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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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marcocrusca
Moderatore
Città: Castiglione della Pescaia
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
1339 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 dicembre 2010 : 22:03:50
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Ciao a tutti, è la prima volta che posto una discussione sul forum geologico-paleontologico, perdonatemi se risulterà di scarso interesse...alcuni anni fa, facendo monitoraggio biologico lungo il corso del fiume Pecora (GR), più o meno in località Cura, ho raccolto una pietra che mi ha attratto e che poi mi sono accorto contenere conchiglie (piccoli gasteropodi, forse anche qualche altra cosa ma ancora non l'ho rotta!). Mi piacerebbe sapere che genere/specie di gasteropodi sono...e magari anche qualche notizia sul tipo di roccia....allego le foto....se la ritrovo, dovrei avere una conchiglia molto più pulita....la posterei volentieri...Le dimensioni delle conchiglie sono di circa 1,3 cm e 0,6 cm Grazie a tutti, Marco Cruscanti Immagine: 107,74 KB Immagine: 169,07 KB
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2010 : 20:54:50
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Innanzitutto benvenuto nel Forum nel quale non esistono comunicazioni prive di interesse, tutte hanno una loro valenza e, se per alcuni minore, per altri rilevante. Le immagini delle conchiglie che hai postato mi ricordano il genere Melanopsia, tra le altre cose, proprio nella zona di Grosseto, e precisamente nel Lago dell'Accesa e corsi d'acqua adiacenti residua l'unica specie, del genere nominato, per il territorio italiano, precisamente Melanopsis dufouri Férussac, 1807, della quale senz'altro troverai figure nella parte dedicata ai molluschi terrestri e dulciacquicoli. Ciao.
Oxon
Give me the fruitful error any time, full of seeds, bursting with its own corrections. You can keep your sterile truth for yourself. Vilfredo Pareto |
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marcocrusca
Moderatore
Città: Castiglione della Pescaia
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
1339 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 dicembre 2010 : 21:08:01
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| Messaggio originario di oxon:
Innanzitutto benvenuto nel Forum nel quale non esistono comunicazioni prive di interesse, tutte hanno una loro valenza e, se per alcuni minore, per altri rilevante. Le immagini delle conchiglie che hai postato mi ricordano il genere Melanopsia, tra le altre cose, proprio nella zona di Grosseto, e precisamente nel Lago dell'Accesa e corsi d'acqua adiacenti residua l'unica specie, del genere nominato, per il territorio italiano, precisamente Melanopsis dufouri Férussac, 1807, della quale senz'altro troverai figure nella parte dedicata ai molluschi terrestri e dulciacquicoli. Ciao.
Oxon
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Innanzitutto grazie mille, ti vorrei chiedere un paio di chiarimenti: ho trovato qualcosa sul web ma si parla di M. etrusca, è una sinonimia? E' possibile assegnare anche approssimativamente il periodo geologico a cui appartiene quel tipo di roccia? Ciao e ancora grazie Marco |
Modificato da - Lucabio in data 06 dicembre 2010 13:32:30 |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2010 : 09:14:16
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il taxon etrusca è quello ritenuto valido per questa specie, in questa pagina (v. qui) puoi trovare alcune informazioni e i collegamenti a tre post presenti nel forum che illustrano Melanopsis etrusca
ciao
ang |
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Sestilia
Utente Senior
Città: Sesta Godàno
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
800 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2011 : 08:17:35
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Buongiorno Marco e buongiorno a tutti. Premetto che sono completamente incompetente, perciò spero perdonerete se dirò delle sciocchezze. Riguardo alla prima immagine, vorrei chiederti se escluderesti possa trattarsi di una valva di mollusco, anzichè di una pietra, questo perchè mi sembra abbia molte affinità con una valva ritrovata in prov, di Grosseto, nel fiume Albegna. Quello che mi fa pensare ad una conchiglia, sono quegli strati orizzontali, sfogliati che noto sul fianco del tuo reperto. Misura circa 12 x 13cm. e pesa 510 gr. E' forse più "giovane" o meglio conservata ma ha pressappoco lo stesso colore, così come un'altra "pietra" ritrovata sempre nei pressi, che conserva l'impronta di una conchiglia bivalve, più piccola ma anche lei piuttosto pesante.
Immagine: 115,16 KB |
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Sestilia
Utente Senior
Città: Sesta Godàno
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
800 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2011 : 09:12:09
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Immagine: 214,72 KB |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2011 : 09:25:06
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ciao, secondo me la cosa è da escludere: oltre al fatto che lui c'ha trovato dentro delle conchiglie,quelle tracce di "tubi sezionati" che si vedono sono o tracce di vegetali o di tane di qualche animaletto. Una conchiglia, pur malmessa quanto vuoi, ha tutt'altro aspetto. Io sinceramente gli strati a cui ti riferisci riesco a vederli solo nella tua conchiglia, e pur ammesso che ci siano anche nell'oggetto postato da marcocrusca sarebbero da identificare come "strati di sedimentazione" Più guardo quella pietra più mi ricorda il travertino... Comunque è solo, come la tua , una teoria, sentiamo cosa ne pensano gli altri ciao ciao Paolo
...E più diventa tutto inutile più credi che sia vero.... |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3513 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 gennaio 2011 : 13:38:45
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la roccia è senza dubbio un travertino con tanti resti di vegetazione incrostante; vedi se nei paraggi è segnalato qualche affioramento, dal momento che non deve aver viaggiato molto, considerando l'aspetto;
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2011 : 17:55:39
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Il campione roccioso è un frammento di travertino.
Si osservano benissimo i resti incrostati di frammenti vegetali.
Le ultime due immagini si riferiscono alla valva superiore, piatta, di Ostrea edulis L.. Molto simile all'odierna ostrica comune, in quanto le ostriche non hanno subito grossi cambiamenti durante la loro evoluzione. Si notano la cerniera, in posizione sommitale e l'impronta del grosso muscolo in posizione subcentrale.
La valva superiore si chiude sulla inferiore che risulta più robusta e di forma concava.
Saluti
Franco |
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2011 : 23:43:04
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
la roccia è senza dubbio un travertino con tanti resti di vegetazione incrostante; vedi se nei paraggi è segnalato qualche affioramento, dal momento che non deve aver viaggiato molto, considerando l'aspetto;
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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e certo! E' travertino! |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3513 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2011 : 07:45:16
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| Messaggio originario di Federico Marini:
| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
la roccia è senza dubbio un travertino con tanti resti di vegetazione incrostante; vedi se nei paraggi è segnalato qualche affioramento, dal momento che non deve aver viaggiato molto, considerando l'aspetto;
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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e certo! E' travertino!
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e quale sarebbe l'affermazione lapalissiana?: il fatto che contiene resti di vegetazione o il fatto che deve aver viaggiato poco; io mi riferivo al fatto che marco ha trovato il frammento (forse) sul corso (sul greto?) del fiume Pecora; dal momento che affioramenti di travertino si trovano spesso anche su sorgenti che sfociano direttamente sul greto dei fiumi, quello in particolare mi sembrava (se del caso) essere stato trasportato poco o nulla;
buona giornata a tutti
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Sestilia
Utente Senior
Città: Sesta Godàno
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
800 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 17:48:52
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Buona sera a tutti ! Sono, come mi capita spesso, piuttosto delusa dalle "cantonate" che prendo!! Pazienza, ho comunque imparato qualcosa anche da questa mia delusione e, soprattutto, sono contenta di aver "rinverdito" il post di Marcocrusca. Ringrazio tutti e vi auguro una buona serata ! |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 20:00:22
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Sul trasporto, sono d'accordo con maurizio.
E' alquanto evidente il breve tragitto che ha dovuto subire questo campione di travertino (si nota soprattutto per i bordi dello stesso che non risultano arrotondati ma presentano una frattura scheggiosa).
Infine, come si può notare le incrostazioni sono abbastanza evidenti, in rilievo, e non sembrano corrose chimicamente nè rimaneggiate fisicamente.
Un saluto a tutti.
Franco
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 febbraio 2011 : 21:28:40
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A proposito della valva (prima foto) di Ostrea edulis L., in prossimità della cerniera si notano perforazioni di alghe, a mio parere, del genere Cliona.
Ciao
Franco |
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