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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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SPANTEO
Utente Junior
Città: Giulianova
Prov.: Teramo
Regione: Abruzzo
29 Messaggi Tutti i Forum |
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SPANTEO
Utente Junior
Città: Giulianova
Prov.: Teramo
Regione: Abruzzo
29 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2010 : 16:27:48
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Immagine: 279,32 KB
Non accontentarti dell'orizonte, cerca l'infinito ( Jim Morrison ) |
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2010 : 19:39:21
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Confermo. Molti autori lo riportano come Phalium saburon, ma non ricordo se quello fosse il nome corretto...(vacci a capire qualcosa ) Saluti Emilio |
Modificato da - emilio fossili in data 29 novembre 2010 19:43:33 |
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SPANTEO
Utente Junior
Città: Giulianova
Prov.: Teramo
Regione: Abruzzo
29 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2010 : 20:29:09
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Emilyyy grazie a presto
Simone
Non accontentarti dell'orizonte, cerca l'infinito ( Jim Morrison ) |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 dicembre 2010 : 21:54:53
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Benvenuto SPANTEO, Spero che ci aiuterai a conoscere meglio le interessanti faune della tua zona. Riguardo al dubbio di Emilio direi che è puntuale. La distinzione fra Semicassis laevigata e Semicassis saburon è da riscontrarsi in un carattere ben preciso, quello relativo alla presenza di solchi in S. saburon, Landau, 2004. The Early Pliocene Gastropoda (Mollusca) of Estepona, Southern Spain. Part. 5. Tonnoidea, Ficoidea. Gli autori, che riportano l'ultima (più recente geologicamente) citazione di S. laevigata per il Pleistocene di Monte Mario, Roma, richiamano Cerulli-Irelli, 1911, e suppongono che l'estinzione della stessa avvenga nel Pleistocene inferiore, con successiva reintroduzione dall'oceano Atlantico, di S. saburon. Ora, il tuo esemplare sembra appartenere a S. saburon, giusto per la presenza di solcature. Sarebbe interessante, in questo percorso che abbiamo intrapreso, iniziare a cercare chiarimenti sul Pleistocene, che è un periodo solo relativamente omogeneo, e conosciuto, (come già sottolineato a suo tempo da Agatino per Capo Milazzo), ma suddiviso in fasi, calde e fredde, molto caratteristiche, ed influenti in maniera determinante sulle faune malacologiche. Ciao.
Oxon
Give me the fruitful error any time, full of seeds, bursting with its own corrections. You can keep your sterile truth for yourself. Vilfredo Pareto |
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