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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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Stiaccino
Utente Senior


Città: Follonica
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


547 Messaggi
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Inserito il - 14 agosto 2010 : 18:29:04 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti,
settimana prossima dovrei passare per il Lago di Garda (vicino Peschiera del Garda) e forse avrò una mezza giornata libera.
So che su questo Lago è molto comune la Cagnetta (Salaria fluviatilis): qualcuno sa indicarmi una zona del lago (un paese di riferimento) dove posso osservarla e magari scattargli qualche foto con più facilità?
Grazie a tutti
Giacomo

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi - Proust

stefano64
Utente V.I.P.

Città: Serrone
Prov.: Frosinone

Regione: Lazio


166 Messaggi
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Inserito il - 16 agosto 2010 : 22:34:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho frequentato il lago nei primi anni 80 e a quei tempi la zona di Brenzone ne era ricchissima.
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albill
Utente Senior

Città: Poncarale
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


640 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 agosto 2010 : 18:08:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Arrivo un po' tardi....

ma la cagnetta è molto comune ....basta che metti i piedi in acqua in qualsiasi parte del lago e la vedi.

ps: ma secondo voi la recente invasione di gamberi americani( la zona di peschiera ne è sicuramente piena visto che nel mincio abbondano) nel lago può avere qualche impatto su questo blennide???


Alberto
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Stiaccino
Utente Senior


Città: Follonica
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


547 Messaggi
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Inserito il - 23 agosto 2010 : 15:43:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie ad entrambi.
Sono appena tornato e devo dire che la Salaria è davvero comune un pò ovunque.....tra l'altro bellissima :)
Anch'io ho potuto notare quanto siano numerosi però sia i Procambarus che gli Orconectes :(

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi - Proust
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grigo
Utente Junior

Città: Salò
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


27 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 novembre 2010 : 15:47:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao ne aprofitto per rispondere anche se tardi : i gamberi americani ci sono e parecchi anche , parlo per Salò , qui di orconectes ce ne sono e anche tantissimi ma la cosa che più ha destato il mio interesse è stato ritrovare dopo una mareggiata anche un grosso maschio di clarkii morto . Personalmente non mi danno fastidio e se anche ci sono penso siano dei validi sostituti del gambero nostrano che qui da noi è scomparso ben prima del loro arrivo grazie all'inquinamento e che comunque anche oggi non riuscirebbe a sopravvivere per lo stesso motivo...
Da Salò è tutto linea allo studio !
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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


1027 Messaggi
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Inserito il - 11 novembre 2010 : 18:10:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Alt, momento, anche se suamo in OT.
Non mi risulta che il gambero nostrano (Austropotamobius pallipes complex) abitasse le acque dei laghi prealpini, e in ogni caso le specie invasive in questione hanno un'ecologia completamente diversa (tant'e' che loro nei laghi ci stanno eccome), specialmente Procambarus clarkii.
Quest'ultimo ha uno spettro alimentare vastissimo, al punto da nutrirsi, a quanto mi risulta, perfino dei girini di rospo, che fanno schifo a tutti in quanto tossici.
In piu', come tutti sanno, e' portatore (quasi) sano della peste del gambero, avente come agente eziologico l'oomicete Aphanomyces astaci, che e' letteralmente letale per il gambero italico, ed e' responsabile di estinzioni di intere popolazioni (un caso recente si e' verificato in Abruzzo, bacino del Sangro) anche laddove non vi sia stato contatto diretto tra esemplari delle due specie (Procambarus difficilmente prolifera nell'ambiente elettivo di Austropotamobius, cionondimeno talvolta viene introdotto da qualche furbone in acque torrentizie, sperando di vederlo prolificare). E' sufficiente che un pescatore immerga gli stivali in acque contaminate per divenire un potenziale vettore di spore.
Quindi, perdona il tono un po' brusco, bisogna fare attenzione a prendere certe problematiche sotto gamba.
Procambarus clarkii e' considerato tra le specie invasive piu' pericolose in assoluto.

"Will the northern lights still play as we walk our distant days
Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"
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albill
Utente Senior

Città: Poncarale
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


640 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 novembre 2010 : 22:00:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mi era venuto il dubbio dell'invasione degli americani (orconectes)quest'estate a manerba un tizio aveva il secchio pieno di gamberi....ma ero in dubbio fossero nostrani o meno, la taglia era buona e le chele sviluppate e grosse, nn erano certamente A. della luisiana, rossi nn erano (e poi quelli li riconosco).

x Skazz: il gambero nostrano( Austropotamobius pallipes complex) è presente nel lago di garda o almeno lo era, pescati dal sottosritto in acque basse(comune di s.felice d.garda) 23 anni fa....

Alberto
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grigo
Utente Junior

Città: Salò
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


27 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 novembre 2010 : 18:55:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il gambero italico qua c'era di sicuro , lo so perchè me l'hanno detto a una gita al centro studi di Riva , dove hanno aggiunto che si è estinto durante gli anni 60 del boom economico per l'inquinamento e gli scarichi abusivi che c'erano nel Garda all'epoca .
Ora come ora ci sono questi gamberi , che non è proprio del tutto vero che non hanno nemici naturali , ho potuto testare come possano essere facile prede di svassi, anatre ,persici trota , persici , e perfino salarias ( che se li trovano durante la muta non durano 3 secondi ) . Inoltre le continue spiaggiate sono causa di enormi stragi di questi crostacei. Sinceramente ritengo che non sia colpa loro se adesso sono li perciò non ci vedo un nemico da combattere , se ne trovo uno spiaggiato ancora vivo lo ributto in acqua , non ce la faccio a lasciarlo li a crepare ... Sicuramente però non li aiuto a diffondersi ...
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