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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia


8788 Messaggi
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Inserito il - 08 settembre 2010 : 19:08:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io credo che si abbia troppa fretta di chiudere questa discussione e siccome a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina, ho paura che le motivazioni vadano cercate nel fatto che rischia di diventare troppo pericolosa per qualcuno.

Lo stesso qualcuno ha cercato costantemente di minimizzare il pericolo rappresentato dai pesci siluro.

Ed invece sarebbe opportuno che venisse detto con grande chiarezza ed estrema fermezza che i pesci siluro rappresentano una gravissima minaccia per la biodiversità delle acque interne italiane e che la loro invadenza costituisce uno dei principali ostacoli alla rinaturalizzazione dei corsi d' acqua nel Nord Italia.

Stavo preparando una documentazione scientifica a sostegno di questa tesi e per controbattere le fantasiose tesi minimaliste (e sarebbe anche da approfondire bene perchè girano queste tesi minimaliste). Tuttavia mi rimetto alle decisioni di Carlmor di cui ho grandissima stima.

Mi permetto solo di dare un consiglio ad Ugandensis: se, come dice, ritiene suo diritto "non improvvisarsi boia" ha una soluzione semplicissima (come già suggerito da Carlmor): quella di rinunciare alla pesca sportiva del pesce siluro, che, ripeto, non capisco bene cosa c' entri con gli scopi del nostro forum.

marz
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
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Inserito il - 08 settembre 2010 : 19:22:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ugandensis:

Tu hai un modo di scrivere decisamente simpatico ma che talvolta può trarre in inganno.... ad esempio quando nell'intervento qui sopra scrivi (copincollo):

"Io penso,a volte allibito a quanti ragazzi non hanno mai visto un nostro Luccio di un metro e mezzo"

sei ingannevole ed è questo che può indispettire chi a certe affermazioni ci sta attento. Il luccio a un metro e mezzo non ci arriva neanche sotto cocaina o steroidi, e tu puoi solo rimanere allibito dal fatto che il più grande esemplare noto era una femmina di 146 cm, per un peso di 30,500 Kg, catturato in Germania nel 1983.

I lucci di un metro e mezzo, come ben sa chi questi pesci li conosce davvero, sono bufale che non rendono un buon servizio ad una corretta informazione.

Su questo ci scontriamo e su questo ci scorniamo simpaticamente.

Senza rancore e con immutata stima.


"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."


Ma vedi... io sarò ingannevole e tutto quello che vuoi, tu invece non mi resti,e sopratutto non fai niente proprio per rimanere nè simpatico, nè permettimi talmente competente da moderare su questo argomento.

Di Lucci di quelle misure caro mio io stesso che ne ho 38 di primavere ne ho visti di molti, dalla Diga del Calcione in quel di Siena ad un esemplare ben superiore esposto al pubblico in un museo della Valle d'Aosta.
Se vuoi ti cito il museo, numero di telefono e quant'altro...

Ma a che serve scrivere?
Ma ho scritto un messaggio non condivisibile prima?
Hai ancora voglia di buttarla in rissa?
Io comincio a credere che tu di pesci ci stai come io alle sveglie o agli orologi meccanici, non te la prendere.

cmq complimenti, non manchi un momento per citare e stuzzicare chi la pensa diversamente da te argomentando per giunta.

Io lascio, fate voi e ditemi se questa sezione è ancora credibile....

Massimo.
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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


8940 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 settembre 2010 : 19:52:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La discussione, così com'è, è arrivata ad un punto morto e credo sia evidente per tutti.
Le possibili soluzioni sono la chiusura, in modo tale che il battibecco nel quale ci siamo impantanati finisca, o l'impegno da parte di tutti a superare questo ostacolo e spostare la discussione su un piano più costruttivo e di maggiore interesse per chi ci legge.

Milofin ha detto nel suo ultimo intervento che ci sono diverse questioni in sospeso da trattare.
Marz ha raccolto della documentazione a sostegno del fatto che il siluro rappresenta una minaccia per la biodiversità.

Bene ripartiamo (o meglio ripartite perchè come ho detto più volte io di pesci non so nulla ) da questi punti e cerchiamo di andare avanti. Onde evitare di ritornare al punto di partenza direi di basare il confronto su dati oggettivi (pubblicazioni, links ecc) se siete d'accordo.


Carlo
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 settembre 2010 : 20:01:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Guarda Carlo, se sei concorde io sparisco da questa discussione, almeno lasciamo ogni sorta di nervosismo e soprattutto il nostro Ugandensis potrà rispondere agli altri,visto che pare io sia il problema (o l'alibi)...

Prometto di non interferire, ma come io ho risposto, anche lui deve rispondere, questo topic è importante per fnm, bene, chi ha difeso questo pesce, criticando chi come me e come gli altri (e come centinaia di ittiologi europei)ci vede un pericolo lo ha argomentato e bene, anche lui ora porti finalmenti fatti, prove e nozioni.

Non comprendo come si fà a criticare i nostri interventi tutti argomentati,non portando una argomentazione a quelle tesi.

Non chiudere però Carlo, vado via io da questo topic.

Massimo.
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Modificato da - Frustone in data 08 settembre 2010 20:02:43
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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


8940 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 settembre 2010 : 20:12:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In effetti se se ne vanno tutti quelli che hanno partecipato alla discussione non c'è bisogno di chiuderla

Scherzi a parte, non ritengo corretto che qualcuno debba smettere di partecipare per poter continuare, diventerebbe inutile il confronto.

Se riusciamo a proseguire, come ho proposto, basandoci su dati oggettivi e non su opinioni personali credo si possa arrivare ad una sintesi che aiuti (soprattutto chi non conosce la materia come me) ad avere un quadro chiaro della situazione e del "problema" Siluro nel nostro paese.
L'ultima parola spetta a voi esperti del settore, io diversamente non so cosa proporre per continuare questa discussione.


Carlo
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marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia


8788 Messaggi
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Inserito il - 08 settembre 2010 : 20:57:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vorrei riprendere rivolgendo una semplice domanda ad Ugandensis ed in particolare vorrei sapere se è disposto a sottoscrivere questa frase:

i pesci siluro rappresentano una gravissima minaccia per la biodiversità delle acque interne italiane e vanno con assoluta urgenza adottate misure di contenimento al fine di salvaguardare le specie autoctone

Nel caso non fosse d' accordo con quanto sopra affermato, desidererei brevemente conoscerne le motivazioni (se possibile non in "politichese").

Grazie.

marz
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 settembre 2010 : 21:54:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sottoscrivo quanto detto, prendendo però le doverose distanze dagli aggettivi "gravissima" e "assoluta". Questi infatti non fanno parte del mio lessico, e non vorrei che questa deriva talebana finisse per ridicolizzare una sezione che è nata a scopo di conoscenza, e non di pressappochistiche lapidazioni sulla pubblica piazza.
Quando poi uno dice (perdonate l'offtopic) che ci sono lucci di 150 cm, ti corre l'obbligo di puntualizzare che ciò non è vero.
E quando si insiste su simili voli pindarici, dicendo non che ne hai visto uno (e già basterebbe per far ridere pescatori e curatori di musei), ma più di uno -anzi molti- così come è scritto, allora non sai più cosa fare per riportare il topic ad un adeguato livello di decenza.
Lucci di 150 cm nel nostro paese non esistono, e non sono mai esistiti, se non nelle fantasie dei pescatori (me compreso).
E' necessario dirlo forte e chiaro, a meno di diventare una succursale di criptozoo.com

Ogni opinione qui è lecita, ma le informazioni che si danno, almeno quelle, siano veritiere.

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."
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marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia


8788 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 settembre 2010 : 22:02:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bene, allora modifico la frase precedente in questo modo:

i pesci siluro rappresentano una grave minaccia per la biodiversità delle acque interne italiane e vanno con urgenza adottate misure di contenimento al fine di salvaguardare le specie autoctone

Ti può andare bene così?

marz
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 settembre 2010 : 22:17:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non vuol dire molto, ma se ti fa piacere la sottoscrivo.
E non vedo neanche la necessità di questo sacro furore, ma se ti fa stare meglio così sia.
In soldoni, ognuno ammazzi quel che gli pare.
In altri forum si usa dire "peace and love".

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."
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marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia


8788 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 settembre 2010 : 22:30:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non trovo corretta la tua risposta.

Ti ho fatto una prima proposta, dove mi hai risposto:

sottoscrivo quanto detto, prendendo però le doverose distanze dagli aggettivi "gravissima" e "assoluta".

Ho modificato la frase come da te richiesto, ti ho riformulato la domanda e mi hai dato una risposta diversa.

Non mi sembra il massimo della correttezza, anche se alla fin fine, mi pare che la frase l' hai sottoscritta.

Data l' ora tarda non posso continuare la discussione, ma domani nel tardo pomeriggio vi farò leggere qualcosa di veramente singolare.


marz

Modificato da - marz in data 08 settembre 2010 23:12:49
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perfect
Utente Senior

Città: Roma


1790 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2010 : 00:57:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho continuato a leggere questa discussione e c'è qualcosa che non mi torna del tutto...

Il siluro è un grave danno per la biodiversità italiana...perché? Perché è un predatore di grandi dimensioni, dimensioni che nessun pesce raggiungeva in Italia prima di lui...scombussola i già "un pochino" alterati equilibri delle nostre acque interne...mangia tutto e, immagino?, alla fine rimane solo lui non avendo più nient'altro da mangiare...e per di più scopriamo che si adatta a vivere anche in acque non proprio potamali!
Fin qui credo che siamo tutti d'accordo...

Ciò che non capisco esattamente è il perché di queste crociate solo contro il siluro...

potremmo metterci qui tutti quanti insieme ad elencare decine di altre specie più o meno introdotte che stanno scombussolando i nostri ecosistemi, vogliamo farlo?
vogliamo parlare di Ophyostoma ulmi che sta rendendo gli olmi intorno a casa mia spogli neanche fosse già Dicembre? C'è chi si mangia le foglie degli olmi, chi ci fa il nido sopra...
vogliamo parlare della schiera di gamberi yankee che abitano ormai un pò ovunque e mangiano un pò ogni cosa?
vogliamo parlare dei visoni che da quando sono anche loro dei pet cominciano a comparire nei nostri fiumi?
vogliamo parlare dello scoiattolo grigio?
vogliamo parlare di Batrachochytrium dendrobatidis che si dice stia decimando i nostri anfibi più rari?

Non voglio risultare pedante facendo un elenco che chiunque può trovare su internet...è solo per dire che a mio modesto avviso abbiamo tutti sbagliato bersaglio se davvero ci interessa la salvaguardia dei nostri ambienti...se ci interessa quella ben inteso, perchè se invece ci interessa solo che quando andiamo a pesca non prendiamo su solo baffoni, allora è un altro discorso...partiamo con la crociata contro il siluro perchè è questo il problema principale!

Ho sotto mano la lista (chissà se ancora aggiornata) dei pesci presenti nelle acque interne laziali che mi dà 60 specie di cui 30 (trenta!) introdotte...e si, direi proprio che il siluro è il problema principale; studi che ci dicono che dove viene introdotta la gambusia si altera totalmente la componente di artropodi non li leggiamo perchè, a qualcuno gliene frega qualcosa se gli Aselli scompaiono dai canali con le gambusie? A me no di certo!

Il siluro è un problema per la diversità delle acque interne italiane. Ne sono certo...lo sappiamo tutti qui, credo. Un problema da sommare agli altri diecimila però, non il problema per eccellenza, come si potrebbe pensare leggendo queste pagine.
Che poi il mondo della pesca sportiva lo protegga e minimizzi i problemi che apporta, anche questo lo sappiamo tutti, ma quelli sono solo pescatori, qui noi dovremmo provare ad essere anche qualcosa di più!

Dario
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 09 settembre 2010 : 01:01:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Visto l'invito di Carlo,l'ottimo Carlmor mi metto e mi sento in dovere e in diritto di dire le mie cose,che poi tanto mie non sono.
Il discorso Luccio e il discorso Storione, nasce da un fattore emozionale, e pensare che avevo sbagliato ben più cose e ben più importanti.....
Avevo citato Reggello con Brescello.... e invece si guardano i cm dei lucci....
Poco cambia Fortini,poco cambia, che un Luccio sia lungo un metro o un metro e mezzo e uno storione del grande fiume sia 3 metri anzichè sei, ti cambia qualcosa??

Sai almeno che emozione ti rilascia vedere una "bollata" notturna di una storione o un'attacco di un bel luccio?
Le sai queste cose?
Dubito,dubito fortemente, altrimenti avresti capito il senso del mio messaggio e avresti capito quanto un ragazzo, oggi, rimarrebbe affascinato da questi animali.
Manco hai risposto al mio invito, al parlare di autoctono a fornire schede,dettagli, e esperienze, tutto invano.
Ti avverto però che la pazienza di tutti possiede un limite, e quella del sottoscritto con te è finita.

Non tollererò caro Fortini altre inesattezze e altre prese per i fondelli,tantomeno da un ittiologo che non ha mai pubblicato niente (questo risulta) se non sul Gruppo siluro Ponte vecchio, ricopiando a quanto mi risulta tesi tra l'altro non tue.

A differenza tua, io ho il vizio di comprovare, quindi se vuoi vedere Lucci di tale dimensione, imbalsamati, in musei, vivi,non in foto, fai 50 minuti di auto e te li faccio vedere,ti ci "batto" il muso, come si dice in Toscana, questo è il mio modo di agire, ma sappi che alla prossima frase diffamatoria sul sottoscritto, penerò molto poco ad agire in modo molto diverso, ovvero secondo legge, ok?

Non spostare l'argomento, parlaci delle tue prove, delle argomentazioni che fin d'ora hai dato per dar contro a tutti noi, parlaci di quei fossili del Cadore.

Massimo.
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2010 : 09:06:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi dispiace che proseguano questi battibecchi, anche perchè un lettore ignaro, ad un certo punto non sa più a chi dare ascolto.
La realtà è invece chiara: come scritto da Marzulli, e che sottoscrivo senza se e senza ma, "i pesci siluro rappresentano una grave minaccia per la biodiversità delle acque interne italiane e vanno con urgenza adottate misure di contenimento al fine di salvaguardare le specie autoctone."
Le altre problematiche, riferite ad altre specie alloctone citate da perfect, sono ugualmente importanti. In questa discussione stiamo parlando solo del siluro non perché sia solo lui il problema, ma soltanto perché questo topic ha il siluro come argomento.

Spero che la discussione torni ad essere costruttiva, corredata di argomentazioni e tesi valide (che io non sono in grado di portare), con lo scopo principale che ci deve vedere tutti uniti: la tutela dei nostri ambienti; nel caso specifico dei nostri fiumi e dei nostri laghi.

Ric
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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


8940 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2010 : 09:08:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nicola e Massimo mettiamo un punto a qualsiasi discorso che non riguardi direttamente il siluro altrimenti non riprendiamo più la discussione. Qui parliamo del siluro, per il resto vi prego di sentirvi in privato, grazie.

Carlo
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 09 settembre 2010 : 10:18:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
giusto Carlo,giusto.
Però a questo punto una riflessione è d'obbligo.

Perchè il Siluro è ritenuto un pericolo è stato detto e ben argomentato, se si rilegge il topic fino alla 5° pagina, tutto è stato detto.

Interventi fuorvianti hanno innescato questo meccanismo.

Il punto però è un'altro,noi tutti abbiamo argomentato,chi meglio chi peggio, ora però, se una persona è contraria fin d'allinizio alle argomentazioni contro il siluro, deve provare lui, deve lui argomentarci il perchè e il come di certe sue considerazioni.

Cosa dobbiamo aggiungere a difesa della nostra biodiversità?
Si è parlato dell'equilibrio (alterato) che il siluro raggiunge citando l'esempio del Po.
Si è detto che viene pescato e amato da pseudo pescatori sportivi che come esca usano l'Anguilla, animale inserito nel cites e in vorticosa diminuzione numerica.
Si è detto della differenza che ha ad esempio con il Luccio nel modo di predare.
Si è detto che quasi in tutte le acque che lo ospitano è fatto divieto di rilascio.
Si è detto che dietro c'è una lobby,forte, di persone che ci hanno cucito addosso agriturismi,riviste e pescaturismo.
Forse non si è parlato del perchè da noi questo pescione si è acclimatato così bene, il discorso sulle temperature delle acque, ma anche questo è un aspetto che và a discapito di questo animale..

Quindi, chi non si ritrova con tutti questi temi che ripeto,sono tutti stati argomentati, alcuni tra l'altro hanno dimostrato una competenza e una dialettica veramente di alto livello (penso a quelli di Milofin) deve argomentare,deve comprovare, deve citare le fonti e qualcosa di concreto, altrimenti, quì, qualcuno (ha ragione Marz quando dice che a pensar male si fà peccato, ma tantè..) ha solo cercato di sviare o di far chiudere un topic senza rispondere e senza argomentare.


Massimo.
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2010 : 15:11:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Acciderbolina.
Ora si minacciano addirittura vie legali.
Aspetto con ansia la raccomandata.

Vabbè, forse sarebbe stato meglio ascoltare i suggerimenti e chiuderla un po' prima.

Reitero (ma sono ormai prossimo allo sfinimento): chi vuole uccidere un animale lo faccia se e quando lo ritiene opportuno, se e quando le normative glielo consentono o nei rari casi in cui a ciò lo obbligano.

Altrimenti può tranquillamente evitare di sbudellare un pesce, o di prendere a randellate uno Sciurus carolinensis, di sgozzare una nutria o di lapidare un parrocchetto che si trova improvvisamente davanti. Questo, pensavo fosse chiaro ma evidentemente non lo era, era in sostanza il senso del mio pensiero.


Chiedo scusa a chi si è sentito offeso, e chiedo doppiamente scusa perchè (essendo testone) continuo a non averne capito il motivo.
I toni, pur con le prevedibili differenze di vedute, mi sembrava fossero stati finora simpatici e amichevoli... Evidentemente così non era, e di ciò mi dispiaccio.

Concludo dicendo che il fossile del Cadore è probabilmente una bufala, messa in giro non da me, ma che ho ingenuamente presa per attendibile, di cui le fonti sono attualmente irreperibili sul web.
Fortuna vuole che ne ho parlato col condizionale, sennò la figuraccia sarebbe stata doppia.
Sbagliando s'impara.

Peace & love si può ancora dire?




"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."
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marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia


8788 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 09 settembre 2010 : 20:12:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bene, entriamo nel merito dei punti che andrò ad approfondire.
Il primo punto è il seguente:

L' importanza di prendere esattamente coscienza della gravità del problema rappresentato dall' invadenza del Silurus glanis (pesce siluro).

Chiariamo bene un punto: è evidente che a minaccia della biodiversità della fauna ittica autoctona esistono anche altri fattori. L' argomento di questa discussione è però il pesce siluro ed il pesce siluro oltretutto rappresenta una delle minacce maggiori.

Non saremmo arrivati alla situazione in cui siamo, se si fosse presa consapevolezza per tempo della gravità del problema. A questa carenza hanno contribuito:

a) la tradizionale scarsa consapevolezza ambientale del nostro paese;

b) il ritardo con cui il mondo scientifico si è reso conto della gravità del problema (esistono pubblicazioni scientifiche in materia solo da pochi anni);

c) soprattutto, il fatto che è stata volutamente messa in atto da alcune associazioni di pesca sportiva del siluro una sistematica campagna di disinformazione sull' argomento.

Quello che mi dispiace profondamente (ed è il motivo per cui ho voluto intervenire) è che qualcuno ha utilizzato questo bellissimo forum per sostenere una campagna di disinformazione questo tipo.

Quello che alcune associazioni di pesca sportiva del siluro sostengono (e che si è potuto leggere tra le righe anche in qualche intervento precedente) e che il problema rappresentato dal pesce siluro è un problema minimale, che il pesce siluro non rappresenta una minaccia per le specie autoctone e così via.

E' bene chiarire subito che, a sostegno di queste tesi del tutto autoreferenziali, non è stata mai citata una pubblicazione scientifica, nè è stato fornito un qualsiasi straccio di prova.

Ora, che determinati discorsi vengano fatti al Bar della Pesca mi sta anche bene, che vengano sostenuti addirittura da moderatori di questo forum assolutamente no.

E' anche opportuno prendere coscienza di qual' è il giro economico che ruota intorno alla pesca sportiva del siluro e gli interessi che ci stanno dietro per capire bene il perchè di tali argomentazioni.

Oltretutto continuo a non capire cosa c' entri la pesca sportiva del siluro con questo forum.

Le argomentazione prodotte da costoro (di cui attendo di conoscere le fonti scientifiche) sono talmente prive di qualsiasi attendibilità, che su una sola mi vorrei soffermare: Il fatto che, a loro avviso, i danni sui pesci autoctoni provocati dal pesce siluro avvengono solo in acque fortemente inquinate.

E' bene chiarie che non è così; il pesce siluro ha un' ottima adattabilità alle acque inquinate, ma anche quando è stato introdotto in acque non inquinate ha provocato i medesimi ingenti danni.


Nel progetto di reintroduzione della della Trota marmorata a cura del Canton Ticino (Svizzera) e dell' Università dell' Insubria (è un pò lungo, ma chi volesse può leggerlo qui
Link)
vengono individuati 4 principali fattori di rischio:

la deriva genetica
l' inquinamento genetico
la presenza del pesce siluro nel corso medio ed inferiore del Ticino
la presenza di sbarramenti fluviali invalicabili.

Come si vede, la presenza del pesce siluro costituisce uno dei 4 ostacoli principali al ripopolamento.

Non cito l' opinione raccolta al circolo pescatori, ma fonti ufficiali svizzere ed universitarie italiane.

Se poi si volessero affrontare argomenti scientifici particolarmente seri come la deriva genetica, sono a vostra disposizione.



marz
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milofin
Utente Junior

Città: Helsinki


71 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2010 : 21:08:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Calmi calmi, i toni di questa discussione sono ancora troppo accesi. Non si puo' affrontare un argomento serio con un clima cosi' pesante.

Messaggio originario di perfect:
Il siluro è un grave danno per la biodiversità italiana...perché? Perché è un predatore di grandi dimensioni, dimensioni che nessun pesce raggiungeva in Italia prima di lui...scombussola i già "un pochino" alterati equilibri delle nostre acque interne...mangia tutto e, immagino?, alla fine rimane solo lui non avendo più nient'altro da mangiare...e per di più scopriamo che si adatta a vivere anche in acque non proprio potamali!
Fin qui credo che siamo tutti d'accordo...


Mah non sono a conoscenza di nessun caso in cui il siluro e' rimasto l'unico abitante di un ecotipo.

Messaggio originario di perfect:
Ciò che non capisco esattamente è il perché di queste crociate solo contro il siluro...
potremmo metterci qui tutti quanti insieme ad elencare decine di altre specie più o meno introdotte che stanno scombussolando i nostri ecosistemi, vogliamo farlo?
è solo per dire che a mio modesto avviso abbiamo tutti sbagliato bersaglio se davvero ci interessa la salvaguardia dei nostri ambienti...se ci interessa quella ben inteso, perchè se invece ci interessa solo che quando andiamo a pesca non prendiamo su solo baffoni, allora è un altro discorso...partiamo con la crociata contro il siluro perchè è questo il problema principale!
Ho sotto mano la lista (chissà se ancora aggiornata) dei pesci presenti nelle acque interne laziali che mi dà 60 specie di cui 30 (trenta!) introdotte...e si, direi proprio che il siluro è il problema principale; studi che ci dicono che dove viene introdotta la gambusia si altera totalmente la componente di artropodi non li leggiamo perchè, a qualcuno gliene frega qualcosa se gli Aselli scompaiono dai canali con le gambusie? A me no di certo!


Il discorso in linea generale e' giusto e mi trova d'accordo. A parte il fatto che l'argomento del topic era il siluro. Che essendo un top predator ovviamente innesca discussioni molto piu' di altre specie che sono altrettanto perniciose.

Penso che si possa e si debba parlare anche di tutte le altre specie. Basta aprire un topic nelle rispettive sezioni. In questa penso che si possa tranquillamente aprirne uno per le specie di pesci d'acqua dolce.

Messaggio originario di ugandensis:
Concludo dicendo che il fossile del Cadore è probabilmente una bufala, messa in giro non da me, ma che ho ingenuamente presa per attendibile, di cui le fonti sono attualmente irreperibili sul web.
Fortuna vuole che ne ho parlato col condizionale, sennò la figuraccia sarebbe stata doppia.
Sbagliando s'impara.


Bene almeno un punto e' stato chiarito. Potevi benissimo dirlo 3 pagine fa, ti sei fatto un po' pregare. :)
Anche se la vicenda non e' attendibile possiamo fare il nome di chi l'ha messa in giro? Poco importa se le fonti non erano disponibili sul web, si faceva presto a controllare con una telefonata o due..

Per quanto mi riguarda nessuna figuraccia. Anzi.
L'importante e' separare il grano dal loglio, quello che non serve si butta e si cercano nuove informazioni, quindi bene venga considerare ogni cosa e fare errori.

Tra l'altro c'e' un certo avanzamento rispetto a questo:
"Analogo è il caso del Siluro (Silurus glanis), il quale non rappresenta una minaccia per nessuno dei pesci con i quali è in contatto nel nostro paese. La sua alimentazione si basa essenzialmente su specie (soprattutto Ciprinidi) niente affatto a rischio (Cavedano, Carpa, Scardola europea, Carassio, Abramide e Aspio dove presenti), e non risulta, nel nostro paese, che esistano specie direttamente o indirettamente minacciate dalla presenza di questo siluriforme, per pressione di predazione, esclusione competitiva o introgressione genetica. Da un punto di vista strettamente conservazionistico, la sua presenza è pertanto da ritenersi innocua, potendo avere un impatto -talvolta molto forte- soltanto sull’abbondanza relativa di altre specie, senza tuttavia modificarne l’effettivo stato di rischio."

Messaggio originario di marz:
b) il ritardo con cui il mondo scientifico si è reso conto della gravità del problema (esistono pubblicazioni scientifiche in materia solo da pochi anni);


Per quanto sia d'accordo con te in linea generale vorrei fare l'avvocato del diavolo e chiederti chiarimenti su questo punto. Quella che hai citato non e' una pubblicazione scientifica in senso stretto (non e' passata attraverso un processo di peer-review, sono gli atti di un convegno), sei a conoscenza di altre pubblicazioni scientifiche sull'argomento?.
In ufficio ho tutte le pubblicazioni del progetto LIFE Ticino e sinceramente le trovo abbastanza sempliciotte. Fanno una rvisione di altri scritti e arrivano a una conclusione opposta rispetto ad altri autori, ma la realta' non puo' essere un problema di interpretazione.

Il problema e' che pubblicazioni di questo tipo specifico non esistono, e' talmente complicato monitorare le fluttuazioni di popolazioni in grandi sistemi che anche nei casi piu' palesi (tipo il perca del nilo nel lago vittoria) c'e' sempre qualcuno che riesce a pubblicare un articolo contrario e tenere la questione "in sospeso".

If wishes were fishes we'd all cast nets

Modificato da - milofin in data 09 settembre 2010 21:42:39
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marz
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Inserito il - 09 settembre 2010 : 21:36:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Senti Milofin, a titolo di pura curiosità, mi spiegheresti come farebbe il siluro a rimanere l' unico abitante di un ecotipo?

Vogliamo scherzare?

marz
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milofin
Utente Junior

Città: Helsinki


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Inserito il - 09 settembre 2010 : 21:43:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di marz:

Senti Milofin, a titolo di pura curiosità, mi spiegheresti come farebbe il siluro a rimanere l' unico abitante di un ecotipo?

Vogliamo scherzare?

marz


Mi devo quotare da solo o ti basta rileggere meglio il mio messaggio? :)

Comunque te lo spiego volentieri: essendo il siluro una specie molto resistente ad un ampio spettro di condizioni ambientali basta che accada un evento critico (per esempio un prolungato periodo di siccita') per eliminare molte altre specie. La pressione predatoria dovrebbe fare il resto.

In realta' qualche caso simile lo conosco anche, non e' rimasto solo il siluro ma il 90% della biomassa era costituita da siluri. Basta?

If wishes were fishes we'd all cast nets

Modificato da - milofin in data 09 settembre 2010 21:47:23
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