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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 maggio 2010 : 23:01:01
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Dovrebbe essere Cochlodina comensis comensis.
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 maggio 2010 : 01:43:56
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Considerando la località forse più C.comensis lucensis
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 maggio 2010 : 10:22:33
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| Messaggio originario di Subpoto:
Considerando la località forse più C.comensis lucensis
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Non saprei, Choclodina comensis non l'ho mai trovata nel piacentino e non sapevo nemmeno che esistesse in quel territorio. A dire il vero anche io avevo pensato alla sottospecie lucensis ma questa credo sia più limitata alla zona delle Alpi Apuane mentre Castell'Arquato è quasi al confine con la Lombardia dove vive la sottospecie nominotipica. Il ritrovamento comunque è molto interessante, siamo in una zona intermedia fra le due sottospecie e sarebbe interessante conoscere meglio la distribuzione di questa specie per scoprire se c'è una certa continuità fra le popolazioni apuane e quelle lombarde.
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 maggio 2010 : 11:10:11
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avendo trovato anche un nicchio vuoto posso tranquillamente inviarlo a qualcuno di voi per confronti oppure posso fare, dato che è senza animale, delle foto più "pulite". paolo
α#8016;#964;#8048;#961;, #949;#956;#940;#962; #947;#941;#957;#959;#962; #959;#8016;#961;#940;#957;#953;#959;#957; |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 maggio 2010 : 11:43:04
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In realtà l'attribuzione sottospecifica di questo ritrovamento e piuttosto difficile,ma sarebbe molto importante per conoscere gli areali delle due sottospecie. In questa discussione oxon ci da una separazione tra l'areale alpino ed appenninico piuttosto precisa:
| gli esemplari da me rinvenuti sono da ascriversi ancora alla zona appenninica della Liguria, facendo da confine con la zona alpina la linea determinata dalla faglia Sestri-Voltaggio, ed ambedue sono ad est di questa. |
presentando esemplari di Val Trebbia e Savignone sempre in prov.di Genova attribuibili alla ssp lucensis. Cianfanelli la segnala per la prov. di Pistoia. Sull'altro versante appenninico in questa discussione ci sono le segnalazioni di vill ed ang per la prov. di Reggo Emilia. L'attuale segnalazione dovrebbe(almeno secondo me) ampliare l'areale conosciuto della sottospecie lucensis essendo la località segnalata in area appenninica, solo l'esame approfondito delle caratteristiche di quella popolazione potrebbe fornire una conferma.
La distribuzione di C.comensis comensis resta con certezza limitata alle prealpi lombarde con la tendenza verso est a divenire trilamellata.
Resta ancora dubbia la segnalazione in "Molluschi delle Alpi Liguri" Boato,Bodon & Giusti (1982),gli autori la attribuirono dubitativamente a C.comensis cf.comensis. Si dovrà capire con altri studi nell'area indicata se si tratta di un residuo di un più vasto areale che univa le due sottospecie passando lungo l'arco alpino e proseguendo nell'Appennino e non attraverso la Pianura Padana che è una formazione piuttosto recente. Quest'ipotesi potrebbe essere rafforzata anche studiando le forme di Charpenteria itala che con la ssp.nigra scende dalla Liguria lungo la fascia appenninica.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 maggio 2010 : 08:23:59
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Ciao,
confermo la presenza di C. comenis lucensis per la prov. di Reggio E. Parma e Modena, l'ho trovata tra i 200 e 600 m. di quota; nel piacentino non sono mai andato personalmente ma amici paleontologi mi hanno dato alcuni esemplari, provenienti dalla zona di Castell'Arquato di questa specie, pertanto ne confermo la presenza.
Viller |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 maggio 2010 : 11:38:51
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Grazie vill della conferma di questa sottospecie nel piacentino, se ancora ce n'era bisogno è una nuova dimostrazione di quanto può facilitare la definizione degli areali la collaborazione sul forum,problemi che per la verifica avrebbero richiesto mesi e lunghe trasferte possono essere chiariti quasi in tempo reale. Rimane da chiarire solo se la popolazione delle Alpi Liguri sia realmente una popolazione residua di C.comensis comensis oppure l'ultima propaggine ad Ovest di C.comensis lucensis. Per chiarire questo punto serviranno nuove segnalazione e sarebbe importante sapere se questa specie è presente anche nelle Alpi piemontesi da cui manca qualsiasi notizia.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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