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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
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Andromeda
Moderatore
Città: Viadana
Prov.: Mantova
Regione: Lombardia
12503 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2010 : 21:45:10
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Allora siamo in due a domandarcelo, solo che tu hai avuto il coraggio di scriverlo! Mi viene da pensare,che gli insetti devono comunque proliferare, altrimenti cosa mangiano gli uccelli o magari anche i ragni? E dato che il ciclo vitale delle diurne rallenta o si imterrompe con le corte e fredde giornate invernali, si fanno avanti le notturne. Ma questa è una spiegazione sicuramente un po' sempliciotta. Spero che qualcuno ce lo possa spiegare, sono curiosa quanto te. Ciao!
Tiziana |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 novembre 2010 : 09:09:41
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Me lo chiedeva ieri mio marito ; "C'è novità sul foro" ed io dicevo "notturne".. Non possiamo capire come, in pieno inverno si possa vederne volare di notte.. Anche quando fa freddo.. Ciao!!!
Link L’école buissonnière |
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Giancarlo Medici
Moderatore
Città: Sassuolo
13712 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 novembre 2010 : 09:22:22
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Personalmente non ho preferenze fra diurne e notturne, però, mentre per le diurne ritengo non neccessario rivolgermi al forum per la determinazione, per le notturne - che sono tante e più difficila da det. - preferisco il parere di chi ha più esperienza. quindi le posto in questo periodo o anche più avanti, perchè la concorrenza è minore. Postarle durante il periodo estivo, quando le diurne hanno nettamente il sopravvento, difficilmente ricevi risposta, anche perchè le domande sono tante che non passa un ora è già sono sparite dalla pagina e nessuno la vede più. Forse ci vorrebbero due sezioni?...hum...l'ho detta grossa? Saluti Giancarlo M. |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 novembre 2010 : 09:41:01
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| Messaggio originario di Giancarlo Medici:
[...] Forse ci vorrebbero due sezioni?...hum...l'ho detta grossa? Saluti Giancarlo M.
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Credo che due sezioni siano difficili da immaginare: la distinzione notturne - diurne è ormai superata (Pseudopanthera macularia, per dirne una, è un geometridae diurno ) e anche la divisione fra ropaloceri ed eteroceri mi risulta non trovare l'unanimità. Quindi lascerei le cose come stanno. Pensavo che la popolarità autunnale delle falene fosse legata a diversi periodi di volo, abitudini diverse o qualcosa del genere.
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
3151 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 novembre 2010 : 21:58:54
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In aggiunta alla risposta di Giancarlo, che mi sembra abbia un senso, considera questo: in questo periodo volano un certo numero di eteroceri (falene) e poche specie di ropaloceri (farfalle).Quelle poche specie di farfalle sono estremamente poco attive, semplicemente perchè il sole compare di rado, mentre le falene risentono in modo relativamente poco rilevante del maltempo (nuvole, pioggia, vento, etc.). quindi mi sembra logico che gli avvistamenti di farfalle diurne siano nettamente sfavoriti; a questo aggiungi che le specie diurne osservabili in questo periodo sono decisamente molto comuni e abbastanza facili da identificare in proprio... Ciao
Gilberto Bonoli |
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viviana
Utente V.I.P.
Città: Carmagnola
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
361 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 novembre 2010 : 23:39:30
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Saluti a tutti. Mi inserisco anch'io nella discussione. Concordo con quanto detto da Gilberto e aggiungo la mia limitata esperienza: in quest'ultimo mese sono quasi stata presa d'assalto da bruchi di falene. Ha iniziato prima uno, trovato sotto il portico: ne ho avuto pietà e l'ho portato in casa a terminare il ciclo. I giorni successivi un altro, poi un altro, e ancora altri. Credevo ormai di aver finito (e lo speravo, anche perché cominciavo a confondermi), quando pochi giorni fa ne ho incontrato ancora uno; la cosa sorprendente è che questa volta si trovava nel lato nord della casa e non verso sud come gli altri. Ora è qui, sul davanzale del soggiorno, che mangia tranquillo, mentre gli altri si sono tutti impupati. Che dire? Io abito al nord e lo scorso mese abbiamo avuto temperature inferiori alla media. Forse le falene sono più resistenti al freddo? Forse, per il fatto che i loro bruchi tendono a nascondersi tra la vegetazione o sotto dei ripari, sono più protette? Non so. |
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