Vi presento quello che è considerato l'albero più vecchio della provincia di Belluno. E' un larice e si trova alla base del Sasso di Bosconero, nelle Dolomiti di Zoldo. Il suo nome lo deve ad un cacciatore dei primi dell'800 chiamato appunto "il Belo", che amava trascorrere le sue ore di riposo tra una battuta di caccia e l'altra in un riparo naturale tra le rocce chiamato "Lander del Belo". Nelle vicinanze dell'antro vi è questo larice che spicca notevolmente per dimensioni in mezzo alla vegetazione. Si ritiene che questo larice abbia un'età di 800-1000 anni. I suoi dati dendrometrici non sono eccezionali, ma considerando che siamo in un ambiente molto severo e che sotto il terreno è molto magro sono comunque ragguardevoli.
Specie: Larix decidua Località: base del Sasso di Bosconero (2010 m. s.l.m.) Comune : Forno di Zoldo Circonferenza a 1,3 m: 2,2 m. Altezza : circa 20 m. Immagine: 261,27 KB
conosco la bellezza di questo posto sotto la forcella di Toanella. Aggiungo anche l'itinerario visto che è alla portata di tutti
si lasciano le auto al parcheggio sulla sponda del lago di Pontesei (m 825) in Valzoldana. Imboccato il sentiero 490 si sale al Rif. Bosconero (m 1.457) in circa un'ora e mezza. Sempre seguendo il 490 (ora anche Altavia n. 3) si prosegue verso Forcella Toanella e Sasso di Bosconero. In meno di un'ora dal rifugio si arriva al ghiaione da risalire sino alla quasi scomparsa del bosco e alla base del Sasso svetta l'enorme larice (m 2010).
Dislivello totale: 1.200 m
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 all'albero ... oltre (salita del Sasso di Bosconero e di Toanella) è meglio lasciarla a chi ha esperienza con la montagna
Stupendo. Grazie per averlo mostrato e per le notizie su di esso. Grazie anche ad Alessandro per le indicazioni! Se tornerò in zona, lo terrò presente.
Una curiosità mi è sorta la prima volta che l'ho visto. Chissà perché nessun fulmine l'ha colpito pur essendo isolato e di grandi dimensioni. Di solito, infatti, sono sempre i larici ad essere colpiti e per questo si vedono spesso cimati.