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 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 Supermolluschi
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 aprile 2010 : 22:01:39 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Stamane, in una zona temporaneamente allagata, che da almeno 3 anni era proprio asciutta, ho trovato delle Lymnaea (Galba) truncatula lunghe 7-8 mm. é improbabile che possano essere sopravissute nei tbi per il drenaggio dei campi (visto che i Proasellus sp., prima presenti ed abbondanti, non ci sono riusciti).
Immagine:
Supermolluschi
226,06 KB
Immagine:
Supermolluschi
220,46 KB
E quindi mi chiedevo: ma quanti anni possono sopravvivere le Galbe sepolte nel fango? E con questo "asso nella manica" si trovano anche in zone mediterranee molto aride?

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton]

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 aprile 2010 : 22:24:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Danius,
come tutte le specie della famiglia Lymnaeidae anche Galba truncatula è "pulmonata" e dunque può respirare benissimo anche fuori dall'acqua, quello che ha bisogno è una costante idratazione e nei periodi di siccità si nasconde sotto il fango in cerca di umidità.

Vittorio


"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)

Modificato da - SnailBrianza in data 07 aprile 2010 22:49:41
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9026 Messaggi
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Inserito il - 07 aprile 2010 : 23:26:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Altra possibilità è il trasporto aviario delle uova che contribuisce alla colonizzazione di questa specie di ambienti isolati non altrimenti raggiungibili.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 aprile 2010 : 15:37:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
è vero, quindi anche od altre specie di dimesioni simili hanno le medesime capacità, per anni interi?
Ho pensato anch'io al trasporto aviario, ma in questo caso il sito è allagato da troppo poco tempo e tutti gli esemplari che ho incontrato sono suppergiù della medesima taglia, forse a maggiori dimensioni corrisponde una disidratazione più lenta.
Grazie
Danio

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton]
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11322 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 luglio 2012 : 10:43:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
vi segnalo l'uscita di un lavoro di wada et. al che dimostra come i molluschi terrestri possano in alcuni casi riuscire a sopravvivere ad una predazione uscendo ancora vivi dal sistema digerente degli uccelli (v. qui); è perciò possibile che gli uccelli possano comportarsi da disseminatori di molluschi analogamente a quanto fanno con i semi delle piante; di questo tema avevamo già parlato altre volte (es. qui), vi segnalo anche sulla stessa rivista un commento di gittenberger a quell'articolo (v. qui), in cui ricorda che anche darwin rimase perplesso dalla sorprendente presenza dei molluschi terrestri e d'acqua dolce anche nelle più remote isole che contrasta con i loro evidenti limiti fisici; interessante anche il fatto l'idea di questo tipo di diffusione non è affatto nuova dato che gittenberger ricorda che già kobelt ipotizzò che i molluschi potessero sopravvivere alla digestione degli uccelli

ciao

ang



Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 luglio 2012 : 09:49:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Wow! Questa poi non la immaginavo... grazie Ang!
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


645 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 07 luglio 2012 : 11:47:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
questo fenomeno, non la dispersione, ma la resistenza della conchiglia alla corrosione degli acidi digestivi degli uccelli acquatici, l'avevo notata una decina di anni fa in Po. Nelle feci di questi uccelli, ho trovato conchiglie di Corbicula senza mollusco, ma integre e non corrose.La stessa cosa si ripete negli uccelli predatori notturni, nelle loro feci si rinvengono le ossa delle prede.

Viller

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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3477 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 luglio 2012 : 18:58:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si Viller, è abbastanza frequente rinvenire nelle feci ossa e conchiglie integre, anche nell'ambiente marino succede di rinvenire specie con la conchiglia integra nel contenuto stomacale di Astropecten aurantiacus ed in altre stelle di mare e spesso anche nell'intestino di pesci.
Se non ricordo male, addirittura alcune rare specie esotiche sono state rinvenute esclusivamente con tale sistema.
Ma una cosa è il nicchio , per quanto calcareo, una cosa è la sopravvivenza del mollusco e la ripresa della attività come se niente fosse !!!!

Ciao

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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