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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 maggio 2010 : 16:00:15
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somiglia a Eumodicogryllus bordigalensis
Gigi |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2010 : 16:24:24
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il disegno di testa e pronoto e le ali posteriori così lunghe mi fanno pensare ad Acheta domesticus, anche se l'ambiente non è quello classico .... mah ... Carmineeeee
Carlo
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2010 : 16:45:49
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Nell'inverno, nella stessa zona, avevo trovato questo giovane. luigi
Immagine: 192,62 KB |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2010 : 19:15:17
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Effettivamente non è sempre così semplice discriminare le due specie, anche se Acheta domesticus è mediamente più grande e più pallida rispetto a Eumodicogryllus bordigalensis. Io credo che la colorazione di fondo degli individui di queste foto tragga un pò in inganno e che effettivamente si tratti della seconda specie.
P.S. Un modo certo per distinguere le due specie, come scrissi in un precedente post, risiede nella forma della sutura clipeo-frontale: molto angolosa in Eumodocogryllus e appena convessa in Acheta.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 maggio 2010 : 00:21:03
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Grazie. Per completezza, posto una foto dell'altra specie, decisamente più scura, presente nello stesso areale (anche sotto la stessa pietra), che, secondo le vostre risposte, io avevo classificato come Eumodicogryllus. E' corretto? luigi
Immagine: 158,23 KB |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 maggio 2010 : 11:37:33
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grazie per le spiegazioni Carmine ... quindi il carattere a cui fa riferimento il Fontana nelle chiavi dicotomiche (ali sporgenti dalle tegmine) per distinguere Acheta da Eumodicogryllus, non è corretto, o meglio da solo non è sufficiente?
Carlo
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2010 : 10:28:35
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| Messaggio originario di elleelle:
Grazie. Per completezza, posto una foto dell'altra specie, decisamente più scura, presente nello stesso areale (anche sotto la stessa pietra), che, secondo le vostre risposte, io avevo classificato come Eumodicogryllus. E' corretto? luigi
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Non solo è corretto, Luigi, ma questo conferma anche la mia opinione sulle foto precedenti, e cioè che anch'esse ritraggono l'Eumodicogryllus bordigalensis.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2010 : 10:40:38
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| Messaggio originario di Carlmor:
grazie per le spiegazioni Carmine ... quindi il carattere a cui fa riferimento il Fontana nelle chiavi dicotomiche (ali sporgenti dalle tegmine) per distinguere Acheta da Eumodicogryllus, non è corretto, o meglio da solo non è sufficiente?
Carlo
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Infatti Carlo, la sporgenza delle ali posteriori è un carattere per niente attendibile, anzi è fuorviante. E' vero che in Eumodicogryllus non sempre è presente, ma è certamente possibile, come infatti abbiamo potuto osservare proprio da queste foto. Questa delle ali allungate, è la forma che gli Inglesi chiamano "longwinged" e si tratterebbe, appunto, della "forma paraptera".
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2010 : 10:50:47
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Quindi, se ho capito bene, questa specie presenta due forme con colorazione nettamente diversa? In effetti, non ho mai trovato colorazioni intermedie. Quelli chiari non potrebbero invece essere individui freschi di muta? L'addome allungato del giovane potrebbe far pensare a dei liquidi non ancora riassorbiti. luigi |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2010 : 12:52:50
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grazie Carmine, molto gentile come sempre
Carlo
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