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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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SnailBrianza
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Subpoto
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Inserito il - 01 giugno 2010 : 02:21:33
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Forma e dimensioni fanno pensare che non si tratti di Ariunculus speziae, una caratteristica di questa specie è il clipeo molto piccolo,1/3 della lunghezza in esemplari in alcool mentre nell'esemplare in visione è 1/2 in estensione, il particolare si vede bene nel post precedentemente linkato. Per cercare di orientarci in questo campo minato allego le opinioni di Lessona & Pollonera.
Ariunculus del Piemonte
Non è facile orientarsi tra le varietà elencate dai due studiosi in una zona relativamente piccola,forse Ariunculus mortilleti var aurantiacus è quella che più si avvicina all'esemplare fotografato.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro
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SnailBrianza
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Inserito il - 01 giugno 2010 : 14:17:05
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Grazie Sandro per questa delucidazione, non conoscendo queste altre specie menzionate da Pollonera e Lessona ho pensato subito a speziae per via della sua colorazione rosso vivo riscontrata solo in alcuni esemplari di Arion rufus e lusitanicus. Probabilmente scrivendo 40 mm di lunghezza ho un po' esagerato, forse arrivava a 30 mm ma non avendolo misurato vado solo a memoria.
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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Laser
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Inserito il - 01 giugno 2010 : 15:09:49
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Ciao Vittorio vedo con piacere che bazzichi assiduamente nel mio paese, mi vuoi dire perchè metti in relazione "Alta Valle Cervo" e "Oropa" ? Belle bestie le tue, speriamo che rimangano lonta da "Valle Strona)
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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Subpoto
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Inserito il - 01 giugno 2010 : 15:18:53
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Sugli Arion credo che non ne sappiamo niente nessuno, ma ciò non ci vieta di cercare di imparare qualcosa di nuovo. Sulla misura di 3 cm ci saremmo esattamente per una varietà di Ariunculus mortilleti che viene indicata in 2,5 cm in alcool. Ma quello che più mi ha indotto a non considerare l'esemplare un Ariunculus speziae è la dimensione del clipeo che è un particolare che distingue questa specie da tutte le altre conosciute. Ho escluso che si trattasse di un giovane di Arion vulgaris per le mamellonature quasi piatte sul dorso. Da quanto ci hanno lasciato scritto Lessona e Pollonera queste specie hanno una grande differenza cromatica tra popolazione e popolazione anche a breve distanza,per cominciare a capirci qualcosa avremo bisogno di moltissime osservazioni.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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Subpoto
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Inserito il - 01 giugno 2010 : 15:44:56
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Speriamo che il nostro Laser ci possa dare delle ottime informazioni biogeografiche giacché abbiamo invaso la sua zona. Il locus tipico di Ariunculus mortilleti var. aurantiacus fu designata per "Monte Mucrone in Valle dell' Elvo", se non ho capito male il Monte Mocrone e la sua dorsale formano lo spartiacque tra la Valle dell'Elvo e la Conca di Oropa, in definitiva dovremmo essere piuttosto vicini al locus tipico di questa varietà. Laser aiutaci !!!!!!!!
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Subpoto
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Inserito il - 01 giugno 2010 : 16:28:29
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Ho visto che Ariunculus mortilleti non è citato nella check-list, in Faunaeuropea è riportato il nome con l'unica notazione "Missing", ed Animalbase lo ignora completamente, credo che bisognerà andare a fondo al problema. Non ci sono notizie su questo gruppo di specie oltre gli studi ottocenteschi,non mi sembra confondibile con nessun altro Arion conosciuto ed anche anatomicamente risulta nettamente distinto. Credo che possiamo considerare questa segnalazione la riscoperta di una specie dimenticata,costituisce sicuramente la prima segnalazione dei tempi moderni. Un enorme ringraziamento a Vittorio che ha voluto condividerla con tutti noi.
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SnailBrianza
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Inserito il - 01 giugno 2010 : 19:04:57
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| Messaggio originario di Laser:
... mi vuoi dire perchè metti in relazione "Alta Valle Cervo" e "Oropa" ? |
Ciao Sergio, infatti io non sono stato a Oropa (BI), il ritrovamento l'ho fatto a Piedicavallo (BI) in Alta Valle del Cervo, il titolo è stato modificato da Sandro scrivendo erroneamente Oropa.
Vittorio
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Laser
Utente Senior
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1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 giugno 2010 : 21:26:22
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| Messaggio originario di SnailBrianza:
| Messaggio originario di Laser:
... mi vuoi dire perchè metti in relazione "Alta Valle Cervo" e "Oropa" ? |
Ciao Sergio, infatti io non sono stato a Oropa (BI), il ritrovamento l'ho fatto a Piedicavallo (BI) in Alta Valle del Cervo, il titolo è stato modificato da Sandro scrivendo erroneamente Oropa.
Vittorio
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Perfetto Vittorio,chiarito il mistero, ho atteso di rispondere ad Alessandro perchè speravo nel tuo intervento. Non voglio complicare le cose, non saprei definire quale sia l'areale logico, che il monte Mucrone generi il torrente Elvo e di conseguenza la sua vallata mi stà bene, ma nulla ha che vedere con Valle Cervo, tra una e l'altra ci sono diversi spartiacque.Per concludere, mi sembra strano che monte Mucrone abbia a che fare con alta Valle Cervo. Ciao a tutti
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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SnailBrianza
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1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 giugno 2010 : 21:58:44
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| Messaggio originario di Laser: ...Non voglio complicare le cose, non saprei definire quale sia l'areale logico, che il monte Mucrone generi il torrente Elvo e di conseguenza la sua vallata mi stà bene, ma nulla ha che vedere con Valle Cervo, tra una e l'altra ci sono diversi spartiacque.Per concludere, mi sembra strano che monte Mucrone abbia a che fare con alta Valle Cervo...
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Probabilmente Sandro ha collocato questa specie nella varietà aurantiacus pensando che l'esemplare proveniva da Oropa mentre leggo che la forma tipica vive presso la vetta del monte Bò (2500 metri) che è in Valle del Cervo. In ogni modo se una specie vive fino a 2500 metri penso che non sia difficile per lei superare gli spartiacque che separano due valli. Dopo questo ultimo chiarimento penso che è più opportuno correggere il titolo omettendo la var. aurantiacus.
Vittorio
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Modificato da - SnailBrianza in data 01 giugno 2010 22:02:16 |
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Subpoto
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Inserito il - 01 giugno 2010 : 22:44:05
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Anch'io penso che sia bene togliere la var. auranticus essendoci spostati parecchio dal locus tipico, Oropa l'ho già trovata nel titolo e ci ho inserito vicino il nome della specie. Le precedenti considerazioni geografiche non sono più molto indicative,solo sul monte Bò sono indicate tre varietà: la tipo,la monachus e la pallatus,con colorazioni che vanno dal giallo pallido al nero. Possibilmente vi potrebbe essere anche una varietà color arancio indipendente da quella segnalata da Pollonera della Val dell'Elvo.
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