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teacher1960
Utente nuovo
Città: formia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
11 Messaggi Tutti i Forum |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 settembre 2010 : 20:56:33
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Non mi risulta che i ricci sappiano arrampicarsi. Non potrebbe essere stato predato da qualche carnivoro opportunista che ha approfittato della sua menomazione?
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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matti lorenzi
Utente Senior
Città: montefano
Prov.: Macerata
Regione: Marche
502 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2010 : 14:08:41
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i ricci scavano potrebbe essere ke ancora è nel recinto sotto terra è provabile ke sta sotto il rifugio |
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teacher1960
Utente nuovo
Città: formia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
11 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 08:31:54
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non ci sono predatori e poi...il muretto di recinzione è interrato di 20cm. riflettendo!il muretto è ruvido.Potrebbe usato i 5 scalini che portano in giardino?Booooooooooo!!!!!non sto capendo più nulla.
PG |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 11:10:23
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I ricci non sono veri arrampicatori, ma scalano le pietraie naturali. I gradini non sono un ostacolo e li salgono facilmente; li ho visti di persona. luigi
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teacher1960
Utente nuovo
Città: formia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
11 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 14:51:49
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ti ringrazio,penso che tu abbia ragione
PG |
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Hedgie
Utente Junior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
76 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 20:07:48
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Ciao! Penso che il riccio sia riuscito ad evadere salendo i gradini o arrampicandosi sul muretto. I ricci sono abilissimi scalatori, riescono ad arrampicarsi su superfici ruvide o porose anche perpendicolari.
Spero che fosse bello cicciottello perchè in questo periodo (settembre-ottobre) i ricci che non raggiungono i 600 g di peso devono essere prelevati e affidati agli enti preposti per la cura dei selvatici (CRAS - Centro per il Recupero degli Animali Selvatici), perchè non hanno sufficienti scorte di grasso da bruciare durante il letargo e rischiano di morire nel sonno. |
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teacher1960
Utente nuovo
Città: formia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
11 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 21:50:56
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Grazie!Era mia intenzione,curarlo per poi....affidarlo ad un centro!
PG |
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matti lorenzi
Utente Senior
Città: montefano
Prov.: Macerata
Regione: Marche
502 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 settembre 2010 : 13:44:00
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se è riuscito a scalare una parete credo che sia abbastanza forte per cavavarsela da soloquindi non ti preoccupare |
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Hedgie
Utente Junior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
76 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2010 : 08:59:56
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Se il riccio è riuscito a scalare un muretto non vuol dire che stia bene e sappia cavarsela da solo. Anche perchè i ricci sono grandissimi attori, dissimulano incredibilmente bene il malessere per non apparire deboli agli occhi di potenziali predatori e nemici di varia natura. Possono avere mille problemi invisibili ai nostri occhi (acari, parassiti interni a livello polmonare e/o intestinale, traumi interni, ecc.). Massima prudenza e accortezza coi ricci (come con qualsiasi altro animale).
Quanto pesava quando l'hai trovato? |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 19:06:59
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| Messaggio originario di Hedgie: ..... i ricci che non raggiungono i 600 g di peso devono essere prelevati e affidati agli enti preposti per la cura dei selvatici (CRAS - Centro per il Recupero degli Animali Selvatici), perchè non hanno sufficienti scorte di grasso da bruciare durante il letargo e rischiano di morire nel sonno. |
Non ho capito bene! ..... quindi dobbiamo andare in giro a pesare tutti i ricci che riusciamo a vedere ..... catturare tutti quelli che pesano meno di 600 g .... per affidarli agli enti preposti?? Personalmente è un'ipotesi che neppure mi sfiora la mente! Ciaoo
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Hedgie
Utente Junior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
76 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 19:37:46
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Ovviamente non si vanno a cercare i ricci che pesano meno di 600 g col lanternino per pesarli! Dico semplicemente che se ci capita di incontrare un riccio che a occhio è più piccolo di un melone, è meglio pesarlo per essere sicuri che abbia sufficienti scorte di "ciccia" da consumare durante il lungo sonno invernale. Un riccio durante l'inverno può perdere fino ad 1/3 del proprio peso corporeo. Se parte già magro arriva a primavera sfinito... quelli più piccoli non ci arrivano proprio. 600 g comunque è un dato indicativo e relativo. Nelle zone di montagna in cui l'inverno è più lungo e rigido sono consigliabili anche 700 g, mentre nelle zone più calde, come quelle di mare ad esempio, possono bastare anche 500 g. Secondo me avere un occhio di riguardo per le specie protette e a previsto rischio di estinzione è doveroso... |
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francescobaldi
Utente V.I.P.
Città: forte dei marmi
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
250 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 20:58:10
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tra l'altro il riccio sembra che ,per esempio sulle alpi apuane in alcuni posti, non si trova piu' quando una volta ce ne erano molti. Io personalmente ne ospito in giardino in cassette di legno fatte a posta per loro! Se considerate quanti ne schiacciano le macchine, il freddo, i predatori in aumento (volpi) mi sa che ha un po' di difficolta' a vivere ce l'hanno, meglio tenerli d'occhio. Io per esempio qualche giorno fa ne ho trovato uno tra 2 gatti, pesava 290 grammi ed era infestato da zecche..ora le zecche non le ha piu', è ingrassato e al caldo e al sicuro ma da solo non sarebbe sopravvissuto! |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 22:32:36
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| Messaggio originario di Hedgie: ... Secondo me avere un occhio di riguardo per le specie protette e a previsto rischio di estinzione è doveroso... |
Concordo Deborah ... e non prenderla se sono troppo "diretto" ... ma non vorrei che le nostre attenzioni aumentassero il rischio di estinzione (non sarebbe la prima volta). Spesso si ipotizza che una specie sia a rischio ... semplicemente per delle "impressioni personali" ... (che non si basano certo su dati attendibili) e che, come tali, rischiano di essere poco realistiche
| Messaggio originario di francescobaldi: .... Io per esempio qualche giorno fa ne ho trovato uno tra 2 gatti, pesava 290 grammi ed era infestato da zecche..ora le zecche non le ha piu', è ingrassato e al caldo e al sicuro ma da solo non sarebbe sopravvissuto!
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Ok, adesso è al calduccio e bello grasso (quindi felice .... secondo la nostra logica); ... a prescindere dal concetto un po' astratto di felicità, ... prova ad ipotizzare quale potrebbe essere il futuro del riccio, .... qualche possibile scenario! Ciaoo.
P.s. spesso mi chiedo perchè vogliamo a tutti i costi "aiutare" gli animali selvatici, ... siamo sicuri che loro lo vogliano? ..... perchè alcuni animali sì e altri no? ... non è meglio cercare di mettere tutti nelle migliori condizioni di vita possibile ... e poi lasciare che la natura faccia il suo corso?
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francescobaldi
Utente V.I.P.
Città: forte dei marmi
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
250 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 23:24:33
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| Messaggio originario di Luciano54:
P.s. spesso mi chiedo perchè vogliamo a tutti i costi "aiutare" gli animali selvatici, ... siamo sicuri che loro lo vogliano? ..... perchè alcuni animali sì e altri no? ... non è meglio cercare di mettere tutti nelle migliori condizioni di vita possibile ... e poi lasciare che la natura faccia il suo corso?
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vero, nel mio caso io metto le cassette in giardino poi sono loro che decidono se entrarci o meno, l'importante è "offrigli" la possibilità.. stesso discorso vale in generale per le mangiatoie per uccelli, batbox, etc.. |
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Hedgie
Utente Junior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
76 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 12:38:00
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| Messaggio originario di Luciano54: Spesso si ipotizza che una specie sia a rischio ... semplicemente per delle "impressioni personali" ... (che non si basano certo su dati attendibili) e che, come tali, rischiano di essere poco realistiche |
Tranquillo Luciano, non me la sono presa per il tuo intervento! Le mie affermazioni si basano su dati e ricerche attendibili, in tutta Europa (Italia compresa) la sopravvivenza del riccio è seriamente minacciata. La prima causa dei decessi è l'uomo: automobili, frammentazione degli habitat causata dalla costruzione di strade e quartieri, coltivazioni intensive che non offrono ripari e sono trattate con pesticidi chimici, uso di lumachicidi presso orti e giardini, inquinamento... Purtroppo i ricci sono spesso guardati con indifferenza, alcuni li considerano animali infestanti alle stregua dei topi e il problema sta cominciando ad emergere proprio perchè nessuno prende seriamente in considerazione la questione. E' vero che in alcuni casi le troppe attenzioni hanno aumentato il rischio di estinzione, ma nel caso del riccio non è così.
| Messaggio originario di Luciano54: non è meglio cercare di mettere tutti nelle migliori condizioni di vita possibile ... e poi lasciare che la natura faccia il suo corso?
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Il punto è che l'uomo non permette alla natura di fare il suo corso. L'uomo tende ad invadere sconsideratamente ed egoisticamente lo spazio, senza tenere conto delle esigenze dell'ambiente e degli animali. Per cui credo che in qualche modo dobbiamo cercare di restituire alla natura un po' di quello che le sottraiamo in termini di risorse vegetali e animali. Anche secondo me si dovrebbe cercare di mettere TUTTI nelle migliori condizioni di vita, ma come si può fare? Dovremmo cambiare redicalmente la logica che governa la nostra esistenza e non tutti sarebbero disposti a farlo. Scusatemi se sono andata OT... |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 14:00:51
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| Messaggio originario di Hedgie: ... Scusatemi se sono andata OT... |
Se anche fosse, ... un OT decisamente interessante e stimolante penso si possa tollerare.
| Messaggio originario di Hedgie: .... La prima causa dei decessi è l'uomo: automobili, frammentazione degli habitat causata dalla costruzione di strade e quartieri, coltivazioni intensive che non offrono ripari e sono trattate con pesticidi chimici, uso di lumachicidi presso orti e giardini, inquinamento... |
Io ho l'impressione che per il riccio, (così come per molte altre specie ... anche di avifauna come l'averla piccola) si sia invece verificata un'inversione di tendenza ... conseguente soprattutto alla diminuzione, pur se relativa (auspichiamo tutti diminuzioni molto più consistenti), dell'uso indiscriminato di pesticidi; non sono neppure convimto che il riccio sia una delle specie più "detestate" ... soprattutto se rapportato a rettili e/o anfibi! Insomma non dispongo di dati che documentano un trend positivo della popolazione, ... a impressione mi pare che una qualche ripresa ci sia, .... per questo motivo mi picerebbe vedere i lavori che documentano il contrario (ovviamente in relazione agli ultimi anni)
| Messaggio originario di Hedgie: .... Il punto è che l'uomo non permette alla natura di fare il suo corso. L'uomo tende ad invadere sconsideratamente ed egoisticamente lo spazio, senza tenere conto delle esigenze dell'ambiente e degli animali .... |
D'accordissimo con te, .... il guaio è che questo è vero sotto tutti i punti di vista: ritengo un'invasione sconsiderata ed egoistica anche la presunzione di salvare un riccio togliendolo da .... qualche posto ... per metterlo in un posto che è migliore solo secondo noi ! In base a quali criteri? ... non lo ha liberamente scelto lui .... come possiamo dire che ... "lì starà benone!!" Non è forse per soddisfare un egoistico bisogno di autogratificazione che compiamo gesti di questo tipo? non è la stessa "molla" che spinge la gente comune a "salvare" i piccoli ungulati (secondo loro abbandonati dalla madre)? Salvare un riccio che probabilmente non sopravviverebbe all'inverno per non aver raggiunto il peso necessario ... non equivale forse a complicare la vita (se non a decretare la morte) di un cospecifico che magari utilizza lo stesso sito ... ed ha invece raggiunto (magari a stento) il peso appena sufficiente a passare l'inverno?
Come possiamo noi avere la presunzione di "... cercare di restituire alla natura un po' di quello che le sottraiamo in termini di risorse vegetali e animali ..." ... facendolo in modo corretto? Ciaoo.
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Hedgie
Utente Junior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
76 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 15:54:53
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| Messaggio originario di Luciano54: non dispongo di dati che documentano un trend positivo della popolazione, ... a impressione mi pare che una qualche ripresa ci sia, .... per questo motivo mi picerebbe vedere i lavori che documentano il contrario (ovviamente in relazione agli ultimi anni) |
Gli esemplari di riccio europeo sono in continua diminuzione. Consideriamo che il tasso di mortalità infantile è pari al 70% e che in Europa è il mammifero che paga il più alto tributo di mortalità stradale. Non solo: la principale causa di decesso (26%) sono proprio le intossicazioni chimiche e gli avvelenamenti; 24% gli incidenti stradali; i predatori sono all'ultimo posto con il 9%. Purtroppo in Italia c'è una disinformazione dilagante in merito e ben poco si sta facendo per tentare di salvare il salvabile. L'Inghilterra, pioniera nella salvaguardia del riccio, ha lanciato l'allarme anni fa ma è difficile capire esattamente con che ritmo i ricci stiano scomparendo, dal momento che non è mai stato effettuato un censimento della popolazione di Erinaceus europaeus. Vuoi perchè non si trovano i fondi (alcuni noti studiosi hanno dovuto autofinanziarsi le ricerche in passato), vuoi perchè i piccoli e silenziosi ricci non destano scalpore e sono poco conosciuti... è comunque utopistico credere che il numero delle strade e delle automobili diminuisca nel tempo o che le persone di colpo si dèstino e comincino a mettere in pratica tutti quei comportamenti volti a proteggere la specie... tutto fa pensare che i ricci continueranno a diminuire.
| Messaggio originario di Luciano54: ritengo un'invasione sconsiderata ed egoistica anche la presunzione di salvare un riccio togliendolo da .... qualche posto ... per metterlo in un posto che è migliore solo secondo noi ! Non è forse per soddisfare un egoistico bisogno di autogratificazione che compiamo gesti di questo tipo? non è la stessa "molla" che spinge la gente comune a "salvare" i piccoli ungulati (secondo loro abbandonati dalla madre)? |
La sopravvivenza del riccio dipende sempre più dall'uomo. Ma non pensare che per salvarli sia necessario rinchiuderli in gabbiette minuscole togliendoli dal loro ambiente naturale e stravolgendone le abitudini. Bastano piccole azioni e attenzioni nei periodi più critici. Poi bisognerebbe saper valutare lucidamente ed oggettivamente la situazione, senza farsi prendere da inutili quanto dannosi sentimentalismi (come "Povero piccolo capriolo tutto solo nell'erba, la mamma lo ha abbandonato!" ) nè dal "bisogno egoistico di autogratificazione".
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saltimpalo
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
2642 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2010 : 23:51:59
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E' tutto il nostro modo di rapportarci con la natura che comincia a fare acqua...non solo il rapporto con il Riccio o con altri mammiferi, rettili, uccelli etc. Siamo l'unica specie intelligente sulla terra eppure ci comportiamo noi stessi come animali. Si perchè un animale cosa fa? Se sa di essere più forte tende generalmente ad invadere i territori a cacciare via le altre specie.. a predarle etc fino a quando la natura non trova da sola dei nuovi equilibri: è sempre successo e sempre succederà cosi. Se ci serve un nuovo territorio non è che stiamo a guardare se ci sono i Ricci o i Tassi o altri mammiferi etc. Forse possiamo fermarci con la Lontra perchè è sul filo dell'estinzione..... ma anche li dipende da quanti interessi ci sono in campo.. Ora proviamo noi a metterci nei loro panni; arriva una specie che ci domina e ci dicono: noi non ce l'abbiamo con voi ma ci serve lo spazio dove ora c'è la vostra città e non lo facciamo apposta se investiamo con i nostri mezzi voi ed i vostri figli...abbiamo intenzione di lasciarvi la vostra libertà. Sicuramente sarebbe una grande soddisfazione avere la nostra libertà......ma lo sai che botte!!
Ciao Francesco
Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che presto questi signori arretreranno ed andranno in rovina! ---STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO!!!---
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Modificato da - saltimpalo in data 31 ottobre 2010 23:58:37 |
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