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Natura Mediterraneo
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Italo
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 Inserito il - 10 aprile 2006 : 09:07:23
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Le avventure di Sheller Holmes
7. La setta satanica
“Holmes, è permesso? Si può?”
“Che c’è dottor Hutzon, non posso neanche fumarmi la pipa in santa pace dopo pranzo?.”
“Il fatto è che ho trovato questo biglietto sotto la porta e…”
“Sotto la porta?… E lei da retta a messaggi di questo tipo? Sarà una burla…”
“Ma... veramente... forse... potrebbe essere autentico.”
“Suvvia dottor Hutzon, è un vecchio espediente utilizzato in tutti i romanzi gialli di terz’ordine... Il nostro autore, pur dilettante che sia, non aveva niente di meglio da inventarsi? E magari è pure un messaggio anonimo, non è vero?”
“Il fatto è che… insomma… Legga… Mi sembra importante.”
Sheller Holmes si alza stancamente dalla poltrona (sono passati solo 2 giorni dalla “domenica bestiale”), posa con calma la pipa, si volta lentamente, fissa con aria di benevola commiserazione il dottor Hutzon e, infine, si degna di prendere il foglio che questi gli porge.
“Dunque, vediamo…Qui c’è scritto:
Fatevi trovare stasera, all’una di notte, a di Trinità dei Monti, davanti la Barcaccia, è una questione di vita o di morte
Deborah
Dottor Hutzon, fra le sue cosiddette amicizie, c’è per caso anche codesta Deborah?”
“Assolutamente no, Holmes! Come sa è la prima volta che vengo a Roma, qui non conosco nessuno…”
“Ma a Londra… “
“Nessuna Deborah, lo giuro.. due Samantha, una Moana, alcune Mary, è un nome diffuso, poi una Jessica, due…”
“STOP! Lasci perdere, non mi interessa! Analizziamo invece questo messaggio. Metodo deduttivo, Hutzon, come le dico sempre… Dunque, la Deborah in questione ha scelto per l’incontro l’una di notte, un orario in cui è sicura che in giro non ci sia nessuno… Cosa deduce Hutzon?”
“Cosa deduco?”
“Elementare Hutzon, non vuol essere vista, teme qualcosa. E la frase seguente “è una questione di vita o di morte” ce lo conferma.”
“Ha ragione Holmes. E il fatto che il messaggio sia stato infilato furtivamente sotto la porta è una ulteriore prova che questa ragazza, o donna che sia, teme di essere spiata”
”Bravo Hutzon, così mi piace; vede che quando segue il mio metodo deduttivo i risultati arrivano.”
“Grazie Holmes.”
“Invece ho qualche difficoltà ad interpretare il resto del messaggio … parla di monti e di una barca evidentemente in cattive condizioni… mi sembra contraddittorio ed ermetico…”
“Forse ho io la risposta.”
“Lei? … incredibile!”
“Ho letto sulla guida di Roma che a Piazza di Spagna c’è una scalinata chiamata Trinità dei Monti ai piedi della quale c’è una fontana che rappresenta una barca semiaffondata che è appunto detta la Barcaccia.”
“Qui a Roma non sono stati capaci neanche di costruire una barca decente?”
“Ma è un’opera del Bernini…”
“… Certo… lo so… naturalmente… Lei Hutzon non capisce mai quando scherzo. Va bene, l’accontento, prendiamo in seria considerazione questo messaggio.”
“Questo vuol dire che stasera...”
“Stasera andremo all’appuntamento.”
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Italo
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Inserito il - 10 aprile 2006 : 12:29:51
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La notte stessa i nostri due amici, intabarrati in mantelli neri da cospiratori, puntuali come solo due inglesi possono essere, si trovano davanti alla Barcaccia e si guardano intorno sgomenti.
“Ma, Holmes, non doveva essere un orario in cui non c’era in giro nessuno?”
“Le abitudini romane evidentemente sono molto strambe…” Risponde Sheller Holmes schivando con un salto un gruppo di pattinatori e franando addosso a una comitiva di giapponesi tutti con fotocamera digitale regolamentare. Sui primi gradini della scalinata un paio di chitarristi, circondati da una folla di giovani, stanno suonando Imagine. Poco più in là un vocumprà offre ai turisti per tre euro magliette con la faccia di Che Ghevara.
Il traffico nella piazza scorre alla velocità di un chilometro ogni 20 minuti, che comunque, per Roma, non è poi così male.
“Qui sembra di essere a Piccadilly Circus all’ora di punta…”
“Ciaooo…, so’ Debbborah.”
“…???? Signorina, è lei che ci ha contattati?”
“Sicuro, e grazzie pe’ esse venuti. Voi siete investigatori, nun è vero?”
“Certamente, in cosa possiamo aiutarla?”
“Er problema è serio… m’hanno rapito la gatta… se chiama Cypraea, dovete ritrovalla.”
“Una ... gatta? Ma... il biglietto sotto la porta faceva pensare a...”
“Ce l’ha messo mi’ cugino, lavora al vostro albergo, se vede che nun v’ha trovati.”
“Ma lei ha scritto che era questione di vita o di morte…”
“Sì, de la gatta.”
“Ma perché un appuntamento a quest’ora di notte…?”
“Io smonto mo’ dal lavoro, faccio la commessa a quella gelateria all’angolo.”
“E lei ci ha fatto arrivare fin qui, a quest’ora di notte, per un gatto!”
“Gatta! Femmina!”
“E’ uguale!”
“Sarà uguale pe’ te che sei un depravato, ma de solito…”
“Ma… come si permette! … Io…”
“Holmes, stia calmo, la prego. La signorina ha un problema… Capisco che noi siamo avvezzi a casi ben più importanti, ma se possiamo farle una cortesia e aiutarla…”
“Dottor Hutzon, lei appena vede una minigonna non capisce più niente.”
“Ma no, che va a pensare… è per bontà d’animo, per disponibilità, per altruismo. E poi noi inglesi siamo famosi nel mondo per l’amore per gli animali; ed ora non possiamo abbandonare un piccolo animale indifeso al suo atroce destino.”
Sheller Holmes, che in fondo ha un cuore d’oro, si lascia convincere: “Va bene. Allora, dicevamo, la sua gatta è scappata...”
“Noneeee! Arubbata! Rapita!”
“E da chi?”
“Ma te pare che si lo sapevo chiamavo a te...” Poi, dando di gomito al dottor Hutzon: “Ma sei sicuro che er sellerone (1) ce capisce?... a me me pare un po’ rinco (2)...”
Quantunque al dottor Hutzon alcuni dei termini utilizzati non risultassero del tutto chiari, si sentì autorizzato a tranquillizzare la ragazza: “No, ma che dice, stia tranquilla, è una sua strategia per fare emergere gli indizi, per mettere a nudo la verità.”
“Sarà... Vabbè, mettemoce seduti che ve racconto con calma... Marisaaaa! Portece tre gelati, offro io.”
Glossario
(1) Sellerone, sostantivo maschile. Letteralmente: grossa pianta di sedano. In senso traslato: individuo alto e magro con attività celebrale non particolarmente vivace. Sinonimi: spilungone, lungagnone.
(2) Rinco, abbreviazione di rincoglionito: sostantivo maschile. Individuo con attività celebrale praticamente azzerata. Sinonimi: scem o, deficiente, rimbambito.
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argonauta
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Biologia Marina |
Inserito il - 10 aprile 2006 : 12:54:01
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Italo attenzione alle Debborah.....leggi un pò questa notiziola.
09 March 2006
Roma. Appare il suo numero di cellulare nel film di Verdone, risarcita
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La donna ha ottenuto dalla società produttrice del film 4.500 euro che devolverà in beneficenza
Una donna, originaria di Genova ma residente a Roma, è stata subissata di telefonate da sconosciuti dopo che il suo numero di cellulare era stato "rivelato" nella scena finale del film "Manuale d'Amore" interpretato da Carlo Verdone.
Proprio alla fine del film il personaggio interpretato dall'attore romano riesce a ottenere il numero del cellulare (333/1028599) della ragazza, numero che però esisteva veramente in quanto era identico a quello della malcapitata signora Deborah Porrovecchio, una giovane donna, trentenne, separata e con una bimba gravemente malata.
"Deborah Porrovecchio - dice il suo legale, l'avvocato Giacinto Canzona - non appena uscito il film nelle sale cinematografiche, ha cominciato a ricevere sul proprio cellulare qualcosa come un centinaio di telefonate al giorno, senza contare sms ed mms. Come fare a cambiare la scheda posseduta da una vita, con un numero di telefono che da sempre utilizza per la famiglia, gli amici, il lavoro? Ed allora ecco la volontà di ricorrere al Tribunale Civile di Roma".
Ma la causa è stata fermata perché la Filmauro (produttrice e distributrice del film) ha deciso di offrire 4.500 euro alla donna per i fastidi subiti. La Porrovecchio ha accettato la transazione, decidendo di devolvere l'importo all'associazione che si occupa della patologia della figlia.e di Roma".
Ma la causa è stata fermata perché la Filmauro (produttrice e distributrice del film) ha deciso di offrire 4.500 euro alla donna per i fastidi subiti. La Porrovecchio ha accettato la transazione, decidendo di devolvere l'importo all'associazione che si occupa della patologia della figlia.
Il Messaggero
Mario
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argonauta
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Biologia Marina |
Inserito il - 10 aprile 2006 : 21:11:37
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Caro Italo eccoti le avventure di un'altra Debborah:
COLPO GOBBO A MILANO (1994 Regia Carlo Vanzina) con Claudio Amendola, Ricky Memphis, Monica Bellucci (DEBORAH), Tony Sperandeo, Ugo Conti, Paolo Baroni, Ugo Bologna
TRAMA
Fabio è un antennista romano che vive del suo lavoro. Ma suo fratello, Giulio, fa il rapinatore ... Dopo una rapina in banca, Giulio, viene arrestato. Fabio lo va a trovare in carcere. Giulio gli dice che ha fatto quella rapina per finanziare "un colpo miliardario" ad una gioielleria di Milano. Un tipo a Milano vende il sistema per "aprire" la cassaforte di una gioielleria. Un colpo che potrebbe fare anche Fabio ... Fabio si arrabbia; poche ore dopo viene licenziato insieme a Enzo, Fabio ed Enzo sono a spasso, senza certezze per il futuro. Fabio ha un'idea. Forse riparlando con il fratello in carcere ... E così, Fabio ed Enzo, si ritrovano per necessità a diventare ladri. Decidono di mettere in atto la rapina. Il film è la storia di questa avventura. Narra le peripezie di due dilettanti che arrivano a Milano per scassinare un luogo inaccessibile. Il colpo che doveva essere "una passeggiata di salute" si rivela più difficile del previsto. Ci sono mille problemi, da superare. Tanto che i nostri due neoladri sono costretti a mettere su una banda. Entrano a far parte del colpo anche Deborah, Tonino, Igor e la signora Motta. Superando ogni ostacolo i nostri riescono a penetrare nella gioielleria e ad aprire la cassaforte. Ma proprio in quel momento scatta l'allarme per colpa di un contrattempo che non avevano previsto ... I nostri sono costretti a fuggire. Finiscono in una cantina di un palazzo nascosti nella spazzatura. Ma il destino è dalla loro parte. In quella spazzatura, un inquilino del palazzo butta cinque miliardi in contanti. Sono soldi di alcune mazzette che aveva ricevuto. Così i nostri si ritrovano in mano cinque miliardi.
Mario
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Italo
Utente Senior
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Inserito il - 11 aprile 2006 : 09:14:20
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E così i nostri amici vennero a conoscenza del fatto.
La sera precedente, rientrando appunto di notte dal lavoro, Deborah aveva trovato la porta di casa scassinata: la sua gatta Cypraea, tutta nera, di 9 anni, era sparita e sul muro della cucina comparivano simboli e scritte sataniche fatte con una bomboletta di vernice rossa. La polizia interpellata aveva iniziato le indagini ma, al momento, brancolava nel buio.
“Signorina, dobbiamo fare un sopralluogo sul luogo del delitto. Lei dove abita?”
“A Trastevere.”
“Proprio a Trastevere?”
“Sì, perché? Non ve piace Trastevere?”
“Ci piace, certo, solo che ... abbiamo dei ricordi... non particolarmente felici. Ma non fa nulla, andiamo.”
“OK, annamo, ho la machina qui vicino, ve ce porto io.”
Va detto che la guida di Deborah non fu proprio irreprensibile: forse per la fretta di salvare la sua gatta, bruciò un paio di semafori rossi creando qualche scompenso cardiaco ai due inglesi. In compenso, fece quasi tutto il percorso contromano, facendoli in qualche modo sentire come a casa.
Comunque sia, arrivarono e dopo quattro rampe di scale a piedi (le case di Trastevere sono vecchie e molte non hanno l’ascensore) si trovarono sul luogo del delitto. Sebbene ansimasse penosamente, Sheller Holmes cominciò subito a girare per l’appartamento guardandosi intorno.
“Senta signorina... chi è che sapeva ... che lei ha in casa una gatta... nera?”
“Tutti i condomini der palazzo, ‘na trentina de persone, ce so certi trucidi (1)..., e quarche amico mio, ma quelli so fori discussione, so’ persone per bene.”
Sheller Holmes entra nella cucina, osserva con attenzione le scritte e i simboli satanici, poi improvvisamente si ferma.
“Deborah, lei, dopo il fatto, ha pulito l’appartamento?”
“Ma te pare che co’ tutto quello che c’avevo da pensa’ me mettevo a puli’... No, nun ho toccato niente.”
“Ha fatto escursioni al mare negli ultimi giorni?”
“Macché... saranno du mesi che nun ce vado.”
“Allora questo potrebbe essere un indizio – dice Sheller Holmes chinandosi sul pavimento – Sabbia, molta sabbia e qui c’è... sì, sono sicuro, un frammento di un’alga.”
“Amma zza quanto sei ignorante... non è un’alga: se tratta de Posidonia oceanica, una pianta superiore, che però vive in mare.”
“Ma... è sicura?”
“Annamo bene... Certo che so sicura, c’ho la laurea in Biologia marina, con la tesi su “I micromolluschi associati alle praterie di Posidonia oceanica delle coste laziali”. Centodieci e lode, si nun te dispiace!”
“Ma la gelateria...”
“Qui nun se trova un cavolo de lavoro, ringraziando chi dico io, lo possino furminà in do’ sta... Devo pure campa’...”
“Certo, certo. Ma allora può dirci qual è la località più vicina a Roma dove abitualmente si può trovare quest’alg... questa pianta?”
“Facile! Ar Faro de Fiumicino, all’Isola Sacra, dopo le mareggiate ce n’è un c asino...”
“Allora i rapitori potrebbero essere lì, al Faro di Fiumicino.”
“Mo che ce penso, Gigetto, er fijo de la portiera, c’ha una baracca proprio a Fiumicino, vicino ar Faro, ce va a pesca’, dice lui, ma io ‘o so che ce porta le zo ccole (2), lui e l’amico suo, Tarquinio, quell’impunito (3) der fijo da’ Sora Giulia.”
“Holmes, probabilmente i membri della setta hanno la loro base al Faro di Fiumicino, all’Isola Sacra. Non so se ha notato la coincidenza: una setta satanica con base all’Isola Sacra... a me sembra una scelta voluta, quasi una profanazione simbolica. Propongo di andare a Fiumicino al più presto, potremmo essere ancora in tempo per salvare Cypraea.”
“Complimenti Hutzon, è riuscito a sorprendermi, lei oggi è particolarmente acuto. OK, corriamo a Fiumicino.”
Glossario
(1) Trucido, sostantivo maschile. Individuo bieco, torvo, sinistro.
(2) Zo ccola, sostantivo femminile. Letteralmente: topo di fogna. In senso traslato: donna di facili costumi dedita alla promiscuità sessuale.
(3) Impunito, sostantivo maschile. Letteralmente: testardo. In senso traslato: birbante, briccone, delinquente.
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Modificato da - Italo in data 11 aprile 2006 09:46:17 |
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Italo
Utente Senior
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Inserito il - 11 aprile 2006 : 12:57:52
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“Semo quasi arivati... Quello che se vede laggiù, sulla destra, in lontananza, è er Faro.”
“Spenga le luci dell’auto Deborah, non vorrei che ci vedessero arrivare.”
“Ma è buio pesto, rischiamo de annà pe’ fratte (1)...”
“No, c’è un po’ di luna, ci si vede, dobbiamo solo abituare un po’ gli occhi. Rallenti anche un pochino, così evitiamo di correre rischi.”
“Guardi Holmes, quella baracca alla destra del faro: si vede una debole luce... forse una candela.”
“Fermi l’auto Deborah, non possiamo far rumore, dobbiamo coglierli di sorpresa, continuiamo a piedi.”
Arrestata la macchina, i tre sia avvicinano silenziosamente alla baracca.
Da una finestra socchiusa si intravede la luce di una fiamma che illumina, fluttuando, una parete sulla quale scivolano due ombre sinistre.
“Ascolti Holmes, si sente qualcosa... Sembra una cantilena, un rituale...”
“Esatto Hutzon, deve trattarsi di una cerimonia satanica, abbiamo trovato il covo della setta... Ora dovremmo far intervenire la Polizia.”
Ma gli eventi precipitano: improvvisamente dalla baracca si levano urla di dolore, di angoscia, di terrore.
“Ma questo è un sacrificio umano! Presto Hutzon, dobbiamo intervenire, stia al riparo Deborah!”
Coraggiosamente i due inglesi si gettano sulla porta e con poche spallate la sfondano... Lo spettacolo che si presenta agli occhi dei due investigatori è agghiacciante: Gigetto, il figlio della portiera, e l’amico Tarquinio, con mani, braccia e viso ricoperti di sangue e gli occhi stravolti dal terrore, sono addossati al muro... La gatta Cypraea, responsabile di quella carneficina, con il pelo dritto, la schiena ingobbita, le pupille dilatate e le unghie ancora pronte a colpire, incombe su di loro dal tavolo della cucina, osservando con sadismo le sue vittime.
“Cypraea! Micia! Come stai?” Deborah non ha seguito i consigli di Sheller Holmes ed è entrata anche lei nella baracca.
Riconosciuta la padrona, Cypraea si calma immediatamente, lancia un’ultima occhiata di disprezzo ai due lacerocontusi, poi, dopo un miagolio di blando rimprovero per il ritardo del salvataggio, si affida alle sue braccia.
Sheller Holmes e il dottor Hutzon si avvicinano minacciosi ai due rapitori.
“Meno male che sete arrivati voi... C’avete sarvati... Quer gatto è ‘na berva... Ce stava a massacra’...”
“A Giggé, ma proprio un gatto dovevamo sacrificà? Io te l’avevo detto... piamoce un pollo... Mo, co l’aviaria, ce costa pure poco; poi, dopo er sacrificio, c’ho facevamo alla brace... Ma tu niente, tignoso (2), ce vo un gatto, ce vo un gatto, mejo ancora un gatto nero, sinnò er sacrificio nun vie’ bene... Te possino...“
Glossario
(1) Anna’ pe’ fratte: uscire di strada e finire con l’auto nei cespugli che costeggiano la carreggiata.
(2) Tignoso, sostantivo maschile. Letteralmente: malato di tigna, individuo con la cute ricoperta di pustole e verruche. In senso traslato: testardo, impunito.
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 11 aprile 2006 : 14:40:13
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 Ciao Italo, bella e divetrtente storia ! Se ci avessi tenuto con l'indagine in corso sino a domani ,sarebbe stato ancora più divertente. Oppure c'è forse qualche altro colpo di scena?
Spanter |
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Italo
Utente Senior
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Prov.: Roma
Regione: Lazio
3803 Messaggi
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Inserito il - 11 aprile 2006 : 14:57:01
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No, nessun colpo di scena. Domani solo l'epilogo, un pochino sdolcinato, rispetto allo stile precedente, e poi il quiz conclusivo.
Ciao
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 11 aprile 2006 : 21:36:50
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PRIMA DEL QUIZ FINALE LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI SU
Link
 
Mario
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Italo
Utente Senior
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Prov.: Roma
Regione: Lazio
3803 Messaggi
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Inserito il - 12 aprile 2006 : 09:17:17
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Epilogo
“Complimenti Deborah, era da tempo che non mangiavo così bene. Lei è una cuoca provetta”
“Ed ha anche abbinato benissimo i vini, vero Hutzon? Quel Frascati frizzante va giù che è una bellezza.”
I due inglesi e Deborah, con la gatta Cypraea morbidamente acciambellata sulle ginocchia del dottor Hutzon per il quale sembra manifestare un feeling del tutto particolare, sono seduti a tavola al quarto piano della casa di Trastevere.
“Ancora un po’ de torta?”
“No Deborah, grazie, ho già preso due fette... lei Hutzon ne vuole ancora?”
“Magari ancora un po’... poca... tanto per gradire.”
“Ma lei Hutzon, è proprio senza fondo...”
“Ma no, che dice... è per fare onore alla cuoca. E poi la metà di quello che è entrato nel mio piatto è finito nella pancia di Cypraea.”
Sentendo pronunciare il suo nome, la gatta apre un occhio, emette un ron... ron... di complicità, poi si riacciambella più comodamente e riprende a dormire.
“Allora domani partite, tornate a Londra...”
“Sì... le nostre vacanze romane sono terminate... peccato! Abbiamo avuto qualche problemino qui in Italia, inutile negarlo, però... nel complesso, siamo stati molto bene... E poi abbiamo conosciuto lei, Deborah, ed è stato un vero piacere.”
“Voglio lasciarvi un mio ricordo... Ecco, a ciascuno di voi regalo due conchiglie prese dalla mia collezione malacologica.”
“Grazie Deborah, sono bellissime; però noi non siamo esperti come lei, ci deve dire come si chiamano.”
“No, nun ve lo dico, gli investigatori siete voi, vi affido quest’ultima indagine. Provate voi a dargli un nome. Però vi darò un indizio: per ogni specie vi scrivo il cartellino del ritrovamento co’ tutti i dati. Dovrete abbinare la singola specie al suo cartellino. Sono sicura che ci riuscirete. Poi se un giorno verrò a Londra passerò a salutarvi e controllerò che er nome sia quello corretto.”
“Veramente verrà a Londra? Quando?”
“Chi lo sa... forse prima di quanto potete immaginare...”
“Allora brindiamo... brindiamo a questo futuro e, speriamo, prossimo incontro!”
“Brindiamo: Cin cin... Salute!”
Fine
Bene, pure questa è fatta.
Mi sembra sia tutto chiaro: dovrete identificare le 4 specie (0.5 punti per ognuna) ed abbinare la singola specie al suo cartellino (altri 0.5 punti). Punti totali disponibili 4.
Poiché credo che alla fine di questo quiz ci sarà ancora un ex equo, sappiate che sto già pensando ad uno spareggio, con specie molto, ma molto più difficili.
Ecco i 4 cartellini:
A)
Talamone (Grosseto)
a sud del porto turistico,
ambiente riparato dal moto ondoso
- 5/10 cm infossate in fango
B)
Canale di Sicilia
- 240 metri
ex pescherecci
C)
Mare di Alboran
ambiente sabbioso/fangoso – 70 m
ex pescherecci
D)
Marbella (Malaga)
all’interno di pietre e sassi
- 2/4 m
Sapete già tutto, comunque ripeto: soluzione entro le ore 20 da mandare a:
italo@naturamediterraneo.com
Ciao
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Modificato da - Italo in data 12 aprile 2006 09:19:32 |
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Italo
Utente Senior
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Inserito il - 12 aprile 2006 : 14:58:34
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Ma oggi che fate sciopero?
O siete tutti già in vacanza per Pasqua?
Finora ho avuto solo due risposte...
Coraggio, esponetevi!
Ciao, Italo
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Italo
Utente Senior
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Inserito il - 12 aprile 2006 : 23:33:28
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Ho capito… i miei racconti vi fanno addormentare: oggi solo 5 partecipanti hanno resistito con gli occhi aperti…
In questo modo voi tarpate brutalmente le ali ad un possibile premio Nobel per la letteratura.
Pazienza…
Ecco le determinazioni corrette abbinate alle località così come le ha scritte l’unico a fare 4 punti, che è anche il vincitore di questa tornata: Peter!
A) Solemya togata
Talamone (Grosseto)
a sud del porto turistico,
ambiente riparato dal moto ondoso
- 5/10 cm infossate in fango
B) Fusinus sanctaelucinae, forse forma bengasiensis [non conosco tale forma… quella illustrata è comunque tipica del Canale di Sicilia)
Canale di Sicilia
- 240 metri
ex pescherecci
C) Turritella monterosatoi
Mare di Alboran
ambiente sabbioso/fangoso – 70 m
ex pescherecci
D) Ungulina cuneata
Marbella (Malaga)
all’interno di pietre e sassi
- 2/4 m
Ecco i punti oggi assegnati:
Peter 4
Angela 3
Spanter 2
Argonauta 1.5
Astrea2006 1
Ecco quindi la classifica finale
Peter 28.5, vincitore
Fabiolino 24.5
Angela 22
Giubit 18
Ermanno 17.5
S_Soccio 16
Marcorossi 14.5
Spanter 16
Argonauta 14.5
Danishell 9
Astrea2006 8
Beecharmer 7.5
Raphitoma 4
Quindi lodi, lodi, lodi a Peter, dominatore fin dalla prima giornata del quiz. Qualche lode pure a Fabiolino che però oggi si è assentato, e un grande apprezzamento ad Angela che ha conquistato una meritatissima medaglia di bronzo.
Credo che il prossimo quiz, che spetterà gestire a Peter, partirà dopo le vacanze pasquali.
Ciao a tutti, Italo
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Mathilda
Utente Senior
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3970 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 10:51:34
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Grazie Italo!!! diciamo che qualche "mostro" (in Malacologia ovviamente) non ha giocato, una certa perizia (la mia) in Internet, e così mi è stato possibile raggiungere il terzo posto, nonostante la mia scarsissima competenza in questo campo (a proposito neanche un premio di consolazione mi spetta)?
Un saluto a tutti  Angela P |
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Italo
Utente Senior
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3803 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 12:56:40
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DEvo fare una postilla:
un altro amico si è unito al forum (benvenuto!)ed ha partecipato all'ultimo quiz, inviandomi una e-mail all'indirizzo dell'ufficio alle ore 19.28 di ieri, che però ho letto solo oggi. Si tratta di Strombus (anche lui mio amico da vecchia data) che ha ottenuto 1.5 punti; forse per la fretta dovuta agli impegni di lavoro, ha solo determinato le specie dimenticando di abbinare i cartellini.
Per il premio di consolazione suggerito da Angela, o forse "il premio per chi ha fatto i maggiori progressi nel minimo tempo"... si può fare.... che ne direste di una copia rilegata de "Le avventure di Sheller Holmes" autografata dall'autore?
Ciao e buona Pasqua, Italo
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
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6664 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 13:06:46
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SI SI SI voglio una copia rilegata de "Le avventure di Sheller Holmes" autografata dall'autore.
Italo dimmi quello che voi in cambio
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi |
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marcorossi
Utente V.I.P.
Città: Caorle
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Inserito il - 13 aprile 2006 : 13:59:11
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Beh... io faccio i complimenti a Peter, vincitore del quiz, e a ITALO che ha proposto un super-quiz, originale e divertente( e per me piuttosto difficile....)! Io purtroppo ieri sono mancato all'appello ma solo per il fatto che, sotto Pasqua, i doveri del vetraio si intensificano notevolmente! Ciao marco
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Mathilda
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3970 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 14:11:27
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| Messaggio originario di Italo:
Poiché credo che alla fine di questo quiz ci sarà ancora un ex equo, sappiate che sto già pensando ad uno spareggio, con specie molto, ma molto più difficili.
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Sicuramente Fabiolino non se l'è sentita......
Angela P |
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Fabiolino pecora nera
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
5000 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 14:15:20
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Hei, Angela, scegli tu...devo fulminarti con la mia pistola laser  o preferisci la pistola oruken  ? Oggi mi sento così buono che ti faccio persino scegliere...
Ciao!
Fabiolino |
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Mathilda
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3970 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 14:20:32
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Un grande benvenuto a Strombus!!!!!
Angela P |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 16:27:30
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Italo prchè non ci proponi il quiz difficile anzi difficilissimo dello spareggio?
Tanto è fuori gara e così tutti noi ci possiamo misurare e chi sbaglia pazienza. Un vecchio proverbio recita...sbagliando si impara... e il sottoscritto con tutti i suoi errori ha ancora molto anzi moltissimo da impaparare.
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi |
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Italo
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3803 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 17:58:36
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Veramente la mia era più una battuta che altro, comunque, pensandoci un po' potrei trovare qualcosa... una tantum...datemi un po' di tempo...
Vedremo.
Non limitare i tuoi sogni, ma non limitarti a sognare |
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