Io sinceramente credo nessuno...ovvero parlando di funghi a terra parliamo di funghi simbionti i quali tramite il micelio assorbono sostaze nutritive.Il micelio fa da "ponte" tra fungo e pianta(le sue radici) e tra pianta e fungo perchè può cedere sostanze nutritive ora ad uno ora all'altro. In sostanza interrompendo questo scambio/simbiosi(con la rottura ed asportazione di parte del micelio)avresti un fungo ma non chi lo nutre. Succede lo stesso quando tagliano le piante...il micelio può ancora dare frutti ma in quei punti è destinato alla morte.(per nostra fortuna alcuni sono grandi come campi da calcio...)
Molto più facile è osservare vegetazione di funghi lignivori(ammucchiando pezzi di legno)o di fimicoli raccogliendo e imbottigliando stallatico di cavallo.
ciao giorgio
....il porre sott'occhio un quadro completo della flora micologica del Trentino non mi è possibile,giacchè non ebbi l'agio di poterne percorrere tutte le selve......don Giacomo Bresadola
Grazie Giorgio per la risposta esaustiva, ho perfettamente afferrato il concetto. Tenterò con il legno, vediamo cosa riesco a tirare fuori... grazie ancora
poi se vuoi semplicemente divertirti puoi trovare, anche online, numerosi kit di coltivazione già preparati per far crescere funghi commestibili, quali Agrocybe cylindracea e pleurotus ostreatus, tra l'altro a prezzi più che ragionevoli.