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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 26 febbraio 2014 : 15:15:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un po' di manutezione ci vuole sempre.


Ric
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barbarastasi
Utente V.I.P.

Città: perugia
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


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Inserito il - 28 febbraio 2018 : 18:16:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti!
Sono stata zitta a lungo. Lo stagno va avanti, cioè i rospi ormai tornano regolarmente ad accoppiarsi, ma non sempre i girini sopravvivono, perché le due anatre che mi hanno regalato (entrambi maschi, ma pazienza) usano lo stagno per lavarsi. Sono talmente grossi che talvolta devastano tutto. Del resto vengono da un mercato ed erano destinati alla casseruola, ma qui vivranno finché potranno.
Il punto è che prima dell'ondata di gelo alcuni maschietti erano già presenti in acqua e avevano iniziato il richiamo di accoppiamento.
In pratica mi chiedo se possono essere ancora vivi, là sotto, visto che la superficie è un lastrone di ghiaccio. Le temperature hanno superato -12 gradi e vi ricordo che il mio stagno è davvero poco profondo, diciamo 40/50 cm.
Che dite?
Grazie

Barbara
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barbarastasi
Utente V.I.P.

Città: perugia
Prov.: Perugia

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Inserito il - 28 febbraio 2018 : 18:21:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco le attuali condizioni dello stagno.
Il giorno prima dell'arrivo del gelo potevo vedere 2 rospi in immersione.

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Barbara
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 28 febbraio 2018 : 19:42:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rispondo alle tue domande:

1) due anatre in uno stagno così piccolo sarebbero un problema insormontabile per tutte le specie di anfibi, e possono costituire problema non da poco persino coi rospi, i cui girini notoriamente non sono facilmente predati perché di pessimo sapore.

La fase più delicata - supponendo che le anatre non mangino i girini - è sicuramente quella in cui nello stagno vi sono le ovature con gli embrioni in fase di sviluppo: le anatre possono distruggere tutto, e allora (a ben pensarci) il tuo stagno avrebbe l'effetto di una trappola - i naturalisti direbbero di un "habitat sink": cioè di un posto apparentemente invitante in cui i rospi vanno inconsapevolmente... a far morire la propria prole.
Un posto che, paradossalmente, sarebbe meglio non ci fosse: in tal caso i rospi (che hanno una discreta capacità di dispersione) si sposterebbero altrove, in posti potenzialmente meno pericolosi.

Sto ovviamente parlando in teoria, non conosco la situazione specifica, che chiaramente conosci meglio di me; diciamo che al tuo posto farei delle stime quantitative sui rospetti sopravvissuti. Il successo riproduttivo non si misura in uova o in girini, ma in neometamorfosati in uscita dallo stagno.

Avendo tu deciso di evitare... la casseruola, che è una scelta rispettabile, credo si debba consigliare una qualche separazione, almeno temporanea, tra anatre e ovature di rospo non ancora schiuse.

2) la temperatura. Il freddo insolito in tutta Italia (e anche altrove, al momento mi trovo in Austria e pure qui non si scherza) può senz'altro aver danneggiato tutte le specie di anfibi a deposizione precoce: rane rosse e rospi comuni. Se il fondo del tuo laghetto non è gelato, ci sono discrete possibilità che i rospi sopravvivano nel fango, riducendo al minimo le funzioni vitali; se il fondo è gelato, e i rospi non hanno trovato altri rifugi, credo che purtroppo siano spacciati. Ma forse anche in questo caso non tutto sarebbe perduto, potrebbero esservi altri individui non ancora entrati in riproduzione (tra l'altro pare che alcune femmine non si riproducano ogni anno).

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


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Inserito il - 28 febbraio 2018 : 20:17:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Volevo risponderti ma Barbaxx mi ha bruciato sul tempo. Meglio così, perché ha espresso il mio pensiero in modo molto più chiaro e pacato di come avrei potuto fare io.
Ma per rovinare tutto ti butto lì un paio di considerazioni: ci sono miriadi di situazioni in cui confliggono gli intenti ambientalisti e quelli animalisti. Hai "salvato" due anatre dalla casseruola. Presumo comprandole da un venditore di anatre da casseruola e dunque alimentando il mercato delle anatre da casseruola. Le due anatre che hai salvato decimano la prole dei rospi, animali ben più in difficoltà di quanto non lo siano le anatre domestiche. Per quanto animata dalle migliori intenzioni hai creato una trappola fatale. Poi leggo che ci sono anche gatti e pesci rossi.. Per la mia esperienza i pesci tendono a sballare l'equilibrio dell'invaso sporcando molto e mangiando la vegetazione, ma in effetti non sembrano infastidire i rospi. I gatti invece possono fare danni..


Modificato da - marco palmieri in data 28 febbraio 2018 20:49:00
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 marzo 2018 : 10:56:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Marco, ti stoppo delicatamente benché io in linea di principio sui casi di conflitto tra animalismo e ambientalismo sia d'accordo con te. Barbara ha ricevuto due anatre, non ha alimentato alcun mercato.

Come moderatore vorrei che la discussione vertesse sullo specifico dei rospi nel suo giardino. I pesci rossi sono in grado di sterminare quasi tutti i girini o larve di anfibio nostrano, tranne quelli di rospo comune (è osservazione abbastanza facile da fare).
I gatti qualche danno possono crearlo, ma credo che i rospi siano meno minacciati di altre specie.
Vedo maggiore il problema delle anatre, e suggerivo a Barbara delle osservazioni e delle azioni da realizzare per ridurre il problema.

Aspettiamo altre opinioni, anche di Marco, ovviamente

Barbaxx

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barbarastasi
Utente V.I.P.

Città: perugia
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Inserito il - 01 marzo 2018 : 13:07:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
BarbaXX, grazie. Sei un bravo moderatore perché hai letto attentamente e quindi non travisato.
Sono stata già abbastanza in collera con chi mi ha regalato, in buona fede, questi due enormi paperi muti, che creano disagi a me e al mio piccolo e delicato ecosistema, faticosamente costruito. Ma capisco la buona fede del soggetto, nonché la sua ignoranza e non la condanno.
Per quanto riguarda i pesci rossi, in passato mi era stato detto, rassicurandomi, che non avrebbero costituito problemi. Purtroppo vivo in una zona infestata da zanzare tigre, ma non dico che ce ne sono, lo grido! Da maggio a novembre la loro presenza è pericolosa per il mio equilibrio psicologico. Se esco in estate per 10 minuti, rientro con 20 punture! La situazione è talmente insostenibile che, durante l'estate, esco in giardino solo se obbligata a farlo per stretta necessità relativa alla manutenzione. Questo è importante per capire come mai abbia dovuto introdurre i pesci, dato che nello stagno, prima di loro, potevo vedere a occhio nudo migliaia di larve tutte contente e pronte a uscire!
Dato che è passato molto tempo, capisco che abbiate dimenticato che, per evitare problemi all'equilibrio del mio stagno, dovuti allo sporco provocato dai pesci, mi premurai di chiedere mille suggerimenti. Al tempo fu approvata la mia scelta di immergere una pompa collegata a un filtro per laghetti, da tenere in azione pressappoco di continuo per tutto il periodo estivo.
Dunque la pompa pulisce lo sporco e i pesci, lo confermo, NON mangiano o danneggiano le uova. Non sono balene affamate e le uova o i girini non interessano loro.
Per i gatti devo fare un inciso importante e so di attenermi al tema legato all'argomento rospi.
Si attribuiscono troppo spesso ai gatti le azioni più devastanti. A torto. I gatti ignorano TOTALMENTE ogni rospo, ogni uovo e ogni girino. In caso di rospi non fanno alcun danno ed è bene che questo sia chiaro e si finisca con l'attribuire ai gatti ogni sorta di devastazione di tutti gli ecosistemi del mondo.
Pensate che non percepiscono alcun odore interessante dai rospi, infatti per accorgersi della loro presenza devono vederli muovere, altrimenti è facile che un gatto stia seduto di fronte a una rospa gigantesca senza minimamente accorgersi della sua presenza. Per quanto riguarda l'uso che fanno dello stagno è assai delicato e rispettoso. Di tanto in tanto ci vanno a bere, sfiorando la superficie con leggerissime linguate che provocano a malapena increspature sul pelo dell'acqua.
Invece confermo che le anatre devastano ogni cosa. Quindi dovrò studiare una soluzione, che purtroppo non è affatto facile, perché ho già sperimentato un paio di soluzioni incorrendo in fiaschi totali.
Comunque ora che ho ben chiara l'immagine dello stagno-trappola, è mia intenzione correre ai ripari in modo definitivo, anche se non so come.

Barbara
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barbarastasi
Utente V.I.P.

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Inserito il - 01 marzo 2018 : 13:16:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vorrei poi chiarire in modo gentile che non sono un'animalista ignorante e cieca. Mi informo e sono molto attenta all'ambiente. Lo schierarsi dalla parte dell'ambientalismo e dell'animalismo è troppo riduttivo. Si può essere attenti all'ambiente e agli animali contemporaneamente. Trovo assurdo separare le due cose, dato che gli animali sono elementi inscindibili dall'ambiente. Dunque confermo che non sono una collezionista di gatti che ignora il pericolo che assembramenti artificiali di certe specie possono creare, infatti non ne ho 60. Quindi confermo che gatti e rospi si integrano perfettamente. Dirò di più. Anche gatti e salamandre sono un connubio innocuo. Invece, purtroppo, non lo sono gatti e rane. Mentre i rospi sono ignorati e intoccati dai gatti, le rane sono da essi cacciate.
Spero, con questo mio umile contributo di conoscenza dei gatti, di aver fatto chiarezza totale e definitiva sulla coabitazione fra felis silvestris e bufo bufo, ma immagino anche altri tipi di rospo.

Barbara
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marco palmieri
Utente Senior

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Inserito il - 01 marzo 2018 : 13:47:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Barbara, non era mia intenzione sollevare un polverone, ma solo riportare in auge una annosa questione che mi sta a cuore ed è meritoria, secondo me, di discussione, perché ha delle conseguenze spesso poco piacevoli.
Detto questo se vuoi facciamo pace .
Su esplicita richiesta del moderatore, torno al topic. Come ho detto, per i rospi gatti e pesci sono un problema relativo, ma per gli altri anfibi che possono essere attratti dal tuo stagnetto no, e te lo posso dire per esperienza diretta: se un gatto trova un tritone o una rana fuori dall'acqua, è facile che questi siano spacciati. Ma ti do anche una buona notizia, che in realtà altri ti hanno già dato in precedenza: se togli i pesci arrivano molti insetti predatori, e addio larve di zanzara. Credimi che funziona. Inoltre i veri incubatori di larve sono i piccoli ristagni di acqua. E per combatterle lì i pesci non servono, ma ci vorrebbe un esercito di anfibi... Naturalmente se togli i pesci rossi non li liberare in natura!


Modificato da - marco palmieri in data 01 marzo 2018 13:53:54
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barbarastasi
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Inserito il - 01 marzo 2018 : 17:42:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Marco, nessun polverone. Le cose vanno spiegate.
Misi i pesci perché lo stagno, che già era in auge da qualche anno, era una cova perenne di larve di zanzara, nonostante i rospi, le libellule e altri insetti predatori.
Quindi la mia decisione fu presa dopo che l'ecosistema funzionava a pieno regime, perché le larve erano presenti in modo massiccio.
Forse dipende da dove vivi.
Le estati perugine sono torride e siccitose, spesso iniziano a maggio e finiscono a settembre con 30 gradi.
Non libererei mai dei pesci rossi in natura, perché non sono una specie autoctona e inoltre sono responsabile anche per la loro vita. Io li ho comprati, io li seguo affinché vivano il più a lungo possibile. Ma ribadisco che prima di inserirli mi rivolsi agli esperti di questo forum, i quali mi diedero il semaforo verde dal momento che aggiunsi una pompa per il filtraggio. Mi assicurarono, e lo confermo, che avrebbero ignorato i girini. Inoltre, se le libellule continuano a nascere significa che vi sono anche insetti predatori che continuano a riprodursi, quindi l'ecosistema non mi sembra alterato.

L'unica cosa che ho pensato di fare, a questo punto, è di rendere più profondo lo stagno, rialzando i bordi e mettendo una massicciata di sassi che ne facilitino l'accesso ai rospi. Ma non posso farlo ora. Passato il freddo i rospi piomberanno come api sul nettare.
A meno che non decida di mettere in stand-by lo stagno per un anno.
Chiedo pertanto al moderatore di rispondere alla mia domanda:
se mi metto a lavorare per rialzare i bordi, il che significa acquistare un nuovo telo in pvc, togliere la melma del fondale e le piante ossigenanti e poi rimontare tutto, i rospi troverebbero lo stagno sottosopra, praticamente non potrebbero venire ad accoppiarsi. La domanda è: l'anno prossimo torneranno lo stesso?

Barbara
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barbarastasi
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Inserito il - 01 marzo 2018 : 18:02:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ah, Marco. Pace fatta.

Barbara
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Barbaxx
Moderatore


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 marzo 2018 : 18:25:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
uh quante domande...
dunque:
1. Cairina moschata, anatra muta americana. Animale davvero attraente, mia nonna ne possedeva e non esagero se dico che una in particolare veniva sempre da me per farsi accarezzare (un giorno ahimè me la trovai nel piatto, la nonna era una campagnola all'antica, ma questa è un'altra storia). Tuttavia gli individui maschi sono grossi, più ingombranti delle femmine e possono in qualche caso avere comportamenti aggressivi (ho assistito a scene davvero notevoli). Soprattutto, producono una grande quantità di feci e pertanto avrebbero bisogno di spazi acquatici di maggiori dimensioni (ecco, ho fatto un bel discorso teorico, che aiuta poco Barbara, ma d'altro canto qui siamo letti da tante persone)
2. Zanzare. Discorso difficilissimo da affrontare a distanza. Un piccolo stagno assolato in stato naturale, con una buona biodiversità interna, non dovrebbe produrne. Gli insetti predatori di cui parla Marco esistono davvero, l'esperienza di vari costruttori di stagni lo dimostra. Se poi ci fossero tritoni o altri anfibi in abbondanza, il problema non si porrebbe proprio. Producono zanzare, invece, le piccole raccolte d'acqua a bassa biodiversità, specialmente se effimere e se un tantino ombreggiate.
Non voglio però con questo smentire Barbara: passando dalla teoria alla pratica, il suo stagno è piccolo, e probabilmente non molto biodiverso, quindi per motivi indipendenti dalla sua volontà potrebbe proprio somigliare a un luogo riproduttivo per le zanzare (io comunque se fossi in lei farei un'accurata indagine nei dintorni, potrebbero esserci altre raccolte minori, grondaie, sottovasi, tombini, ecc. che sono sicura fonte di zanzare tigre)
3. Pesci rossi. I danni che i pesci rossi fanno all'acqua dello stagno (intorbidamento) si rimediano, diciamo, esteticamente e organoletticamente, con la pompa, come Barbara ben sa.
Con riguardo al rospo Bufo bufo, i pesci rossi non fanno grossi danni.
Con riguardo a tutti gli altri anfibi ed insetti acquatici indigeni, invece, ne fanno di enormi. Ma anche questo già lo sappiamo. È interessante che nascano le libellule, ma bisogna vedere quali, e quali nascerebbero senza pesci, ecc.
Poi, sì, in effetti, i pesci rossi mangiano anche le larve di zanzara.
4. Uno stagno più profondo? Potrebbe salvare i rospi dalle gelate, potrebbe difendere un poco le ovature dalle anatre mute, ma la maggiore profondità avere altre conseguenze (ad es. una temperatura più bassa in primavera, che ritarderebbe lo sviluppo dei girini). pensaci bene. Ad ogni modo, l'epoca giusta per i lavori negli stagni sarebbe l'autunno, quando tutte le specie di animali a riproduzione anfibia (non solo gli anfibi in senso stretto) dovrebbero aver lasciato l'acqua. In tal modo si fanno meno danni e si dà un po' di tempo (tutto l'inverno) all'ambiente per ristabilirsi.
5. credo che i rospi comuni possano ritornare a uno stagno che sia stato temporaneamente all'asciutto. Tra le specie anfibie nostrane, il rospo comune è probabilmente quella con maggiore capacità di spostamenti e colonizzazioni. Discorso diverso potrebbe valere con specie meno mobili.
6. Infine i gatti. I gatti sono degli autentici devastatori della microfauna, e se possibile non dovrebbero esser lasciati liberi. Rane e soprattutto tritoni non dubito possano essere sterminati. Forse la situazione è diversa nel caso di anfibi con pelle tossica, come rospi e salamandre pezzate. Conosco due siti di salamandra pezzata che coincidono con colonie feline, e in uno solo dei due ho qualche indizio di una pericolosità dei gatti (un 1-2% di salamandre mancanti di coda, ma potrebbero essere anche state calpestate, è una zona di forte passaggio pedonale).

Spero di aver risposto a tutto

Barbaxx

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barbarastasi
Utente V.I.P.

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Inserito il - 06 marzo 2018 : 22:22:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Barbaxx,
grazie infinite per l'impegno che hai profuso in questa risposta.
Dato che conosce le anatre mute solo chi ci ha un poco convissuto, anche se per breve tempo (prima della casseruola), confermo che la mia sfortuna (riceverle in regalo da un'"amica" ingenua e ignorante) è stata apocalittica. I due paperi muti sono entrambi maschi e uno dei due è estremamente aggressivo, sebbene li abbia allevati da quando avevano 1 settimana di vita.
Pazienza. Mi dico che se è capitato, con tutti i disagi (e la cacca a valanghe) che hanno causato, c'è senz'altro il suo perché, anche se ignoto. Ho poi saputo che sono longevi (una signora mi ha presentato le sue anatre mute di 18 e 12 anni), quindi lo sfacelo del mio stagno non finirà a breve.
MA...
1- non sporcano lo stagno con le loro feci, perché semplicemente non ci entrano. Si sono adattati a usarlo a modo loro, sporgendosi in avanti e sbatacchiando le ali per bagnarsi. Niente feci, però scompiglio devastante. Ho provato a indirizzarli altrove, ma non è loro piaciuto (ho scoperto che le anatre sono terribilmente abitudinarie).
2- da quando ho inserito i pesci rossi, è vero, non ho più visto i tritoni. Ce n'erano 2 che hanno visitato il mio stagno per 3 o 4 anni, ma non so se avessero tentato la riproduzione, perché, sebbene osservassi con estrema attenzione la vita del mio stagno, non ho mai visto uova e girini diversi da quelli del bufo bufo.
3- i due rospi intrappolati sotto il lastrone di ghiaccio sono vivi e vegeti , proprio mentre scrivo si danno da fare a richiamare le femmine, segno che, come Barbaxx aveva prospettato possibile, si sono protetti nella melma.

Ora, diciamo che la mia intenzione è di non penalizzare questa o quella specie animale che, in modo casuale e non voluto, dipendono dalle mie cure. Che ci crediate o meno, l'accumulo di 14 gatti, scesi recentemente a 12, non è stato da me voluto. Si è trattata di una complessa concatenazione di eventi.
Sta di fatto che oggi la situazione della mia proprietà è questa. Non terrò i gatti al chiuso, perché ormai per loro l'accesso all'esterno è normale e indispensabile. Potete biasimarmi, ma non posso privare nessuna delle mie creature di un diritto acquisito.
Da più di 1 anno mi lambicco il cervello per trovare una soluzione che protegga lo stagno dalle anatre. Non è facile, perché il giardino è piccolo e se confino due paperi di 5kg in una porzione minuscola, faccio fare loro una vita grama, quindi dovrò circoscrivere lo stagno e abituare i paperi in un secondo sito acquatico. Lì sposterò pesci e pompa, così eliminerò il limite alla biodiversità che senza dubbio è andata persa con la loro introduzione.

Per quest'anno non riuscirò a fare tutto questo. I tempi sono stretti. Nel giro di poche settimane vedrò i primi cordoni di uova. Allora, Barbaxx, mi sarebbe venuta l'idea di tentare una manovra salva-rospi.
Potrei, secondo te, solo per quest'anno, prelevare i girini, allevarli in ambiente controllato e rilasciare gli eventuali neometamorfosati in giardino?

Scusa se ti rivolgo così tanti quesiti, coinvolgendoti in qualcosa che per molti si risolverebbe sparando ai gatti e mangiando le 2 anatre.
Grazie in anticipo se non altro per essere arrivato a leggere fino alla fine.

Barbara
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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 07 marzo 2018 : 08:46:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo che vista la situazione tu possa farlo. Potresti se non altro prelevare con delicatezza le ovature, e far sgusciare i girini in ambiente controllato. Poi dovresti scegliere se rimetterli nello stagnetto, all'età in cui siano un po' troppo grossi per i pesci, o se farli metamorfosare in ambiente artificiale, dipende un po' dai paperi, bisognerebbe capire se sono dannosi solo con le uova o anche dopo.
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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 07 marzo 2018 : 08:51:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Circa i tritoni, la causa della sparizione va cercata nel contesto ostile creatosi. Le uova dei tritoni, peraltro, sono deposte singolarmente di solito nella vegetazione acquatica, se c'è, o su foglie secche, stecchi, ecc. e sono molto difficili da notare. NB. gli adulti potrebbero essere vivi, a terra, in attesa di situazioni migliori.
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Riccardo Banchi
Utente Super


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Flora e Fauna

Inserito il - 08 marzo 2018 : 11:54:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti.
Nelle varie risposte vi siete un po' detti tutto e Stefano è molto preciso; avrei da aggiungere ben poco.
In linea molto generale i pesci creano problemi agli anfibi, urodeli soprattutto. In piccoli stagni-pozze come la tua, il problema è inevitabilmente accentuato. Spesso si consiglia, nei casi tipo il tuo, di realizzare due stagnetti: uno con e uno senza pesci.
I gatti sono un problema per rane e raganelle, anfibi dalla pelle non tossica. Nel laghetto del Centro Naturalistico spesso qualche gatto fa la posta ai bordi dello stagno per catturare le rane (e talvolta le ho trovate sbuzzate ancora vive o senza zampe posteriori). Ovviamente se la pozza è piccola, la predazione è più semplice.
Sulle anatre non ho esperienza. Di solito szzano l'acqua massicciamente; probabilmente le nane mute sono prevalentemente terricole.
Comunque apprezzo il tuo impegno, Barbara.

Un saluto, Ric
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barbarastasi
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Inserito il - 08 marzo 2018 : 16:48:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Barbaxx, l'anno passato le uova non sono state minimamente danneggiate e nacquero i girini. Però, nel giro di poche settimane, erano tutti morti. Preleverò i girini dopo la schiusa.
Se puoi, mi indichi come creare un ambiente idoneo per consentire la metamorfosi?
Grazie.

Ric, solo una rana comparve 2 o 3 anni fa, ma fu uccisa in breve. Da allora non si avvicinarono più. A 400 metri ca. da qui c'è un grosso stagno stracolmo di rane che sento gracidare fin quassù. Se restano lì è meglio per tutti e penso che lo faranno. Quello stagno è posto in un punto inaccessibile a uomini e animali (dato che è recintato), lo so perché ho provato a raggiungerlo invano; inoltre è grande e davvero tranquillo. Laggiù i miei gatti non vanno mai. Lo so per certo perché ho monitorato tutti i loro spostamenti. Per i pesci, i problemi che intendi sono la predazione dei girini? Quelli di rospo non lo sono, forse quelli di tritone.

Barbara
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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 08 marzo 2018 : 20:45:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di barbarastasi:

Preleverò i girini dopo la schiusa.
Se puoi, mi indichi come creare un ambiente idoneo per consentire la metamorfosi?

L'ideale sarebbe uno stagnetto, ma basta una tinozza qualsiasi. Dovrai evitare che la raggiungano le anatre, evitare il surriscaldamento al sole e proporre ai girini del cibo vegetale, senza pesticidi, anche un poco... vecchiotto (sono detritivori). Ci vorrà qualche posatoio per i neometamorfosati e forse anche una strategia di ricambio dell'acqua, che però potrai fare parzialmente e a mano ogni tanto, i girini di rospo sono naturali abitatori dell'acqua stagnante e non dovrebbero essere esigentissimi. Non usare acqua clorata (fai evaporare il cloro) e cerca di tener lontane le zanzare (per te) e le libellule (per loro).
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barbarastasi
Utente V.I.P.

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Inserito il - 09 marzo 2018 : 16:26:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie, Barbaxx.
Come cibo potrebbero andare bene le stesse alghe che crescono durante l'estate? Quelle filamentose, hai presente? E magari anche parte della elodea densa che devo sfoltire di tanto in tanto?

Barbara
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Barbaxx
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Inserito il - 10 marzo 2018 : 10:23:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Di solito le alghe vanno bene.
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