Ciao ragazzi! Il giorno di pasquetta, dopo che una bella pioggia aveva frustrato le mie aspettative di una bella scampagnata al lago (con tanto di prelievi, ovviamente) mi sono accontentata di raccogliere un pò d'acqua in una fontana di un parco vicino casa mia. Illuminante il contenuto: polline, closterium e uno strano ciliato che si muoveva rimbalzando sulla sua pancia da obeso (poi vi posto i video). Abbandonato per due settimane il barattolino d'acqua di un bel verde smeraldo molto promettente (vicino al calduccio del termosifone), ieri mi sono accorta che si sono sviluppati degli strani...vermetti. E me ne sono accorta perchè sono visibili ad occhio nudo! Stanno ancorati tutto il giorno al bordo del vasetto, scuotendo le loro codine, in una perfetta imitazione di me quando sguazzo d'estate in piscina. La differenza? Loro sono cornuti!
Visto che sono piuttosto grandi, all'incira 4-5 mm direi, ho ottenuto dei pessimi risultati con il campo chiaro. Ho provato allora con l'illuminazione dall'alto, quella che vi descrivevo nella discussione che ho postato qualche tempo fa nella sezione tecnica, e... wow! Finalmente ho scoperto a cosa serve. Sapreste dirmi cos'è questo vermetto che ho trovato?
Premesso, Maria Chiara, che questi tafani sono "tuoi" e ci puoi fare o ci hai già fatto quel che vuoi, mi sento di fare alcune precisazioni importanti: 1)In genere a pungere e succhiare sangue sono le femmine, mentre i maschi si nutrono di nettare. 2)Non tutte le femmine mostrano questo comportamento, ci sono specie le cui femmine non necessitano di sangue. 3)Il sangue serve alle femmine per portare a maturazione le uova, quindi non pungono sempre e comunque. 4)Possono veicolare malattie, o meglio, veicolano quei tanto amati e anelati(da noi) batteri, protozoi e virus, veri colpevoli delle appena citate infezioni/patologie. Ultima frase che ti dedico e che dedico agli amici del forum: "In natura esitono organismi che per determinati aspetti (abitudini alimentari, comportamento, tipo di habitat) possono risultare molesti per l’uomo, in alcuni casi, nocivi. Loro non lo sanno, semplicemente hanno attuato nel corso del loro processo evolutivo, le opportune strategie per sopravvivere e riprodursi conservando, in tal modo, la propria specie nel tempo." Per cui se ancora non li hai soppressi, buttali in un canale o tombino, che facciano almeno una fine "gloriosa" in bocca a qualche predatore.
Messaggio originario di andreaEanto: "In natura esitono organismi che per determinati aspetti (abitudini alimentari, comportamento, tipo di habitat) possono risultare molesti per l’uomo, in alcuni casi, nocivi. Loro non lo sanno, ..."
La legge non ammette ignoranza.
Caramariachiaramarachiariaamarechiaaaaaaaarooooo, mi sono spaventato pure io!
BUTTA TUTTO!
PURE IL MICROSCOPIO
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo.
Modificato da - escocat in data 16 aprile 2010 20:16:12
Capperi, perfidi individui! Non siete mai stati mozzicati dai tafani? Ma su quale pianeta vivete? Si vede che non andate per fratte a raccogliere acque stagnanti da esaminare al microscopio (per non combinarci niente)!
Volvox
"Omnia ab ovo". Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!
Capperi, perfidi individui! Non siete mai stati mozzicati dai tafani? Ma su quale pianeta vivete? Si vede che non andate per fratte a raccogliere acque stagnanti da esaminare al microscopio (per non combinarci niente)!
Volvox
"Omnia ab ovo". Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!
Capperi, non avete mai rotto un barattolo pieno di puzzolentissimi cianobatteri? Ad ognuno la sua, quindi i tafani preferisco buttarli giù nel tombino!
Sempre larva di dittero, ma questa volta Chironomidae, da adulti sono simili alle zanzare. Non succhiano sangue, alcune specie allo stadio adulto non si nutrono, mentre quelle che lo fanno sia maschi che femmine si cibano di sostanze zuccherine (nettare).
Una particolarità: in alcune specie la colorazione rossiccia è dovuta all'emolinfa ricca di emoglobina, vivendo infatti in acque spesso scarsamente ossigenate usano l'emoglobina per catturare più ossigeno possibile.