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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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Arturo Pascual
Utente V.I.P.
Città: 12134
Regione: Spain
340 Messaggi
Micologia |
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DRAKE
Utente Senior
Città: CESANO BOSCONE
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1478 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 05 maggio 2006 : 22:03:40
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Me parece lo que serìa Cortinarius (Myxacium) pinicola Orton,
sus habitat es Pinus Sylvester,
es muy raro y sus comestibilita no es conocida.
Phillips lo indica en su "Reconocer setas"
Ola
DRAKE |
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Arturo Pascual
Utente V.I.P.
Città: 12134
Regione: Spain
340 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 00:40:02
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Hola Drake, Rafael Mahiques le llama y le defibe con el nombre que yo he indicado:
Link
Saludos |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 22:31:32
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Chi l' ha raccolto saprà se si tratta di un Myxacium.
Il C. pinicola è una forma del C. mucifluus: se il colore potrebbe andare bene, il portamento è diverso e pare proprio da Phlegmacium, soprattutto per il bulbo inesistente nei Myxacium..
D' altronde un Phlegmacium con quel colore mattone non mi pare il C. inespectetus che è molto simile al C. saporatus. Ma nella descrizione di Brandrud si legge "rossobruno a castagno." Precoce in pino e peccio. Quindi potrebbe esserlo.
Certo da un carpoforo e senza descrizione non si può dire molto.
Come sono le spore?
Gaspy
B.Gasparini |
Modificato da - Gaspy in data 06 maggio 2006 22:35:25 |
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Lgs
Utente V.I.P.
Città: Sarzana
Regione: Liguria
325 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 07 maggio 2006 : 06:09:58
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 Più che il Cortinarius era Gaspy l'expectatus . Finalmente!!!
Effettivamente non sembra un Mixacium ed il confronto con l'immagine proposta da Arturo, e reperibile sul sito indicato, è molto significativo.
Però Arturo ha posto un quesito - al di là della determinazione sulla quale ha forse già espletato i suoi accertamenti anche micro - circa la strana incollocazione nell'Index fungorum (che abbiamo tuttavia visto non essere il depositario assoluto dei nomi ed epiteti) della specie. Nome invalido o ...?
Luciano |
Modificato da - Lgs in data 07 maggio 2006 06:28:10 |
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Alessio
Utente V.I.P.
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
319 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 07 maggio 2006 : 08:22:36
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La mancata segnalazione dell'Index Fungorum non è poi tanto strana...in primo luogo occorre vedere se si è consultata la versione cartacea (Index of Fungi: lista dei nomi dei nuovo generi, specie e taxa infraspecifici, nuove combinazioni e nuovi nomi nei funghi e nei licheni, compilata secondo la letteratura mondiale ed edita dalla CABI - sito internet: Link)oppure quella on-line (Link), meno aggiornata...
Se non ricordo male (ora non l'ho sotto mano), anche se la combinazione fosse invalida per qualche motivo (coem suggerito da Luciano) dovrebbe essere listata lo stesso, con l'indicazione appunto dell'invalidità..
Ciao, Alessio |
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Arturo Pascual
Utente V.I.P.
Città: 12134
Regione: Spain
340 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 07 maggio 2006 : 09:22:40
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Hola Gasarini, la especie me la dijo el que lo encontró, José Alvarez Tamarit, marido de Almudena Erasun Rubio, ambos amigos tuyos, os pongo un enlace de los Cortinarius Iberoinsulares en el que figura:
Link
Link
Saludos
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Modificato da - Arturo Pascual in data 07 maggio 2006 09:27:31 |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 10 maggio 2006 : 16:45:20
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| Messaggio originario di Arturo Pascual:
Hola Gasarini, la especie me la dijo el que lo encontró, José Alvarez Tamarit, marido de Almudena Erasun Rubio, ambos amigos tuyos, os pongo un enlace de los Cortinarius Iberoinsulares en el que figura:
Link
Link
Saludos
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Caro Arturo,
non ho mai detto che non può essere il C. inespectatus: ho solamente espresso qualche dubbio perché da una foto nopn si può avere delle certezze.
Il C. inespectatus è stato descritto nel Nord Europa abbastanza recentemente e mi sembra un po' strano (ma non impossibile) che non fosse mai stato segnalato nel sud dell' Europa, non tanto perché tutti i funghi sud europei siano stati descritti, quanto perché i Cortinarius precoci si possono contare sulle dita delle mani. Ma, ripeto, è possibile che ciò si sia verificato.
Io stesso ho trovato ancora nel lontano 1883 il primo di maggio la Telamonia che vi mostro nuovamente. Una Telamonia con il velo giallo che cresceva sotto un olmo e che non è mai stata descritta. E, se qualcuno la trova è pregato di farmela avere.
Gaspy
Immagine:
109,87 KB
Immagine:
49,9 KB
B.Gasparini |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 10 maggio 2006 : 16:51:18
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Caro LGS (ma vale per tutti),
mi scuso per farmi aspettare.... Ma sto passando un periodo senza respiro.
Ho alcuni articoli che mi hanno impegnato. Il più importante è un articolo su Cortinarius tasmaniani con 40 specie di cui 27 nuove.
Mi è stato chioesto dall' editore di fare alcune modifiche per adattarmi allo stile della rivista e, pèer quanto lo rilegga, trovo sempre qualcosa da correggere. E' diventato un incubo,, ma purtroppo è come quando sei in acqua: non puoi lasciar correre......
Spero mi scusiate.
Gaspy
B.Gasparini |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 10 maggio 2006 : 17:13:02
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Circa la presenza nell' index fungorum, il Cortinarius inespectatus c'è
Conoscendo gli autori sono certo che il taxon (del 1989)non è nè invalido, nè illeggittimo.
Gaspy
B.Gasparini |
Modificato da - Gaspy in data 10 maggio 2006 17:18:23 |
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Arturo Pascual
Utente V.I.P.
Città: 12134
Regione: Spain
340 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 15 maggio 2006 : 10:34:49
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Hola Gaspy, Boletín de la Sociedad Micológica Valenciana nº 4-5 (A) 1999.
Autor del artículo, Rafael Mahiques. (traduzco de Valenciano a Castellano, algunas cosas las traduciré mal)
Cortinarius inexpectatus Brandrud.
Descripción macroscópica:
Pileo convexo, glutinoso, fibriloso innato y de coloración caramelo, un poco más oscuro por el centro. De 7 - 9 cm.
Láminas escotadas, apretadas, de arista aserrada y discretamente más clara. Coloración de gris pálida a arcillosa.
Esporada de color tabaco.
Pié bulboso, de marginado a anianiforme, blanquinoso, con una banda concolora al sombrero suprabulbar bien característica. Cortina abundante, que deja restos a la mitad del pié o colgando del borde del sombrero. De 5-7 x 2-2,5 (4) cm.
Carne grasosa de blanquecina a crema clara.
Olor y sabor aceitoso, fuerte.
Reacciones químicas a la carne:
KOH: Crema claro.
Guaiac: Positivo inmediatamente.
TL-4: Negativa
Nitrato de Plata: Gris a los 10 minutos.
Características microscópicas:
Basidios tetraspóricos. Esporas amigdaliformes, con gruesas berrugas, d' 11-13 (14) x 6-7 micras.
Aristas en células estériles clavadas o subutriformes, mezcladas con basidios esporulantes. Cutícula gelificada, con hifas del epicutis con pigmento incrustrado espeso.
Hábitat y localización:
De forma abundante, algunos miembros de la Sociedad Micológica Valenciana, encontraron en Penyagolosa, en lugares distintos, pero no demasiado separados, poblaciones importantes de este Cortinarius de primavera.
Castellón, Vistabella del Maestrat, San juan de Penyagolosa, Pinus silvestrys. YK 2657. A 1400 m.s.n.m. 1-5-96. Leg.: Excursión de la Siciedad Micológica Valenciana. MES 2790.
Patrón de abundancia: R.
Saludos
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Modificato da - Arturo Pascual in data 15 maggio 2006 10:40:03 |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 15 maggio 2006 : 13:53:57
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| Messaggio originario di Arturo Pascual:
Hola Gaspy, Boletín de la Sociedad Micológica Valenciana nº 4-5 (A) 1999.
Autor del artículo, Rafael Mahiques. (traduzco de Valenciano a Castellano, algunas cosas las traduciré mal)
Cortinarius inexpectatus Brandrud.
Descripción macroscópica:
Pileo convexo, glutinoso, fibriloso innato y de coloración caramelo, un poco más oscuro por el centro. De 7 - 9 cm.
Láminas escotadas, apretadas, de arista aserrada y discretamente más clara. Coloración de gris pálida a arcillosa.
Esporada de color tabaco.
Pié bulboso, de marginado a anianiforme, blanquinoso, con una banda concolora al sombrero suprabulbar bien característica. Cortina abundante, que deja restos a la mitad del pié o colgando del borde del sombrero. De 5-7 x 2-2,5 (4) cm.
Carne grasosa de blanquecina a crema clara.
Olor y sabor aceitoso, fuerte.
Reacciones químicas a la carne:
KOH: Crema claro.
Guaiac: Positivo inmediatamente.
TL-4: Negativa
Nitrato de Plata: Gris a los 10 minutos.
Características microscópicas:
Basidios tetraspóricos. Esporas amigdaliformes, con gruesas berrugas, d' 11-13 (14) x 6-7 micras.
Aristas en células estériles clavadas o subutriformes, mezcladas con basidios esporulantes. Cutícula gelificada, con hifas del epicutis con pigmento incrustrado espeso.
Hábitat y localización:
De forma abundante, algunos miembros de la Sociedad Micológica Valenciana, encontraron en Penyagolosa, en lugares distintos, pero no demasiado separados, poblaciones importantes de este Cortinarius de primavera.
Castellón, Vistabella del Maestrat, San juan de Penyagolosa, Pinus silvestrys. YK 2657. A 1400 m.s.n.m. 1-5-96. Leg.: Excursión de la Siciedad Micológica Valenciana. MES 2790.
Patrón de abundancia: R.
Saludos
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B.Gasparini |
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Cortinarius inexpectatus Brandrud
Inserito il - 03 maggio 2006 : 21:34:48
