Svariare un po' non ha mai ucciso nessuno (credo :-). La tua prof., Maria Grazia Valcuvia-Passadore, se non erro, è stata una delle fondatrci della SLI o di sicuro una delle prime socie. Portale i nostri cari saluti!
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Sonia
Utente Senior

Città: Roma


523 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 gennaio 2011 : 13:43:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono convinta che senza un erbario di riferimento non si va da nessuna parte. L'eredità che mi ha lasciato la mia professoressa è stata fondamentale per partire con la Tesi, ma necessari sono stati poi i viaggi a Rende, a Trieste e ad Edinburgo. La soddisfazione che si prova a verificare la propria determinazione con i campioni dei grandi erbari non ha prezzo o, per meglio dire, vale la pena pagare il costo di un paio di giorni in albergo per una tale gratificazione. Inoltre sarà ben difficile che quella/e specie che hanno occupato i nostri pensieri vadano poi dimenticate.
Con lo stesso entusiasmo consiglio le sessioni di identificazione del GdL di lichenologia :).
Ciao,

Sonia

Messaggio originario di Poli:
[brRiguardo all'erbario di riferimento: ecco questo è un'ottima questione. Quasi tutti noi (anche diciamo i semi-professionisti), almeno all'inizio hanno potuto basarsi su campioni "autoreferenziali". A quanto pare anche PL: l'erbario di Trieste che ora è uno dei più grandi di Europa prima non esisteva proprio.
Nel XIX secolo i grandi lichenologi dell'età d'oro (altro spunto: prossimamente post con profili di grandi lichenologi del passato. Che ne dite?) avevano risolto il problema diffondendo essicata determinati con certezza da esperti: il mitico Erbario Crittogamico Italiano.
Ci avevamo pensato anche come SLI qualche tempo fa. Ma per grandi numeri, oggi come oggi, è molto poco realizzabile (porterebbe ad una strage di licheni...).
La nostra soluzione alternativa è stata l'apertura di gruppi di lavoro: il GDL floristica della SLI si incontra un paio di volte l'anno in una sede con buon erbario di riferimento e lavora 2-3 giorni alla revisione di materiale vario.
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4284 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 gennaio 2011 : 15:24:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Poli:
scusate, faccio ancora casino per citare i post...

Mi intrufolo in questa discussione che leggo con curiosità, ma senza capire molto (e senza voler capire molto), per qualche suggerimento "informatico".
Quando rispondiamo citando un messaggio non facciamo altro che racchiudere le parole citate fra un (quote) dove al posto delle parentesi tonde ci sono le quadre, che apre la citazione e un un (/quote), sempre con le quadre, che la chiude.
Per citare frasi prese da messaggi diversi basta lavorare di copia e incolla. Anche i (quote) (quote) (quote) (quote)... si incollano facilmente, ricordando che devono essere sempre in coppia e poi si aggiungono le barre / in quelli di chiusura.
Per controllare di non aver fatto errori si guarda il risultato con "Anteprima".
Io almeno faccio così.
Per chi non lo sapesse questi sono comandi (tag) del linguaggio HTML, quello con cui sono fatte le pagine Web.

Saluti e complimente per il bel clima di collaborazione che si respira qui.
Alberto

"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti".
"Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta"
"La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.)

Modificato da - Albisn in data 13 gennaio 2011 15:35:16
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Poli
Moderatore

Città: Genova


321 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 gennaio 2011 : 17:05:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Grazie mille Alberto! Farò tesoro...

Quando rispondiamo citando un messaggio non facciamo altro che racchiudere le parole citate fra un (quote) dove al posto delle parentesi tonde ci sono le quadre, che apre la citazione e un un (/quote), sempre con le quadre, che la chiude.


Ecco, forse ci sono riuscito ^o^. Grazie e a presto
Poli

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spielhahn
Moderatore


Città: Tromello
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


2411 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 gennaio 2011 : 18:39:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vi ringrazio molto per le congratulazioni, e sicuramente porterò i vostri saluti alla professoressa la prossima volta che la incontrerò!


Messaggio originario di Poli:

la tentazione è di raccogliere, ma se non si può poi star dietro al campione è un peccato

infatti! è proprio per questo che mi limito molto nelle raccolte (per esempio, come ho già detto, non raccogliendo mai crostosi, perchè tanto non saprei come determinarli...), generalmente se me ne capita l'occasione raccolgo macrolicheni, ma naturalmente solo se trovo condizioni con relativa abbondanza della specie (...comunque l'idea del tutorial sulla 'buona raccolta' è ottima, come quella delle biografie dei lichenologi e tutte le altre, del resto );
d'altro canto, anche così ho ancora tanta roba indeterminata (principalmente delle Usnee, che cercherò di determinare pian piano con la chiave recentemente tradotta dal prof. Nimis, e delle Cladonie, che sono la mia passione ma spesso sono ostiche da identificare, come sappiamo )

Messaggio originario di Poli:

Però attenzione: senza determinare di persona, secondo me, è difficile riuscire a "imparare una specie" (e spesso è difficile o impossibile anche arrivare a determinarla).

su questo sono completamente d'accordo, quando ci si arrangia a identificare un lichene (ma anche altro, funziona allo stesso modo nel birdwatching, per esempio) poi resta in mente meglio di una identificazione fatta da altri, e in futuro è più facile da riconoscere autonomamente.



Gabri
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