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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Dragonot
Utente Senior
Città: Carmagnola
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
649 Messaggi Tutti i Forum |
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Dragonot
Utente Senior
Città: Carmagnola
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
649 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 agosto 2010 : 23:12:04
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Purtroppo la foto del lato est mi è venuta sfocata Immagine: 144,86 KB |
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Dragonot
Utente Senior
Città: Carmagnola
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
649 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 agosto 2010 : 23:18:00
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Il noce era morto in piedi da qualche anno, questa primavera le radici hanno ceduto e si è adagiato per terra.
I carpofori bianchi che si vedono sono vecchi Schizo. communis. Credo che la crosta sia un primordio, perché le prime piogge significative sono state l'11-ago, 8 giorni fa.
Ho provato a guardare con la lente, ma non si distinguono pori. Le "macchie" come quelle fotografate si estendono per più di 1 metro su entrambi i lati. Il colore è di un bel giallo-arancio, all'incirca come L. sulphureus.
Ho la possibilità di seguirne la crescita . Alle prox puntate Ciao Bepe
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 agosto 2010 : 23:56:51
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Ciao! non credo che sia un primordio. Assomiglia tanto a Phlebia rufa o P. radiata, specialmente se la sua consistenza a umido è un po' gommosa e se è facilmente distaccabile dal legno. Per essere determinato con sicurezza però è indispensabile la microscopia. Può darsi che fosse li già dall'inverno scorso e si sia ravvivato con le recenti piogge. |
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Fomes
Moderatore
Città: Prov. Milano
5273 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2010 : 11:13:17
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Ciao Bepe, è sicuramente una Phlebia. Dalla descrizione che hai effettuato della superficie imeniale e da quello che si intravede dalle immagini propenderei per P.radiata.
Fomes |
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Dragonot
Utente Senior
Città: Carmagnola
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
649 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2010 : 21:46:17
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Grazie per le indicazioni, amici, verifico la consistenza, seguo come evolve, e ... comincio a guardare le descrizioni di Phlebia.
Bepe
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 21 agosto 2010 : 23:33:42
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| Messaggio originario di Dragonot:
Grazie per le indicazioni, amici, verifico la consistenza, seguo come evolve, e ... comincio a guardare le descrizioni di Phlebia.
Bepe
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Caro Bepe, guardare le descrizioni delle specie appartenenti al genere Phlebia è un lavorone perchè sono veramente tante. Ultimamente il genere ha persino assorbito i Mycoacia ...In tutto vi fanno parte circa 25 specie "italiane" ma sono più di 40 quelle europee. Molte sono differenziate e identificabili solo al microscopio.. |
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Dragonot
Utente Senior
Città: Carmagnola
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
649 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 agosto 2010 : 16:21:04
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| guardare le descrizioni delle specie appartenenti al genere Phlebia è un lavorone perchè sono veramente tante. |
Stavo per scrivere: ma quante sono le Corticiaceae? Avevo aperto "Champignon de Suisse - 2°" (l'ho preso di 2-a mano) ed ho visto che elenca quasi 200 specie, e su quasi tutte ci sarebbe bisogno di microscopia ...
Mi sa che tante curiose crosticine/placche/veli che trovo nei boschi rimarrann senza nome ...
Bepe
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 22 agosto 2010 : 17:24:42
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| Mi sa che tante curiose crosticine/placche/veli che trovo nei boschi rimarrann senza nome ... |
Se non compri un microscopio ho paura di si... Tieni presente che nel forum Aphyllophorales perseguiamo con tale determinazione la verità da prestarci spesso come microscopisti. |
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