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Discussione |
Jacopo Longo
Utente Junior
Città: Bassano del Grappa
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
32 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2010 : 09:20:43
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all'interno del laghetto poi volevano introdurre delle tinche. però non me ne intendo se sono pesci che potrebbero convivere bene con gli anfibi che io vorrei oppure se la competizione volga decisamente al loro vantaggio...
Jacopo Longo |
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Fabio F
Utente Senior
Città: -
Regione: Marche
1079 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 maggio 2010 : 09:29:58
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Ma a me quel profilo dall'alto sembra proprio di gambusia! Ma ha le zampe? Perchè se non le ha è un pesce! Per le tinche lascia perdere, non bisogna mai mischiare pesci con anfibi, a meno che il biotopo sia mooolto ampio. |
Modificato da - Fabio F in data 20 maggio 2010 09:30:30 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 maggio 2010 : 13:57:16
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Gli ambienti mi paiono molto interessanti, adatti ad una colonizzazione di anfibi. Anch eil parco in sé è molto ricco di verde. A questo punto meglio che sia segregato con l'esterno, onde evitare attraversamenti pericolosi inutili. Riguardo a lla foto dell'animaletto, non riesco a capire davvero se si tratta di un piccolo pesce o di una larva di tritone (non riesco a vedere le branchie e le zampette). Spero che si tratti di una larva di tritone, ma questo signifia poco. Per quanto concerne il discorso pesci, quoto Fabio; in ambienti piutosto piccoli, meglio (in genere) non mischiare le cose.
Ric |
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Jacopo Longo
Utente Junior
Città: Bassano del Grappa
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
32 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2010 : 18:27:17
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l'animaletto NON ha branchie esterne, non ha zampe. se è una gambusia però devo dire che non son affatto visibili gli adulti in zona... - x le tinche, vedrò di fare in modo che non vengano introdotte, preferendo cmq la presenza degli anfibi più che dei pesci. grazie dei consigli!
Jacopo Longo |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2010 : 21:40:08
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| Messaggio originario di Jacopo Longo:
Immagine: 187,82 KB
Jacopo Longo
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No, niente tritone... decisamente pesce!
Gazzotti Roberto |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 maggio 2010 : 02:06:09
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Concordo. Se fosse un tritone, con le dimensioni citate si vedrebbero tutte quattro le zampette. E non è un girino. Quindi, avannotto di pesce. Barbaxx |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 maggio 2010 : 09:47:47
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Vada per il pesce. Dunque ce ne saranno necessariamente altri. A questo punto, dato che nel parco ci sono due laghetti distinti, si potrebbe provare ad averne uno assolutamente senza pesci per favorire il popolamento da parte ad esempio di tritoni e raganelle. L'altro lagehtto potrebbe ospitare qualche pescetto (ma non andrei olre gambusie o poco altro) e vedere se venisse preferito dai rospi. Le rane verdi, non dovrebbero avere grossi problemi in nessuno dei due. La mia è solo una proposta della quale non sono completamente convinto. Anzi, mi piacerebbe che altri di voi esprimessero opinioni in merito, dato che alcuni hanno anche esperienza diretta su questo argomento. La vegetazione acquatica resta in ogni caso molto importante.
Dunque, Jacopo, aggiornaci sullo sviluppo di questo bel progetto, del quale desideriamo condividere gli entusiasmanti passi che compirai. Non sai quanto è accattivante condividere questi progetti.
Ric |
Modificato da - Riccardo Banchi in data 21 maggio 2010 09:57:47 |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 maggio 2010 : 10:40:59
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Le raganelle sono simpatiche e hanno tanto bisogno di nuovi habitat, visto il loro calo, ma raggiungono delle potenze sonore da non trascurare... bisogna vedere che ne pensano i vicini, il posto non si trova in campagna. I rospi, invece, hanno un impatto sonoro molto più accettabile... |
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Jacopo Longo
Utente Junior
Città: Bassano del Grappa
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
32 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2010 : 20:22:44
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confermo, di pesce si tratta, e di gambusie! ho parlato con chi l'ha introdotta... il primo passo sarà disfarsi delle trachemys (ho già a chi darle), recuperare le gambusie e svuotare completamente l'acqua delle vasche. poi con l'ausilio di un tecnico che ha già fatto questo lavoro con successo nel parco dell'adamello branta ricopriremo l'orrido cemento con del muschio e si farà della pulizia, poi saranno fatti dei lavori di idraulica, e infine si procederà al ripopolamento: in uno dei tre laghetti (quello più a valle) saranno tenuti i pesci, negli altri solo anfibi. verranno sistemate ninfee di una specie locale e importati dalle colline circostanti rane, rospi, tritoni punteggiati e salamandre pezzate. x la raganella devo dire il vero che nei dintorni della città non è presente, ma se anche la si introducesse nei giardini vi assicuro che seppur con i suoi toni alti i vicini non potrebbero che accettarle di buon grado, visto che già sono abituati al pesante traffico delle arterie che scorrono proprio al perimetro del giardino. x quanto riguarda la liberazione di pesci rossi e altro da parte di qualche scriteriato: come avete visto i laghetti sono recintati, e tali rimarranno anche dopo il recupero del sito. cmq credo che metterò ugualmente un cartello che spieghi xche non introdurre specie alloctone.
Jacopo Longo |
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2010 : 22:52:25
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Ottimo ottimo! Ricordati di postare qualche foto che documenti i vari passaggi... Certo non è un lavoretto di poco conto, ma se sei aiutato da tecnici i tempi si ridurranno. Riepilogando: i due laghetti comunicanti sarebbero a disposizione degli anfibi e quello singolo per i pesci?
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz) |
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Jacopo Longo
Utente Junior
Città: Bassano del Grappa
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
32 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2010 : 23:53:07
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comunicazione di servizio: andrea tiberi per piacere mi dai il tuo indirizzo email, a quanto pare il forum non mi lascia rispondere al tuo messaggio ma volevo proseguire con la conversazione. grazie.
Jacopo Longo |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 14:45:41
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Jacopo mi fa molto piacere vedere che il tuo progetto di recupero naturalistico procede bene, ci tenevo però a fare qualche considerazione procedurale per informare correttamente che ci legge sui passi da compiere per effettuare questi interventi nel migliore dei modi e in maniera tale che abbiano successo,
prego anche chi è intervenuto nella discussione e sicuramente è più esperto di me in materia, di integrare o correggere quanto dico se notano delle imprecisioni:
- innanzitutto occorre ribadire che per qualsiasi intervento che comporti la reintroduzione di anfibi è necessario ottenere gli opportuni permessi in base alle normative nazionale e regionali vigenti
- è poi necessario valutare correttamente le specie presenti nelle aree limitrofe. Nel caso in esame, anche se l'area boschiva sembra piuttosto isolata per quanto si può capire dalle immagini satellitari, mi sembra che nelle vicinanze vi siano aree agricole e le aree limitrofe al fiume Brenta che possono quasi sicuramente ospitare diverse specie di anfibi. Le eventuali reintroduzioni andrebbero fatte con esemplari di specie già presenti nella zona e possibilmente catturate nelle immediate vicinanze.
- nel caso nelle vicinanze non siano presenti anfibi (cosa che ritengo poco probabile) è opportuno, prima di fare qualsiasi tipo di intervento, valutare attentamente le cause che hanno determinato la scomparsa di questi animali e cercare di ridurle o rimuoverle
- occorre inoltre valutare attentamente il periodo in cui effettuare le reintroduzioni, in base anche al tipo di specie da reintrodurre, ed evitare accuratamente di intrudurre esemplari che possono essere soggetti a patologie che comprometterebbero la sopravvivenza di tutti gli animali reintrodotti
- infine, aspetto assai difficile in questo caso, ma importante in termini generali, sarebbe opportuno fare in modo che l'area in cui vengono effettuate le reintroduzioni non sia un completamente isolata rispetto alle aree circostanti, ma che vi siano corridoi che consentano nel tempo la permanenza di una popolazione stabile in grado riprodursi anche con la popolazione delle aree limitrofe.
Sono stato un po' prolisso, ma credo siano informazioni importanti da tenere presenti quando si progettano questo tipo di interventi.
Carlo
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Jacopo Longo
Utente Junior
Città: Bassano del Grappa
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
32 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 22:59:46
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caro moderatore, ti ringrazio dei preziosi spunti: sono un neofita e accolgo sempre a braccia aperte tutti i consigli che provengono dai più esperti. per chiarire vari dubbi e circostanze mi permetto alcune note: - la nostra azione avviene di concerto con le amministrazioni pubbliche preposte (comune, provincia) e avvalendoci dell'aiuto di esperti, nturalisti e veterinari, di fiducia nostra e degli enti di cui sopra. - sicuramente le specie che si intende intrrodurre proverrebbero dalle aree limitrofe collinari e planiziali di cintura alla città - purtroppo invece per l'isolamento dell'area non la si può assicurare: come avete tutti notato dalle foto l'area è cinta da un muro più o meno alto a seconda delle zone e circondato da strade a traffico sostenuto. L'unica cosa che può giustificare tale fatto è che - seppur chiusa- è decisamente grande (al più presto dirò la misura esatta della superficie)e ricca di ambienti: prato, bosco, stagno. alcune vie di uscita per un anfibio ci sono, ma purtroppo danno appunto su strade trafficate cui difficilmente saprebbero sopravvivere e difficilmente saprebbero raggiungere un altro posto loro idoneo.
Jacopo Longo |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 maggio 2010 : 09:26:44
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Le indicazioni di Carlo erano doverose. Nel caso specifico, l'unica specie di cui avrei dubbi nell'introduzione sarebbe la salamandra pezzata, ma non mi rendo conto che da codeste parti forse è quasi dovunque... Riguardo ai corridoi biologici, purtoppo non ce ne sono, ma se il parco è ampio, le popolazioni si autososterrano senza problemi. Magari saranno da chiudere anche le aperture residue, dato il traffico circostante.
Siamo curiosi di vedere le fasi transitorie di questo bel lavoro.
Ric |
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Jacopo Longo
Utente Junior
Città: Bassano del Grappa
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
32 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 maggio 2010 : 23:31:42
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la salamandra pezzata qui è davvero molto comune: basta abitare un po' in campagna, o in collina, e la trovi facilmente nella legnaia, o fuori dalla stalla... insomma, dove c'è giuysto un po' di umido stai sicuro che la trovi!
Jacopo Longo |
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Sandra Antimiani
Utente Junior
Città: San Benedetto Tr.
Prov.: Ascoli Piceno
Regione: Marche
89 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 22:13:43
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ciao Jacopo, neanche a me sembra un girino. Solo un consiglio, fatti garantire dal comune che non ti faranno eliminare i laghetti. Potrebbe succedere nel caso di lamentele di gente che vive lì vicino perchè gli fanno schifo i rospi o eventuali bisce che si presenteranno: gli animali NON VOTANO!!! Link
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Jacopo Longo
Utente Junior
Città: Bassano del Grappa
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
32 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 12:35:46
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con ragionevole certezza credo che quei laghetti non verranno fatti smantellare, esistono da tempi "storici" e sono all'interno di un giardino botanico, patrimonio della città...
Jacopo Longo |
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DAYANA13
Utente Junior
Città: PAGLIARE
25 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2010 : 19:36:06
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Ciao Jacopo,concordo con la professoressa Antimiani.Noi,abbiamo uno stagno a scuola e ,a causa di bisce che hanno "invaso" le case di alcuni "vicini",forse dovremo interrarlo.Comunque,se vuoi,puoi vedere altre informazioni sul forum e spero che riuscirai nel tuo intento un saluto, |
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Jacopo Longo
Utente Junior
Città: Bassano del Grappa
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
32 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2010 : 23:20:52
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grazie mille dei consigli, sicuramente mi interesserò per avere la certezza che questo lavoro non venga vano.
Jacopo Longo |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 giugno 2010 : 09:10:11
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Dayana, non farti convincere a interrarlo, per due ragion: 1) se le bisce sono arrivate allora c'erano anche prima; 2) se il laghetto è già popolato da anfibi e altri animali non possono costringerti a distruggere un habitat pieno di animali protetti; E poi non possono dimostrare che le bisce sono state attirate dal laghetto, potrebbero essersi semplicemente riprodotte a dismisura negli anni scorsi quando la siccità ha provocato la nascita di un surplus di topi e altri animali. Poi bisogna anche vedere di che serpente si tratta: se sono natrici d'acqua allora il tuo laghetto potrebbe averle attirate, ma se sono biacchi la cosa diventa irrilevante. Per distingurli, specialmente se giovani, basta metterli alle strette: il biacco cercherà di attaccare, la natrice invece no
Gazzotti Roberto |
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