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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 novembre 2010 : 00:54:27
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| Tiri, è sicula e femmina, fidati. |
Sul fatto che sia P. sicula, apprezzo la tua sicurezza nella determinazione, ma non saprei dirlo per tanti motivi (come ho già ripetuto)... ma non puoi assolutamente convincermi sul fatto che sia femmina, è evidente in modo imbarazzante che si tratta di un maschio, le proporzioni non mentono, la "struttura del ventre" è poco rilevante davanti un capoccione come quello, sarebbe come distinguere un leone da una leonessa in base alla lunghezza dei canini... chiunque abbia a che fare un minimo con questi animali se ne accorgerebbe. Fidati tu, io mi fido della mia esperienza e del tempo che ho perso appresso a questo argomento...
Anch'io escludo l'ibrido ma gli ibridi esistono, è una cosa ben nota:
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marciopop
Utente V.I.P.
Città: Selargius
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
178 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2010 : 11:03:13
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Finalmente trovo il tempo per intervenire nella discussione, l'autore della foto sarei io... L'animale in questione mi è parso subito strano non tanto per l'insolita livrea (che comunque non avevo mai riscontrato in nessuna P. sicula cettii) quanto per il luogo in cui è stato rinvenuto, questo ha stravolto un po' tutta una serie di convinzioni che mi ero fatto dopo aver osservato molto i lacertidi, per questo motivo ho deciso di passare la foto a Marco per sentire un suo parere..
Nella zona sarebbero presenti le Archaeolacerta bedriagae, che occupano i rocciai più grandi privi di vegetazione, mentre subito sotto troverebbe il suo spazio la Podarcis tiliguerta. e fin qui nulla di strano, una situazione che ho visto diverse volte. Generalmente le Podarcis sicula stanno sempre presso insediamenti umani, zone piu o meno antropizzate o legate alle attività umane in pianura e collina, e non ricordo di aver mai visto sicule a quell'altezza (di questo non sono sicurissimo). Inoltre mi è sembrato di capire che P. sicula e P. tirrenica stanno molto attente a non sovraporre i loro spazi, probabilmente per una questione di preferenze. Insomma non avrei mai immaginato di trovarne un esemplare a mille metri di altezza in un posto relativamente "selvaggio", oltretutto condividendo lo spazio con un numero elevatissimo di lucertole tirreniche.
Sul sesso non mi sbilancio piu di tanto, a me è sembrato un grosso maschio, non so se è indicativo ma sembra di vedere un certo rigonfiamento nella cloaca che potrebbe essere dato dalla presenza degli emipeni.
| Messaggio originario di Barbaxx:
| Messaggio originario di lagarto: Sulle esigenze termiche: io ho notato un comportamento inverso nelle due specie rispetto a quelle del continente: la sicula occupa i luoghi tipici delle muralis (trovata al texile, sa perda e'liana, interno della costa verde), la tiliguerta è piu marinara (trovata a secchi all'asinara, orosei, cala gonone). Chiaramente non è un rapporto scientifico ma solo una mia constatazione. |
Davvero? perché a me nell'est della Sardegna è capitato il contrario: sicula nei villaggi turistici sulla costa e tiliguerta in zone naturali dell'interno. Barbaxx
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La tiliguerta è presente sia nelle coste che nell'entroterra, decisamente più abbondante in zone montane dove talvolta raggiunge concentrazioni altissime, molto dipende dalla zona. Nella costa sud-est tra le villette sul mare sono presenti molte sicule, basta spostarsi di poco, magari in una parete rocciosa per trovaci le tirreniche.
Credo che in questo caso citare alcune località non faccia alcuna differenza, non tanto per la quantità degli esemplari ma per via della distribuzione sull'isola, (se ci penso non mi viene in mente un solo posto senza Podarcis) tutt'altra cosa se si parlasse di Algyroides o Archaeolacerta...
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lagarto
Utente V.I.P.
Città: Civitavecchia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 novembre 2010 : 13:18:19
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| Messaggio originario di Tiraxiatu:
| Tiri, è sicula e femmina, fidati. |
Sul fatto che sia P. sicula, apprezzo la tua sicurezza nella determinazione, ma non saprei dirlo per tanti motivi (come ho già ripetuto)... ma non puoi assolutamente convincermi sul fatto che sia femmina, è evidente in modo imbarazzante che si tratta di un maschio, le proporzioni non mentono, la "struttura del ventre" è poco rilevante davanti un capoccione come quello, sarebbe come distinguere un leone da una leonessa in base alla lunghezza dei canini... chiunque abbia a che fare un minimo con questi animali se ne accorgerebbe. Fidati tu, io mi fido della mia esperienza e del tempo che ho perso appresso a questo argomento...
Anch'io escludo l'ibrido ma gli ibridi esistono, è una cosa ben nota:
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Io non sono uno studioso ma credo di essere un appassionato buon osservatore. Se, come mi pare di capire, hai una buona esperienza di sicule sarde avrai notato che la testa non è assolutamente come quella delle sicule continentali e non è un discrime: è sempre piu lunga e "volpina". Ti allego al riguardo la foto di una femmina (bruna) Immagine: 53,34 KB e un maschio (con interessante colorazione da muralis tirrenica). Immagine: 82,34 KB noterai come la testa è ugualmente allungata e appuntita. Io del ventre gonfio mi fido. Della cloaca rogonfia molto meno.
quello che il bruco chiama fine del mondo, l'uomo chiama farfalla |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 novembre 2010 : 14:45:09
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| noterai come la testa è ugualmente allungata e appuntita |
Nei due esemplari (correttamente sessati) che hai fotografato si vede bene che prima della forma (che è differente, più grande e più "spessa" nel maschio), ciò che salta all'occhio sono le dimensioni della testa, soprattutto se messa in relazione alla lunghezza del corpo. In qualsiasi popolazione di Podarcis (comprese quelle sarde) c'è un dimorfismo sessuale nella forma e nelle dimensioni relative (e assolute) della testa (considerando ovviamente individui adulti). Se c'è una cosa conservativa nel dimorfismo sessuale dei lacertidi è quella (chi più chi meno!)...
Più di questo non so che dirti... comunque non importa, mi sa che non ti muovi di un millimetro sulle tue convinzioni (come d'altronde io ), anche se il dimorfismo sessuale non dovrebbe essere un'opinione! :-) |
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Discussione |
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