Quali le differenza tra un driomio e un ghiro parlando di coda ? Nel caso del primo nel sud Italia è segnlato solo in Calabria , quali i motivi di un areale così ristretto?Un'alimentazione legata al territorio, il clima o cosa ? Grazie anticipatamente.
Modificato da - vladim in Data 14 marzo 2020 15:00:15
Le code nel ghiro e nel driomio sono piuttosto simili (a parte le dimensioni inferiori nel secondo) essendo ricoperte da peli folti per tutta la lunghezza e con colorazione più scura dorsalmente e più chiara ventralmente.
Per rispondere alla domanda molto interessante sulla distribuzione si possono ricordare i risultati delle analisi genetiche.
non sia giustificabile essendo la distanza genetica tra le due molto bassa. Ciò indicherebbe una recente diffusione (da 10.000 anni) della specie verso sud. Quasta continuità si è persa con l'estinzione delle popolazioni intermedie (capire il perché di queste estinzioni non è per niente facile!). Secondo alcuni però, esiste la possibilità che qualche nucleo sia rimasto isolato lungo la catena appenninica, quindi la mancanza di segnalazioni sarebbe dovuta all'assenza di indagini mirate.
Aggiorno questa dicussione solo per introdurre un recente lavoro che mostra come le popolazioni calabresi di Dryomys nitedula, finora sempre ascritte alla sottospecie Dryomys nitedula aspromontis, siano geneticamente molto divergenti dalle popolazioni presenti nell'arco alpino, al punto da suggerire l'appartenenza delle popolazioni calabresi ad una specie separata, Dryomys aspromontis, sebbene ulteriori approfondimenti sarebbero necessari per confermarne lo status tassonomico. La nuova specie è stata inserita nella nuova checklist dei mammiferi italiani ma al momento non comapre ancora nei databases internazionali.