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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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| Autore |
 Discussione  |
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Ferrero Ugo
Utente Senior
Città: Taranto
697 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 03 luglio 2010 : 13:02:40
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Salve,
stamattina sono tornato nello stesso posto dove ho scatto le foto del post precedente e trovo un altro esemplare simile nella colorazione che aveva un bel boccone tra i denti: una mantide. Ho assistito a tutta la scena mentre con non poche difficoltà l'ha ingoiata tutta, credo che sia proprio un bel pasto per una lucertola non tanto grande !
Mentre rientravo ho visto come un ombra su una roccia e ho così scorto un geco, mi ha concesso poco per fotografarlo ma credo che si riesce a identificarlo, di che specie si tratta ?
Vi ringrazio tanto, non solo per le risposte alle mie domande, ma anche per tutto quello che sto imparando grazie a voi sui rettili, spero tanto di riuscire a fotografare qualche serpente. Di solito esco per fare foto agli insetti, ma muoio dalla voglia di fotografarli...speriamo.
Un saluto
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e adesso il geco
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un crop della testa
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Ugo Ferrero
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le meravigle della natura a Taranto
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lori
Utente V.I.P.
Città: Montefano
Prov.: Macerata
Regione: Marche
452 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 luglio 2010 : 13:12:29
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Complimenti per la documentazione!
Il primo è un maschio di lucertola campestre(Podarcis Sicula)
Il secondo credo sia un maschio di geco comune (Tarentola Mauritanica)
CIAO LORE' |
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EyeLasH_PepPe
Utente Senior
Città: Barcellona
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
525 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 luglio 2010 : 15:14:10
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Ciao Ugo, il Geco che hai fotografato probabilmente in età giovanile ha perso la coda, sicuramente per sfuggire a quanche predatore o rompip....(qualche ragazzino va ). Infatti la base della coda ha le tipiche squame estroflesse e la colorazione è analoga a quella presente sul corpo, mentre il resto della coda è più liscio, mancano infatti le estroflessioni, e presenta un colore uniforme nerastro. In genere una coda rimasta integra in questi gechi è facilmente distinguibile da quella ricresciuta per la presenza di quelle squame introflesse, che in genere diminuiscono via via che ci si avvicina alla punta, ed anche il colore in genere è simile a quello del corpo e meno uniforme.
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Sforzati di fare ciò che devi, vivrai le tue passioni più intensamente.
Giù
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Ferrero Ugo
Utente Senior
Città: Taranto
697 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 luglio 2010 : 08:03:19
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Grazie Giuseppe per aver identificato questa lucertola con l'altra che avevo postato. Infatti queste foto le ho scattato a meno di due metri dalle precedenti e quindi hai ragione quello è proprio il suo territorio. Pero su una roccia vicino ho visto una seconda lucertola e allora la domanda sorge spontanea: quanto sono territoriali le lucertole campestri e difendono il loro spazio ?
Grazie a tutti ed un saluto
Ugo Ferrero
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le meravigle della natura a Taranto |
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EyeLasH_PepPe
Utente Senior
Città: Barcellona
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
525 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 luglio 2010 : 17:09:00
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| Messaggio originario di Ferrero Ugo:
Grazie Giuseppe per aver identificato questa lucertola con l'altra che avevo postato. Infatti queste foto le ho scattato a meno di due metri dalle precedenti e quindi hai ragione quello è proprio il suo territorio. Pero su una roccia vicino ho visto una seconda lucertola e allora la domanda sorge spontanea: quanto sono territoriali le lucertole campestri e difendono il loro spazio ?
Grazie a tutti ed un saluto
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Allora Ugo, considera che la densità di popolazione di questi lacertidi (in genere si parla di individui per ettaro) è molto variabile in relazione al territorio considerato e da qui ad una serie di variabili, quali vegetazione, prede, predatori, competitori a livello alimentare.
Ti cito dei dati, ad esempio Henle(1988) riporta valori di densità fino a 16000 ad Omis, da 500 a 9500 a Rovinji e da 1500 a 7500 a Figarola (sono tre diverse località della Jugoslavia), un'altro ricercatore Outober(1981) ha stimato una densità media di 980 nell'Isolotto Vivaro di Nerano.
Indubbiamente sono rettili territoriali e se ti fermi ad osservarli spesso puoi vedere maschi o femmine che si rincorrono ed in genere la lotta finisce con il semplice allontanamento di uno dei contendenti, magari dopo avere ricevuto qualche morso. Le conseguenze di queste lotte non sono letali, in genere appunto qualche lesione dovuta al morso del contendente.
Di solito i maschi adulti proteggono un determinato territorio le cui dimensioni variano sia in base alla sua mole e sia in base ad altri fattori esogeni (può essere di 10, 20 o anche 50 m2), ed in questo territorio vivono in genere 3-5 femmine riproduttive, qualche giovane e magari può capitare che passi qualche altro maschio adulto, che non appena viene visto dal "dominante" viene scacciato.
Tieni conto che ciò che ti ho scritto è molto sul generico, perchè ci sono molteplici variabili e quindi i dati circa le dimensioni del territorio difeso e il numero di individui possono variare anche molto. Questa specie è distribuita in Italia quasi uniformemente, è un'ottima colonizzatrice delle più diverse aree, la trovi sia a livello del mare che oltre i 1500m (sull'Etna ad esempio) ed anche a strettissimo contatto con l'uomo (figurati che ho visto un esemplare stabilitosi a vivere sul marciapiede-sugli alberi di Tiglio della via principale del mio paese). È chiaro dunque che la domanda che mi hai posto andrebbe vista limitatamente ad un determinato areale.
Ciao
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Sforzati di fare ciò che devi, vivrai le tue passioni più intensamente.
Giù
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