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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 13:46:59
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qui si vedono più da vicino la linea precedentemente indicata dalle frecce blu (in basso a destra) e quella con frecce rosse (zona medio-alta della foto).
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Modificato da - Hamer in data 06 giugno 2010 13:56:56 |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 13:48:42
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Quella indicata dalle frecce blu, che mi sembra la più interessante, si vede ancora meglio qui. La superficie rossa, vista da vicino, si nota solo per un contrasto litologico-cromatico: aspetto sabbioso giallastro sotto, grigio conglomeratico sopra.
Cosa vedete in tutto ciò? faglie? superfici erosive? trasgressioni?
A voi le considerazioni stratigrafiche - sedimentologiche - paleoambientali, ecc.
Immagine: 266 KB |
Modificato da - Hamer in data 06 giugno 2010 14:00:07 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 19:49:51
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ciao, Hamer; vediamo se possiamo darti qualche spunto. allora da dove cominciamo? dunque: la superficie indicata dalle frecce blu non è a mio avviso erosiva ma deposizionale, in quanto la continuità dello straterello immediatamente sottostante, più arenaceo e dall'aspetto boudinato (a salsiccia) sembra preservata per tutto l'affioramento; la superficie indicata dalle frecce rosse è blandamente erosiva, almeno nel tratto che ho evidenziato in tratteggio; ma quella che a mio parere è l'aspetto più significativo dell'affioramento è una terza superficie, questa sì decisamente erosiva, multipla (linea rossa); per quanto riguarda l'ambiente dposizionale direi fluvio-deltizia o di conoide, come già ti avevo detto per un altro post che adesso non ricordo; l'aspetto molto caotico di certi orizzonti (con veri e propri massi) mi farebbe propendere più per il secondo, ma bisognerebbe valutare anche il contesto geologico, la geometria e l'entità del corpo geologico in questione. ciao
maurizio |
Modificato da - mauriziocaprarigeologo in data 06 giugno 2010 19:55:16 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 19:53:05
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Immagine: 235,92 KB
maurizio |
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Hulko
Utente V.I.P.
Città: Siena
254 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 20:27:07
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Sono daccordo con Maurizio, le superfici erosive presenti sono intrinseche nel sistema deposizionale e non necessitano di superifici trasgressive o faglie per essere "giustificate". L'unica cosa che non mi convince troppo è l'ambiente deposizionale fluviale o di conoide. Un pò perchè nella parte bassa ci sono delle strutture che sembrano bioturbazioni più tipiche di spiaggia sommersa, ed inoltre mi pare di intravedere nelle sabbie strutture di tipo "swaley-cross stratification". Queste sono strutture tipiche delle spiaggie sommerse e si formano per la combinazione di flussi oscillatori e unidirezionali durante le tempeste. Se ti fosse possibile spedirmi le foto in alta definizione e senza le freccie potrei risponderti più dettagliatamente. (meglio se la foto è ortogonale alle strutture) Ivan
P.s.= in caso puoi mandarmi le foto a martini.ivan@unisi.it
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"Il tutto è più della somma delle singole parti" B.Pascal |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 10:31:09
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Ma più precisamente, quella curiosa superficie indicata dalle frecce blu (che sembra quasi un pezzo di pane tagliato col coltello..) cos'è? e cosa indica?
Inoltre a me sembra che la superficie erosiva indicata da maurizio vada a sbattere contro la "linea blu" (sa un po' di metropolitana, detta così ) senza però interromperla. Non è strano?
Per quanto riguarda l'ambiente deposizionale è sicuramente caotico, direi addirittura "catastrofico". Guardate questa foto (prendendo come riferimento dimensionale la vegetazione):
Immagine: 259,53 KB ________________ It is better to keep your mouth closed and let people think you're a fool than to open it and remove all doubt! |
Modificato da - Hamer in data 07 giugno 2010 10:39:26 |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 10:37:09
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In realtà basta spostarsi di qualche metro per trovare una situazione ben differente, forse più simile a quella suggerita da Hulko (per ora ho problemi con la mail, magari se posso ti manderò le foto in HQ in seguito). Se volete potete commentare anche le strutture visibili qui (riferimento dimensionale il "mazzolin di fiori" in basso )
Immagine: 241,45 KB
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Modificato da - Hamer in data 07 giugno 2010 11:09:30 |
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Hulko
Utente V.I.P.
Città: Siena
254 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 11:24:07
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Mmmm... non pensare a qualche cosa di catastrofico solo per la presenza di conglomerati di grosse dimensioni... In realtà in ambienti di shoreface non sono infrequenti fenomeni in grado di portare sedimenti grossolani in contesti marini anche profondi. Per esempio depositi di debris flow legati all'instabilità della spiaggia emersa o canali sottomarini (rip-channel) sono più frequenti di quanto si pensi!
Per quanto riguarda la superficie indicata dalla freccia blu, quella è una superficie di strato ed è abbastanza normale che sia intera. Non è detto che eventuali superfici erosive debbano tagliare tutti gli strati. In realtà mi pare che qualche cosa di erosivo si veda alcuni centimetri sopra lo strato indicato dalle freccie blu, dove un altro strato è troncato dal corpo conglomeratico.
Ma aspetterò le foto per sbilanciarmi di più! Nella successione trovi conchiglie fossili? Ivan
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"Il tutto è più della somma delle singole parti" B.Pascal |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 15:42:53
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Eh, hamer, poni sempre domande interessanti e consistenti; bisogna anche dire che quando si passa dal deposito al meccanismo che l’ha prodotto, le cose si fanno molto più complicate.. Come dice Hulko, la superficie erosiva che ti ho indicato costituisce un canale d’erosione entro il deposito sottostante che non è detto venga, almeno in qualche suo punto, eroso e asportato completamente; non so e non si vede dalla foto cosa succeda più a destra nella relazione tra i due orizzonti, ma da quello che è possibile vedere, alcuni centimetri dello strato di base sono rimasti. La superficie che indichi con le frecce blu è semplicemente, come dice anche hulko, una superficie di strato, che marca il passaggio da un “episodio” deposizionale e il successivo. Qui mi rivolgo anche ad hulko: credo che la superficie a cui ti riferisci sia quella verde che ho indicato; è vero, sembrerebbe trattarsi di una superficie d’erosione, con il corpo di riempimento a sua volta eroso al tetto dalla superficie rossa (il “multiplo” che ho detto si riferiva a questo, anche se non l’avevo tracciata sulla foto). In particolare sembra ben evidente la troncatura del livello arenaceo giallo. Considerando però il possibile meccanismo di formazione del deposito (e qui veniamo alla questione spinosa dei processi) può darsi che sabbia e ghiaia mal classata siano parte dello stesso evento di colata, nelle quali i blocchi più grossolani possono anche rimanere al tetto del deposito originando una gradazione inversa (rimane però il dato dello strato giallo che dicevo). Adesso Hamer, qualche domanda supplementare per te: 1) i blocchi bianchi che si intravedono nella secondo foto modificata da me, sono parte dell’affioramneto o franati? (nel primo caso farebbero parte del riempimento del corpo grossolano “inferiore” delimitato dalla superficie verde) 2) in quale contesto geologico ci troviamo? Hai una denominazione della formazione cui appartiene l’affioramento che hai fotografato?
ciao
Immagine: 237,66 KB
maurizio |
Modificato da - mauriziocaprarigeologo in data 07 giugno 2010 15:45:08 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 15:43:57
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Immagine: 229,42 KB
maurizio |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 22:26:07
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Ehi, quanta confidenza, qui le domande le faccio io!
A parte gli scherzi per rispondere alle vostre domande dovrei ritornare sul posto. Comunque, hulko, per quanto riguarda le conchiglie: la parte sabbiosa è scarsamente cementata. Il campione che avevo prelevato tendeva a disgregarsi facilmente, e l'ho gettato via quasi subito , ma se ricordo bene era privo di fossili.
maurizio, vedo quello che vedi tu: i blocchi bianchi a me sembrano ben incastonati dentro la formazione, dunque dovrebbero farne parte. Per quanto riguarda il contesto geologico: qui siamo al punto dolente. Stando alla carta, che è un 50mila, dovrebbe trattarsi di:
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Ma non ne sono molto convinto. L'alternativa è "depositi continentali con paleosuoli e spianate di abrasione" che affiorano sporadicamante qua e là.
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Modificato da - Hamer in data 07 giugno 2010 22:27:19 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 06:55:22
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il corpo geologico di cui l'affioramento è parte è cartografato come Mcg? ovviamente la scala è troppo piccola per il dettaglio che a te interessa, ma meglio di niente; poi se puoi consultare le note illustrative qualcosa di più preciso puoi trovare. tienici aggiornati ciao e buona giornata
maurizio |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 10:35:56
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No, è il 17: Maa |
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Hulko
Utente V.I.P.
Città: Siena
254 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 giugno 2010 : 10:50:52
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Per Maurizio: Si, mi riferivo alla superficie che tu hai poi messo in evidenza con il colore verde.
Purtroppo la descrizione formazionale non aiuta molto. I fogli a 50.000 adottano questo fastidioso concetto litologico, che poco o niente è utile quando si vuole passare a comprendere l'ambiente deposizionale. In ogni caso, se fosse la formazione da te indicata, sarebbe qualche cosa di marino (parlano di microfaune a Globorotalia Menardii che è un foraminifero plantonico marino).
Per sbilanciarmi sui processi aspetto le foto! Ivan
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