|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
|
|
Autore |
Discussione |
Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 dicembre 2010 : 12:39:24
|
| Ci sono i "cannoncini" che si usano con successo in agricoltura, "sparano" un botto ad una scadenza temporale, posseggono un temporizzatore.
|
Da quel che ne sò è una buona soluzione ma per un breve periodo di tempo... L'animale all'inizio è spaventato dal rumore percepito e fugge alla larga...ma dopo un det.periodo di tempo ( non quantificabile...possono essere giorni o mesi ), se al rumore non segue un azione fisica,un "danno",l'animale capisce che il suono non è correlato ad alcun tipo di pericolo e quindi incomincia a fregarsene... è per questo che nonostante i cannoncini,spesso si trovano stormi di storni a banchettare tranquillamente su alberi da frutto...o si trovano daini in pieno giorno a brucare erba di fianco ad una fabbrica super rumorosa...
I rumori stereotipati o molto simili alla lunga quindi perdono il loro effetto dissuasorio se non segue l'azione visiva,fisica... l'ideale sarebbe quindi variare il più possibile il suono... per questo l'idea della radiolina è sicuramente un metodo migliore rispetto al cannoncino...ma può darsi che alla lunga perda il suo effetto pure lei...
- tasso annuale di deforestazione: 17 milioni di ettari globali ( 0,8% ) - tasso annuale scomparsa zone umide: 0,5% ( 50% nell'ultimo secolo! ) - tasso annuale di distruzione terreno fertile: 0,7% - tasso annuale di desertificazione: 60.000 km2 - tasso annuale marino di Overfishing: 60% - tasso giornaliero di estinzione: 3,4 specie ( circa 1000 volte maggiore del naturale ) - numero di ettari globali pro-capite: 1,7; Impronta ecologica globale pro-capite: 2,2 ettari = Deficit - numero di sostanze chimiche NON naturali presenti nel nostro corpo: circa 500.
|
Modificato da - Andrea Boscherini in data 15 dicembre 2010 12:40:51 |
|
|
bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 dicembre 2010 : 13:33:30
|
| Messaggio originario di Frustone:
| Messaggio originario di elleelle:
Un'ultima idea, che propongo come una curiosità. In Sardegna alcuni proprietari di giardini proteggono il loro terreno con sistemi che fanno rumore. Sembra che i cinghiali si spaventino se sentono rumori imprevisti e non capiscono bene la loro origine: cordicelle con campanelli, campanacci o barattoli, canne secche appoggiate in modo che urtandone una si muovono anche le altre. In particolare, per proteggere i varchi già aperti; sembra che funzionino meglio del filo spinato, che scivola sulle setole e non ha nessun effetto, come dice Frustone. luigi
|
Vero,verissimo Luigi, tali sistemi a funzionamento sonoro funzionano pure da noi. Ci sono i "cannoncini" che si usano con successo in agricoltura, "sparano" un botto ad una scadenza temporale, posseggono un temporizzatore.
Un mio caro amico ha tuttavia escogitato un sistema più economico e non è l'unico,lo faceva anche mio suocero; Una radiolina, una radiolina accesa all'imbrunire tiene lontani istrici e cinghiali. L'unica sera che l'ha tenuta spenta, 2 istrici hanno distrutto il suo campo di patate! Con una radiolina lui tiene libero un intero campo, funziona,garantito.
Il filo spinato non solo gli scivola addosso.... proprio non gli fà nulla, se non che loro poi lo strappano e lo portano in giro per il bosco,creando poi pericoli a persone e ad altri selvatici.
Gli esemplari giovani di daino sono spesso vittima di incontri con filo spinato e si procurano brutte ferite agli arti...
Massimo. ------------------------
|
Grande idea! Non ci avevo mai pensato! Riguardo al filo elettrificato c'è anche da sapere, come proprio Umberto mi ha fatto notare, che se un filo d'erba lo tocca o ci casca un ramo sopra scarica la corrente a terra e non funziona più!
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
|
|
|
bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 dicembre 2010 : 13:35:46
|
| Messaggio originario di Andrea Boscherini:
| Ci sono i "cannoncini" che si usano con successo in agricoltura, "sparano" un botto ad una scadenza temporale, posseggono un temporizzatore.
|
Da quel che ne sò è una buona soluzione ma per un breve periodo di tempo... L'animale all'inizio è spaventato dal rumore percepito e fugge alla larga...ma dopo un det.periodo di tempo ( non quantificabile...possono essere giorni o mesi ), se al rumore non segue un azione fisica,un "danno",l'animale capisce che il suono non è correlato ad alcun tipo di pericolo e quindi incomincia a fregarsene...
I rumori stereotipati o molto simili alla lunga quindi perdono il loro effetto dissuasorio se non segue l'azione visiva,fisica...
|
Sì, certo, anche questo c'è da aspettarselo, è vero Andrea.... Sono animali che, appunto, imparano....
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
|
|
|
Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2010 : 23:40:37
|
| Messaggio originario di Giacomo:
Purtroppo non ho foto dell'area esterna, ma anche se i danni sono concentrati lontano dai recinti degli ululoni, bisogna assolutamente impedire che i cinghiali possano accedervi in futuro.
In primavera bisognerebbe organizzare un gruppone di volenterosi lavoratori!
Umberto ha sempre bisogno di un aiuto per mandare avanti il Centro...basta anche solo che qualcuno gli pulisca gli scarponi
Immagine: 73,12 KB
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
|
Quando volete io ci sono! Se ci organizziamo in un gruppetto facciamo in fretta
Gazzotti Roberto |
|
|
Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 dicembre 2010 : 21:01:20
|
Una soluzione molto efficace (suggerita da fonti attendibili) è quella di piazzare lungo la recinzione dei secchi con urina diluita in acqua....non è proprio il massimo ma è semplice e indolore!
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
|
|
|
bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 gennaio 2011 : 16:18:12
|
Foto scattate dal Fusini in periodo natalizio degli ultimi danni....
Immagine: 52,19 KB
Immagine: 53,95 KB
Immagine: 81,13 KB
Immagine: 72,98 KB
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Link
30,33 KB
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|