|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
doggy3it
Utente Junior
Città: Como
88 Messaggi Biologia Marina |
|
Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 aprile 2006 : 13:21:06
|
maledetti... hanno rovinato il fellogeno!!!!... non crescerà più il sughero in quel punto rendendo la pianta disarmata davanti a fuoco ed insetti!!!
poverina... una delle mie piante preferite!
------------------------- Abbiamo tutti l'osso sacro.... me lo ricorderò!
----------------------- Il lavoro è il modo più silenzioso di uccidere e di suicidarsi! ________________________
Se ad una mucca si dai da mangiare carne diventa una mucca pazza... Se ad una scimmia si dai carne diventa un uomo civilizzato
_______________________
“I Shardana dal cuore ribelle che nessuno può fermare” (Ramesse II)
|
|
|
doggy3it
Utente Junior
Città: Como
88 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 26 aprile 2006 : 09:04:54
|
Ero convinto ci fosse anche il testo, loaggiungero' ora.
La sughera e' stata piantata circa 4 anni fa nel mio giardino ed ha origini portoghesi.
La ferita era presente gia' allora e immagiono sia stata procurata nella fase di sollevamento tramite corde e gru.
Un giardiniere mi ha suggerito di pulire la ferita portando l'amima a nudo fin sui bordi lesterni per poi coprirla con mastice da innesto.
Che dite e' un intervento sensato?
Non avro' mai incendi nel mio giardino, ma vorrei evitare che la pianta deperisca e muoia
Grazie
Andrea
|
|
|
Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2006 : 20:46:41
|
| Messaggio originario di doggy3it:
Ero convinto ci fosse anche il testo, loaggiungero' ora.
La sughera e' stata piantata circa 4 anni fa nel mio giardino ed ha origini portoghesi.
La ferita era presente gia' allora e immagiono sia stata procurata nella fase di sollevamento tramite corde e gru.
Un giardiniere mi ha suggerito di pulire la ferita portando l'amima a nudo fin sui bordi lesterni per poi coprirla con mastice da innesto.
Che dite e' un intervento sensato?
Non avro' mai incendi nel mio giardino, ma vorrei evitare che la pianta deperisca e muoia
Grazie
Andrea
|
ti ringrazio per la tua sensibilità verso la pianta... è importante vedere persone che trattano le piante come ESSERI VIVENTI! Grazie di cuore...
Sul tuo rimedio... adesso non so che dirti... provo a far euna ricerca per vedere cosa è meglio fare... certo quellla robaccia chimica non piacerà alla sughera ma se è l'unica possibilità allora che venga fatta...
un abbraccio naturalistico!
------------------------- "Non vi lasciate avvelenare, attenti a non farvi manipolare da tutte queste menzogne!" Chavez
Abbiamo tutti l'osso sacro.... me lo ricorderò!
----------------------- Il lavoro è il modo più silenzioso di uccidere e di suicidarsi! ________________________
Se ad una mucca si dai da mangiare carne diventa una mucca pazza... Se ad una scimmia si dai carne diventa un uomo civilizzato
_______________________
“I Shardana dal cuore ribelle che nessuno può fermare” (Ramesse II)
|
|
|
doggy3it
Utente Junior
Città: Como
88 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 aprile 2006 : 10:25:40
|
Grazie mille, sono nelle tue mani. Ho anche cercato di mettermi in contatto con qualche ricercatore della facolta' di agraria di sassari. Ho inviato una mail ma ad oggi ancora nessuna risposta.
Ciao
Andrea |
|
|
EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2006 : 11:46:33
|
Beh, il mastice da potatore sarà anche una "robaccia chimica" come dice il buon Ale, ma tuttavia dovrebbe assolvere egregiamente allo scopo di proteggere la parte esposta del tronco, evitando che la lesione si estenda o si aggravi... inoltre i mastici, oltre ad isolare la zona ferita, spesso contengono sostanze fungicide e battericide che impediscono l'instaurarsi di infezioni, il tutto senza assolutamente danneggiare la pianta... Parlando da Dottore in Agraria (ogni tanto mi sovviene di esserlo), io procederei come hai proposto all'inizio, senza farmi troppi problemi... Al limite prova a fare una ricerca in rete con la chiave "dendrochirurgia", sicuramente trovi indicazioni e consigli utili...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
|
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|