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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2773 Messaggi Flora e Fauna |
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2010 : 08:43:05
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Bella domanda, alla quale si può tentare di dare qualche risposta. Risp.1) le misure del labello, nelle Ophrys, vengono prese come "larghezza x lunghezza", di solito ovviamente la misura maggiore corrisponde alla lunghezza; Risp.2) allora, se consideri come "sviluppo" il labello schiacciato e poi misurata la sua estensione in larghezza, la risposta è NO! Se invece intendi come "sviluppo" prendere la misura tra i margini inferiori (anche se revoluti) direi che ci sei quasi. Di solito si misura la massima larghezza e comunque, per misurarli, viene usato un calibro e, vedrai, che le cose sono molto più semplici, perchè con questo strumento riuscirai a toccare i margini del labello, "sempre" nel punto di maggiore estensione, misurando quindi la larghezza massima. Risp.3 La misura del labello, anche questa viene usualmente presa con un calibro, dal margine anteriore alla base posteriore, quindi in pratica dove parte la colonna del ginostemio.
....questo è di solito il metodo che io uso per misurare. Ma non credo che esista una metodica universalmente riconosciuta! Fondamentale è invece indicare accanto alle misure che hai ottenuto, come le hai prese, con cosa e fondamentale ...da dove a dove hai misurato! Se specificherai quindi queste indicazioni di "metodologia", prima di utilizzare i tuoi dati.....nessuno potrà dirti che hai sbagliato!!
Il fatto poi di aver rilevato misure che non rientrano di alcuni millimetri nei paramentri indicati dai libri, ti dico che quasi sicuramente si tratta di variabilità della specie, che, a maggior ragione nella O.holosericea è davvero molto ampia!
Voglio darti poi un mio consiglio personale e spassionato!... Lascia perdere il calibro ed allena l'occhio!! In tutto questo tempo che mi appassiono alle orchidee, ho usato il calibro e le misurazioni solo quando mi sono trovato a dover descrivere qualcosa di nuovo (dove forzatamente devi indicare le misure) o in caso di piante un pò strane....ma davvero molto, molto raramente! Ovviamente, però se tu volessi campionare con tutte le misure, molti degli esemplari della tua zona, questi sarebbero comunque dati molto molto interessanti!!
CIAO!
Forbix
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2773 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2010 : 19:02:22
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Molto bene, ti ringrazio per la risposta esauriente e, nello stesso tempo, allego un'immagine di Luciano Sky7 (che ringrazio) con il quale domenica scorsa, nell'unico momento di non pioggia degli ultimi 10 giorni, ho trovato alcuni esemplari con le dimensioni che si possono vedere. Se non ho capito male, le dimensioni della larghezza dovrebbero corrispondere alla distanza tra le due righe gialle che ho segnato, rosse (le righe...) per la lunghezza. Secondo te quindi si tratta di variabilità? Oltre a queste piante di dimensioni più ridotte (anche l'altezza non superava i 12-13 cm.) ce ne sono moltissime altre di dimensioni normali o decisamente più grandi. Ciao Luciano
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2010 : 19:45:25
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Era esattamente così che intendevo! Si, per me si tratta solo di variabilità. Aggiungerei solo che andrebbe misurata anche l'altezza delle gibbe.....se proprio vuoi fare un buon lavoro!!
Forbix
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