|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7463 Messaggi Tutti i Forum |
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7463 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2010 : 20:55:01
|
Questo pomeriggio, finalmente, ho trovato il tempo e la voglia per osservare i campioni al microscopio. Ho inoltre consultato il "solito" Prescot "Algae of western Great Lakes Area". Faccio fatica, data la mia ignoranza, a capire ed usare i termini botannici. Perdonatemi, dunque, ed insegnatemi.
Grazie
Ecco gli organi riproduttivi, l'oogonio (femminile) sempre sopra all'anteridio (maschile).
Immagine: 101,7 KB
Immagine: 97,29 KB
Come si vede, l'oogonio presenta una "corona" terminale di 5 cellule, per cui la mia pianta dovrebbe appartenere al genere Chara.
Immagine: 102,9 KB
Immagine: 95,28 KB
Paolofon |
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7463 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2010 : 21:02:51
|
L'anteridio: si vede bene lo strato di cellule sterili che lo circonda.
Immagine: 99,72 KB
Immagine: 89,48 KB
All'interno vi sono numerosi filamenti multicellulari, ogni cellula dei quali contiene un anterozoide flagellato.
Immagine: 103,28 KB
Immagine: 110,88 KB
Immagine: 122,44 KB
Paolofon |
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7463 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2010 : 21:08:50
|
Esaminando lo stelo, se ho capito bene cosa ciò significa, direi che è rivestita di una corticazione ("cortication" ?? ) diplostica ("diplostichous"???? ).....
Immagine: 100,97 KB
Immagine: 95,57 KB
Immagine: 94,12 KB
Immagine: 84,57 KB
L'apice dei ramoscelli.
Immagine: 103,74 KB
Immagine: 100,46 KB
Una struttura misteriosa....
Immagine: 96,78 KB
Paolofon |
Modificato da - paolofon in data 02 maggio 2010 21:16:12 |
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7463 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2010 : 21:12:13
|
Non ho naturalmente nessuna pretesa di arrivare alla specie, tuttavia seguendo le chiavi del Prescott, potrei forse azzardare Chora vulgaris... In ciò sarei confermato anche dall'intenso odore della pianta, che il libro definisce d'aglio, ma che io trovo abbastanza gradevole...
Ora attendo il parere degli esperti.
Paolofon |
|
|
Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 05 maggio 2010 : 19:43:28
|
| Messaggio originario di paolofon:
Non ho naturalmente nessuna pretesa di arrivare alla specie, tuttavia seguendo le chiavi del Prescott, potrei forse azzardare Chora vulgaris... In ciò sarei confermato anche dall'intenso odore della pianta, che il libro definisce d'aglio, ma che io trovo abbastanza gradevole...
Ora attendo il parere degli esperti.
Paolofon
|
Non sono certo io l'esperto. Volevo solo farti i complimenti per l'indagine!
Marco F. |
|
|
chiton
Moderatore
Città: Sabaudia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
883 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 maggio 2010 : 19:52:50
|
Complimenti a Paolofon per il bel “servizio fotografico”…
Le Characeae sono un gruppo di alghe macroscopiche molto particolari: il tallo è diviso in “nodi” e “internodi” (come per es. negli equiseti, le felci dette anche “code cavalline” che sicuramente avrete visto tutti) e a livello dei nodi sono presenti delle ramificazioni, dette “foglie” o “rametti”. Subito sotto ciascun giro (verticillo) di “foglie” può essere presente un giro di “foglioline” a forma di spina, dette “stipole”. Attenzione: tutti questi termini vanno messi tra virgolette perché appartengono alla morfologia propria delle piante superiori, cioè delle Angiosperme, con cui però le alghe non hanno niente a che fare, perchè non possiedono veri tessuti, ma solo un cosiddetto tallo, e quindi si tratta di termini che indicano solo una somiglianza con le strutture presenti nelle Angiosperme….. In Chara ciascun internodo è formato da una grande cellula allungata, circondata da una cortex, cioè da una specie di guaina formata da file di cellule corticali. In Nitella, un altro genere abbastanza comune, manca questa cortex. Gli organi riproduttivi maschili, detti anteridi o globuli si riconoscono per la forma più o meno sferica e il colore aranciato; sono formati da diverse piastre o scudetti, collegati all’anteridio mediante una cellula detta manubrio. A maturità si formano dei filamenti anteridiali, ben visibili nella foto di Paolofon, che contengono i gameti maschili flagellati (spermatozoidi). L’organo sessuale femminile, detto oogonio o nucula, ha forma un po’ più allungata ed è di colore nerastro. E’ sormontato da una specie di coroncina formata da cinque cellule e al suo interno è presente una sola cellula sessuale, detta oosfera. La classificazione delle Caracee a livello di specie è molto difficile, si basa su caratteristiche anatomiche delle cellule corticali, delle stipole e degli organi riproduttivi ..
Ecco uno schema di queste strutture:
Immagine: 99,32 KB
Trattandosi di Alghe, proporrei comunque di spostare questa discussione nella sezione Protisti.....
Silvia e Bruno "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola." (Giovanni Falcone)
|
|
|
AmbienteLife
Utente Senior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
630 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 maggio 2010 : 08:15:29
|
Volevo complimentarmi per le foto, sono veramente meravigliose, è la prima volta che vedo delle foto così belle di una Charophyceae... vorrei solo sottolineare che queste alghe vanno veramente stimate ed apprezzate visto il loro significato come anello evolutivo... guardatele.... sono delle alghe ma a prima vista sembrano delle vere e proprio piante cormobionta... è incredibile |
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7463 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 maggio 2010 : 21:52:09
|
Grazie mille ai Chiton per le spiegazioni come sempre esaurienti!
E grazie anche ad AmbienteLife per i complimenti...
Quindi, se ho capito bene, la "struttura misteriosa" è uno scudetto anteridiale ed il rivestimento a cellule oblique del fusto indica che l'alga è rivestita dalla cortex...
Paolofon |
Modificato da - paolofon in data 12 maggio 2010 21:53:33 |
|
|
geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 maggio 2010 : 22:08:32
|
complimenti, un ottimo post, molto completo.
ci vorrebbero sempre post così con anche gli approfondimenti dei Chiton .
grazie
Giuseppe |
|
|
Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2010 : 09:01:57
|
Mi associo anch'io ai complimenti, davvero un ottimo reportage. |
|
|
AmbienteLife
Utente Senior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
630 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 maggio 2010 : 09:53:02
|
Si si esatto, le celle dei nodi (che formano i rametti laterali) formano anche le cellule del cortex (o corteccia) che si allungano e vanno a coprire l'unica cellula dell'internodo (sembra pazzesco ma è così, l'internodo è formato da una sola cellula che si allunga longitudinalmente). Esatto anche nel secondo caso, sono scudetti anteridiali, se tu potessi idealmente girarli vedresti il manubrio allungato e poi questi filamenti che vedi nelle immagini gentilmente postate da chiton che sono i filamenti anteridiali, ogni elemento è un anteridio. Io le trovo davvero spettacolari queste alghe!! complimenti ancora, mai viste immagini così belle, da libro |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|