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 Quanti anni hanno i licheni d'Italia?
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Cmb
Moderatore


Città: Buers
Prov.: Estero

Regione: Austria


12844 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 agosto 2010 : 13:30:07 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Vedete: Link

La sigora Sussman scrive che Link i licheni possono arrivare a 3.000 anni - penso che sono specie del nord-europa.

Come si vede quant'anni hanno i licheni?





"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile,
et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose
d’un peu satisfaisant sous ce rapport."
H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823

Riassunto del Forum Natura Mediterraneo degli Limax dell'Italia

nimispl
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


2313 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 agosto 2010 : 20:21:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Speravo che qualcun altro ti rispondesse perchè in questi giorni ho molto poco tempo per il Forum, ma si vede che sono quasi tutti in ferie (beati loro!).
Ci sono parecchi lavori sulla stima dell'età dei licheni a partire dal diametro del tallo. La disciplina relativa si chiama "lichenometria" ed è stata spesso usata ad esempio per datare il ritiro dei ghiacciai. La velocità di crescita dei licheni è bassa, ma molto variabile a seconda delle condizioni ecologiche (soprattutto temperatura ed eutrofizzazione). Quindi non si può generalizzare. Per parecchie specie abbiamo una stima della velocità di crescita a determinate latitudini-altitudini, per cui dal diametro del tallo è possibile stimarne l'età. Putroppo adesso scrivo da casa e non ho i riferimenti bibliografici, comunque penso che cercando "lichenometry" in Google venga fuori parecchia roba. In Italia la persona che più si è occupata di questo argomento è la Prof. Rosanna Piervittori, l'attuale Presidentessa della Società Lichenologica Italiana, che lavora all'Università di Torino. Magari se le scrivi ti manda qualcuno dei suoi lavori.
Io ho un ricordo personale legato all'argomento. Parecchi anni fa stavamo lavorando presso il Circolo Polare Artico nello Yukon Territory (Canada, vicino all'Alaska), in un'area montuosa che non era mai stata glacializzata (cosa comune nell'area anfiberingica, che per questo ha funzionato come serbatoio di specie per la riconquista degli spazi liberi nel postglaciale). Su di un masso abbiamo trovato un'enorme chiazza circolare di non mi ricordo più quale specie di lichene (credo un Rhizocarpon). Avevamo "in biblioteca" (=nel camper) un lavoro di lichenometria che dava la velocità di crescita di quel lichene nella zona artica e ci siamo divertiti a stimarne l'età: quel lichene era già lì 500 anni prima di Cristo. Mi ricordo ancora quella sera: appena fatta la stima, sotto la luce violacea di mezzanotte in un posto fuori dal mondo improvvisamente tutti siamo diventati silenziosi. Quanto effimeri siamo noi umani...
ciao
PL

Modificato da - nimispl in data 19 agosto 2010 20:37:20
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Christiano
Utente Senior

Città: Rixensart
Prov.: Estero

Regione: Belgium


1306 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 agosto 2010 : 20:45:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Grazie Pier Luigi. E un aspetto che non conosceva bene.
Ciao.

Christian
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Poli
Moderatore

Città: Genova


321 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 31 agosto 2010 : 17:10:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, davvero affascinante. Per aggiungere un elemento alla discussione, la lichenometria purtroppo funziona bene solo in situazioni piuttosto semplificate e particolari (es. ricolonizzazione di morene glaciali, o più in generale in situazioni di bassissima competizione tra talli). Non appena i talli iniziano ad interagire, l'effetto dell'antagonismo rende difficilissimo fare questo tipo di stime. Per quel che ne so, inoltre, è stato provato principalmente per licheni crostosi a crescita radiale, come appunto R. geographicum. Mi pare che ci siano lavori piuttosto recenti di Leo Sancho (Univ. Madrid) che dimostrano come il tasso di crescita della stessa specie sia davvero molto molto variabile a seconda della latitudine... Insomma: affascinante, ma molto complesso. Ciao ciao, Poli

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