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 di Natura Mediterraneo
 


ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


4540 Messaggi
Micologia

Inserito il - 13 luglio 2010 : 11:07:58 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

salve a tutti, mi trovo a darvi una notizia che mai avrei voluto dare.
Se qualcuno ricorda in passato avevo parlato di una stazione di ululoni e tritoni, quelli crestati blu, presente in val dei Mocheni nel Trentino sud-orientale e che mi ero ripromesso di andare a controllare.
Quando da ragazzo, con mio cugino, si adava a "pescarli" (con il manuale delle giovani marmotte per riconoscerli! ) ce n'erano a bizzeffe.
Una ventina di pozze in terreno grossolanamente argilloso conservavano appunto tantissimi esemplari.
Qualche anno fa c'è stato un lavoro per convogliare l'acqua in un piccolo acquedotto.
Sono andato a controllare e non c'è più NULLA.
Di tante piccole pozze, ruscelletti vari ecc non v'è traccia, c'è solo un piccolo fontanile di legno per le vacche completamente disabitato.
La cosa che più mi duole(eufemismo) è che il soggetto interessato ai lavori è UNA GUARDIA FORESTALE, non so se ora in pensione o meno, con cui già in passato ebbi screzi perchè "gli disturbavo i caprioli" andando a funghi e sulla cui proprietà una decina d'anni fa ritrovai dei laccetti.
Che fossero suoi poco importa, ciò che è sicuro è che lui e suo padre hanno sempre messo il sale a 5 metri da dove trovai i laccetti.
Quest'anno ho controllato, preso da un mix di sconforto ed ira dopo aver trovato l'estinzione degli ululoni, e almeno il sale non c'era.
Se a qualche moderatore interessa posso segnalare il sito estinto.

Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 luglio 2010 : 11:39:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Provo un senso di sconforto misto a rabbia, pur non conoscendo assolutamente il posto: mi immagino le tue sensazioni.
Certo che il luogo puoi specificarlo; io sono del parere che se certe relatà restano "ignote", ci sono buone probabilità che scompaiano senza che alcuno (o quasi) se ne accorga, il ché è ancora più sconfortante!

Una domanda nasce spontanea: possibilità di rinaturalizzazione ce ne sono?

Ric
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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


4540 Messaggi
Micologia

Inserito il - 13 luglio 2010 : 12:44:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mah...
Purtroppo l'acqua è tutta convogliata in un vascone chiuso, c'è un rigagnolo d'uscita dell'abbeveratorio che però si è rivelato non popolato, del resto è largo si e no 10cm.
Non credo sia il caso di mettere pubblicamente l'ubicazione del sito, viste anche le notizie su laccetti, sale ecc riportate.
Comunque posso comunicarle direttamente ai mod.
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 luglio 2010 : 13:19:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fai come ritieni opportuno.
Noi siamo qui per qualsiasi considerazione, consiglio o altro.
Se vuoi postare qualche immagine... vedi te.

Un saluto, Ric
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blublu
Utente Senior

Città: mestre
Prov.: Venezia

Regione: Veneto


530 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 luglio 2010 : 14:23:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Conosco bene la Val dei Mocheni, con il suo bellissimo Lago Ardemolo, Cime Sette Selle ecc... ci ho passato 15 anni di vacanze estive quando ero piccolo. Era una delle mie mete preferite. Ci sono tornato qualche anno fa, sempre felice di trovarci tanti animali e tanta acqua. E' un peccato quanto ci racconti.

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"Salamandra
Animaletto negro e splendente
Brivido del muschio
Divoratore di insetti
Minuto araldo del temporale
Ed intimo della folgore"
Octavio Paz
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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


947 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 luglio 2010 : 14:49:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io sarei interessato a sapere di preciso dove si trova il sito.
Mi piacerebbe dare un'occhiata di persona, sempre se è possibile.
Non so quando sono stati iniziati questi lavori, ma è importante saperlo, specialmente alla luce delle non proprio recenti norme ed iniziative regionali sulla tutela delle aree protette o che dovrebbero esserlo sottoposte secondo i criteri dettati dall'unione europea.
E' molto grave se la scomparsa è avvenuta dopo il 1992!

Ma ricordo che i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) possono essere luoghi in cui, se le circostanze lo richiedono si dovrebbe anche ripristinare tipi di habitat da salvaguardare, per la tutela di specie di interesse europeo... Ditemi se sbagilio.

No comment sul fatto che i responsabili siano Guardie Forestali.


"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto".
(Konrad Lorenz)
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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


4540 Messaggi
Micologia

Inserito il - 13 luglio 2010 : 15:06:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh innanzitutto cerchiamo di non dare per scontato che il soggetto fosse a conoscenza della cosa...
Comunque sia tra una decina di giorni ritorno in patria, a quel punto sono disponibile a portare te ed un altro amico interessato alla faccenda.
I lavori, a memoria, dovrebbero esser stati fatti 5-6 anni fa, ma non ricordo con precisione.
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 luglio 2010 : 23:01:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La soluzione è una: scavare pozze!
E che esse abbiano dimensioni variabili dal diametro di una insalatiera (per gli ululoni) a 1-2m e passa (per i tritoni). Anche se non so se a distanza di tutto questo tempo sia rimasto qualche ululone in zona...


l'inizio e la fine non esistono.

"Osservate il transitorio spettacolo della vita con mente equanime, poichè gli alti ed i bassi sono solo onde su un oceano in movimento"

Bernardo

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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


947 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 luglio 2010 : 10:51:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di bernardo borri:

La soluzione è una: scavare pozze!
E che esse abbiano dimensioni variabili dal diametro di una insalatiera (per gli ululoni) a 1-2m e passa (per i tritoni). Anche se non so se a distanza di tutto questo tempo sia rimasto qualche ululone in zona...


Purtroppo temo che se l'acqua è stata incanalata non sia così semplice...

"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto".
(Konrad Lorenz)
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 luglio 2010 : 13:53:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Maledizione!
Se a distanza di pochi chilometri c'è ancora qualche possibile sito, vale la pena di controllare la situazione, per quanto riguarda gli ululoni almeno.

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton]
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 luglio 2010 : 18:30:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Chris Tower:

Messaggio originario di bernardo borri:

La soluzione è una: scavare pozze!
E che esse abbiano dimensioni variabili dal diametro di una insalatiera (per gli ululoni) a 1-2m e passa (per i tritoni). Anche se non so se a distanza di tutto questo tempo sia rimasto qualche ululone in zona...


Purtroppo temo che se l'acqua è stata incanalata non sia così semplice...

"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto".
(Konrad Lorenz)


Basta allestirle con materiali impermeabili e raccoglierebbero l'acqua piovana


l'inizio e la fine non esistono.

"Osservate il transitorio spettacolo della vita con mente equanime, poichè gli alti ed i bassi sono solo onde su un oceano in movimento"

Bernardo

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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


4540 Messaggi
Micologia

Inserito il - 15 luglio 2010 : 22:48:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
in realtà c'è un piccolo rigagnolo che esce dall'abbeveratoio.
è veramente un rigagnolo, però potrei scavare qualche buca e metterci del nylon visto che tanto si perde nel bosco e l'acqua dovrebbe comunque essere costante.
In ogni caso farò delle foto appena riesco a tornarci, magari controllo a monte e a valle se per caso s'è salvato qualcosa.
Se ci va prima Chris sarà lui a dire come stanno messe le cose che sicuro ci capisce di più.
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 luglio 2010 : 01:21:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io direi di agire in fretta cercando di scavare qualche buca. A mio avviso gli anfibi, aiutati dalla forte piovosità degli ultimi due anni, potrebbero essere sopravvissuti anche se magari in numero esiguo

Gazzotti Roberto
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