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Discussione |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 settembre 2010 : 12:54:33
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Qui nessuno risponde semplicemente perché è difficile rispondere...
Ric |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2010 : 13:28:28
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No! Non ne sapevo nulla! Algiandra, Mimandra.... esilarante...! Ma probabilmente sensato (spero...)
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2010 : 20:38:50
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Questi s'inventano una lingua a sé, altro che greco e latino...
So che alcuni ritengono che un nome tipo "Lyciasalamandra" sia un po' difficile da pronunciare e scrivere, che so, per un naturalista turco o cinese... e ciò può essere vero. Ma almeno ha un significato chiaro.
Invece "Algiandra" non fa pensare, come nelle intenzioni degli autori, a "Algeria + salamandra", quanto piuttosto a una [sic] "maschia dolente"... algos = dolore, anér= uomo maschio, il tutto voltato al femminile...
Bah...
P.S.: e la Salamandra atra pasubiensis che cos'è? Una terza specie? o una sottospecie di quale specie? |
Modificato da - Barbaxx in data 10 settembre 2010 20:39:25 |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 13:43:02
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Hai un link Patrick?
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 13:48:46
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Qui sull'appennino pistoiese in effetti c'è la pistandra.... Ma l'ho speciata io, quindi mi raccomando, ricordate che se lo scrivete su un libro tra parentesi ci va Borri 2010...
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 15:03:27
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al di là delle polemiche sono sottogeneri che possono avere un senso
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 15:30:14
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Certo, difatti come dicevo potrebbero, però noi possiamo anche farci due risate finchè non ce lo dimostrano
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 16:39:28
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Questo è quello che ho trovato: Link
Non sono sicuro che sia una cosa ufficiale o se siano riportate supposizioni fatte da vari erpetologi....mah
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 16:42:38
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ok questo è il lavoro ufficiale.....
Dubois, A. & J. Raffaëlli. 2009: A new ergotaxonomy of the family Salamandridae Goldfuss, 1820 (Amphibia, Urodela). Alytes. Paris, 26: 1-85.
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 16:51:16
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| Messaggio originario di Giacomo:
ok questo è il lavoro ufficiale.....
Dubois, A. & J. Raffaëlli. 2009: A new ergotaxonomy of the family Salamandridae Goldfuss, 1820 (Amphibia, Urodela). Alytes. Paris, 26: 1-85.
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ecco, il tempo di collegarmi a NM, leggere il thread, cercare il riferimento, tornare qui, fare il login... e scoprire che è stato tutto "lavoro" inutile perché mi hanno preceduto! Aggiungo solo che lo potete scaricare da scholar.google scrivendo Dubois e ergotaxonomy. E' un lavoro non facilissimo ma fondamentale, e molto ben fatto (e ho come la sensazione di averne già scritto qui mesi fa o a fine 2009) |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 18:52:26
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Quindi Stefano adesso è questa la tassonomia corretta? Vuoi dire che abbiamo il nostro bel tritone meridionale??!!
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 settembre 2010 : 15:48:30
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| Messaggio originario di Giacomo:
Quindi Stefano adesso è questa la tassonomia corretta? Vuoi dire che abbiamo il nostro bel tritone meridionale??!!
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sì e no: il discorso che Dubois e Raffelli fanno nell'articolo è molto più complesso che splittare, c'è tutta una (complessa) base teorica in cui loro discutono e suggeriscono come riorganizzare in maniera coerente i vari livelli in cui è organizzata la tassonomia , che sia valida indipendentemente poi dal fatto che si decida che ad es. Lissotriton vulgaris sia una superspecie o una specie, e L. meridionalis una specie o una sottospecie del vulgaris o no. Direi che per quanto macchinoso è un tentativo che se ha successo permetterebbe di usare questi "livelli" diversi a seconda della necessità e di non entrare in dibattiti su splitting sì/splitting no. Spero di essermi spiegato |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 settembre 2010 : 21:00:47
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Credo che al di là delle apparenti complicazioni, i sottogeneri come dice Giacomo possone essere validi... Quello che non capisco è come questo lavoro contraddisca in parte il lavoro di Steinfartz sulla creazione di tre gruppi ben distinti filogeneticamente...( di ssp in salamandra) |
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