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 Pineta delle Acque Rosse - Riserva del Litorale Romano
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raycola
Utente Junior

Città: roma


25 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 06 giugno 2008 : 08:58:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
>gli alberi sono venuti giù in una giornata di vento eccezionale con tromba >d'aria nel periodo di pasqua.

Un pino di quella portata non viene giù così con una tromba d'aria se non gli si muove la terra vicino se non gli si tagliano le falde e soprattutto se non si potano a dovere. La invito a presentare spiegazioni scientifiche a riguardo. La cosa che dice aggrava la situazione, perché alla prossima tromba d'aria quanti ne verrano giù?

>uno dei pini ha colpito una delle baracche(orti e gallinai di "propietà" delle >persone che vivono in zona) e ci sono stati dei feriti.
Mi dispiace per i feriti, ma la riserva non è di proprietà (senza virgolette) di nessuno e proprietà di tutti.
Gli orti e i gallinai se li facessero nei propri balconi, se possono.
Questa cosa che dice è gravissima ed è da denuncia penale.

>una delle baracche ospita una comunità di tossicodipendenti che DICONO di >riunirsi li per cercare di uscire dal tunel,
Questa cosa è assurda. Non credo ci sia un presidio igienico-sanitario all'interno della pineta. Anzi quello che lei dice è assolutamente da denunciare alle autorità di pubblica sicurezza, se ha delle prove. Non solo è un pericolo per chi come i tossicodipendenti hanno bisogno di cure ma anche per chi vuole semplicemente passeggiare, correre all'interno della pineta.

>la gente che vive in zona, o per lo meno gran parte di loro, non hanno la >minima idea di come sarebbe stata la strada una volta finita. nessuno li ha >informati.
La gente che vive in zona è rappresentata da un comitato di quartiere che è stato il promotore per la realizzazione di quella strada per deviare l'attuale e inesistente traffico sotto casa verso la pineta baraccata e coltivata. In cambio ha ottenuto un parco recintato adiacente a Via delle Molucche ben custodito con una bella casetta in legno dove far giocare gli anziani a carte, il rifacimento dei marciapiedi e la pista ciclabile. Dall'altra parte della strada da Via delle Azzorre verso il Porto poiché siamo considerati cittadini di serie B la pineta non è vivibile , è piena di immondizia, siringhe ecc e i marciapiedi sono PERICOLOSI perché si rischia di cadere per quanto sono rovinati. Pensiamo pure a chi va a lavorare e va a prendere la metro a piedi oppure a chi vuole semplicemente passaggiare portando il proprio bambino con il passeggino.

Grazie per il suo contributo.
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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1949 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 giugno 2008 : 18:27:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
evidentemente le mie parole sono state fraintese. chi mi conosce, anche molti utenti del forum, sa da che parte stò. davo per scontato questo e ho tralasciato alcuni passaggi. riprovo.

I DANNI CAUSATI AL SUBSTRATO E ALLE RADICI DEI PINI HANNO FATTO SI CHE DURANTE UNA LEGERA TROMBA D'ARIA PRIMAVERILE GLI ALBERI INTERESSATI HANNO SUBITO DEI DANNI GRAVISSIMI, ALCUNI SONO PERFINO CADUTI. AVENDO SVOLTO SERVIZIO DI SUPPORTO LOGISTICA CON I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE, ASSIEME AI QUALI DA ANNI LOTTO PER SALVARE CIò CHE RESTA DI UNA PINETA RIDOTTA ALL'OSSO, HO POTUTO OSSERVARE CHE GLI ALBERI DANNEGGIATI ERANO PROPIO QUELLI PIù VICINI AL CANTIERE STRADALE.

ALCUNI RESIDENTI DA CIRCA TRENTA ANNI HANNO OCCUPATO ABUSIVAMENTE ALCUNI PICCOLI APPEZZAMENTI DI TERRENO PER FARSI ABUSIVAMENTE IL LORO ORTICELLO, COSTUENDO SEMPRE ABUSIVAMENTE DELLE BARACCHE ARROCCATE VICINO AI PINI. DURANTE ALCUNI INCENDI QUESTE BARACCHE SONO STATE SFIORATE DALLE FIAMME, E GLI OCCUPANTI HANNO OSTACOLATO LE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO PERCHè NON VOLEVANO APRIRE I CANCELLI DELLE LORO BARACCHE ABUSIVE. NONOSTANTE I NOSTRI (INTESO COME CORPO DI VOLONTARIATO) CONTINUI RICHIAMI ALLE AUTORITà COMPETENTI QUELLE BARACCHE SONO ANCORA LI, E UNA è STATA COLPITA DA UN PINO CADUTO, CAUSANDO 6 FERITI LIEVI ED UNO GUARIBILE IN 14GG. MA A QUANTO PARE NON L'HANNO CAPITA, PERCHè I 7 FREQUENTANO ANCORA LA BARACCA, NONOSTANTE AL SUO INTERNO CI SIA UNA CHIOMA DI UN PINO.

MIO ..... VA A DROGARSI ASSIEME AI SUOI AMICI TOSSICODIPENDENTI IN UNA DI QUELLE BARACCHE, CHE VIENE USATA DA 20 ANNI PER DROGARSI IN PACE, E QUANDO UNO GLI CHIEDE COSA VANNO A FARE 20 TOSSICODIPENDANTI IN UN LUOGO APPARTATO, LORO RISPONDONO CHE SI RIUNISCONO TIPO ANONIMA ALCOLISTI, MA OVVIAMENTE NESSUNO GLI CREDE.

CHIACCHIERANDO CON GLI AMICI AL BAR CHE SORGE ALL'INCROCIO CON VIA DELLE REPUBLICHE MARINARE(QUELLO DI FRONTE A DI TOMMASO MOBILI), RISULTA CHIARO CHE LORO CREDONO CHE QUELLA STRADA VADA A FINIRE FINO ALL'AUTOSTRADA ROMA FIUMICINO, ATTRAVERSANDO UN PONTE CHE TRA QUALCHE MESE VERRà COSTRUITO. IO OVVIAMENTE GLI HO CONSIGLIATO DI SEGUIRE IL PERCORSO DELLA STRADA IN COSTRUZIONE PER RENDERSI CONTO CHE NON è AFFATTO COSì, E QUALCUNO SI è CONVINTO.
IL 99% DEI RESIDENTI DELLA ZONA NON FREQUENTANO IL COMITATO DI QUARTIERE, NON SI FERMANO A LEGGERE LE AFFISSIONI E VEDONO NOI NATURALISTI COME IL FUMO NEGLI OCCHI.

spero che queste specificazioni siano in grado di dimostrare che lottiamo tutti per la stessa causa, quella della salvaguardia ambientale.
se hai bisogno di altri chiarimenti sul mio conto puoi chiedere, magari ci facciamo un giro a parlare con alcuni residenti della zona che ti possono confermare il tutto.

"Respingo i principi base della civiltà, specialmente l'importanza dei beni materiali". Tyler Durden "fight club"

Link
giuliano petreri
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raycola
Utente Junior

Città: roma


25 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 09 giugno 2008 : 15:12:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ho frainteso, volevo una specificazione a quanto hai potuto constatare di persona e come vedi l'ho ottenuta.

Saluti
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raycola
Utente Junior

Città: roma


25 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 09 giugno 2008 : 16:10:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il raddoppio della Via Delle Acque Rosse è spiegato dettagliatamente in questo link:
Link

come puoi vedere la strada AVREBBE DOVUTO ESSERE un prolungamento di Via delle Azzorre con una biforcazione assurda a partire da Piazza Ener Bettica.

Se leggi i passati post di questo argomento di discussione leggerai che i lavori sono stati bloccati dalla procura della repubblica perché il progetto
non sembra avere i dovuti requisiti di impatto ambientale.

Questo è ormai un progetto obsoleto nato da una legge del 1992 con un accordo di programma ratificato nel 1999 che forse non ha considerato bene direttive europee e leggi riguardo la Valutazione di Impatto Ambientale (Link), la Riserva Statale del Litorale Romano era ancora in forma prototipale e soprattutto non c'era stato l'incendio del 4 luglio del 2000.

Premesso questo è giustificabile un progetto del genere che aveva lo scopo di riqualificare la zona. Va bene, i palazzi sono stati fatti, il parcheggio ecc. ecc. ma oggi i tempi sono cambiati l'ambiente è una ricchezza da valorizzare non da distruggere: mi sta bene anche la trasformazione a parco comunale con le staggionate, il recinto e i giochi per i bambini forse visto il livello civile della zona sarebbe auspicabile a mio modesto parere. Quello che non capisco è che a distanza di anni si continui a sbagliare. Come puoi vedere nelle vecchie foto i lavori per questa strada sono iniziati solo nel 2006!!! Bloccati per una verifica di una anno!? Ripresi nel 2007 (sempre in estate guarda caso) e poi nuovamente bloccati grazie allo sciopero della fame dell'amico Cavino.
Si continuano a riprendere i lavori solo perché una legge di quasi 16 anni fa lo prevede, senza considerare che quella legge forse non è un'esegesi di sacre scritture, ma andrebbe verificata alla luce delle esigenze attuali dei cittadini.
IO NON SONO PER IL PARTITO DEL NO NE SOFFRO DI SINDROME DI NIMBY voglio solo che si facciano le cose nel modo più trasparente possibile, ma qui la lente per vedere cosa succede rimane sempre opaca.

Alla fine si contano i danni:
- materiali di risulta utilizzati per fare il fondo della strada ( una cosa da denuncia penale in violazione alle norme vigenti:c'e' una mia vecchia foto che lo testimonia) poi subito coperti con pozzolana e terra.
- pini a ridosso della smottamento che cadono alla prima tromba d'aria
- incendi dolosi
- immondizia e degrado

Per chiarire inoltre devi sapere che nessuno svincolo verso via chiaraluce è negli attuali piani dell'assessorato all'urbanistica del comune di roma. Qualora ci fossero, sarei un tantino deluso non solo da chi ci amministra ma soprattutto da chi ci "difende" o da chi si fa nostro portavoce.

Attualmente è in fase di realizzazione una pista ciclabile in quel tratto di cui parli.

Un saluto
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